Mi sveglio trovandomi stretto a Ignazio, le mie gambe tra le sue, i corpi vicini, la sua testa nell'incavo del mio collo.
Un grande cucciolo dorme al mio fianco.
Sorrido stringendo un poco di più le gambe alle sue, mi era mancato averlo così vicino senza la paura di avere ancora questioni irrisolte.
Ieri io e Ignazio abbiamo continuato a scambiarci dolci baci e intense occhiate fino a crollare l'uno tra le braccia dell'altro, avevamo bisogno solo di questo: stare vicini a darci certezze, a scambiarci carezze per lenire tutte le nostre ferite.
Chiudo gli occhi, mi beo del suo profumo, del suo calore e del suo essere così sereno adesso, stringo due dita della sua mano nella mia riuscendo ad avere ancora per un poco di tempo questa sensazione di benessere addosso.
Igna<<bedduzzo…
La voce abbastanza impastata di Ignazio accompagna una dolce carezza sulla mia guancia.
Apro gli occhi guardandolo con un leggero sorrisoIgna<<sei sveglio? >>
Io<<sì, eri tu quello che dormiva e non volevo svegliarti>>
Igna<<è da molto che non mi svegliavo così sereno>> mugugna stiracchiandosi.
Non dico niente, non vorrei fargli capire che anche io non stavo così bene da tempo ed è tutto merito suo.
Io<<ci vestiamo e andiamo a far colazione? >>chiedo quando sento il suo stomaco brontolare.
Igna<<sì, direi proprio di sì >>pizzico la sua guancia facendolo ridacchiare e mi alzo lentamente iniziando a vedere cosa posso indossare oggi.
Il cellulare trilla e noto che Gianluca mi sta chiamando
Io<<è Gian…
Igna<<parla pure, vado a darmi una rinfrescata >>lo guardo come a volerlo ringraziare per aver capito, almeno una volta, le mie esigenze.
Solo quando sento la porta del bagno chiudersi, rispondo
Io"Gianlù…
Gian"ma ciao Piero, come va?”
Io"diciamo bene, almeno va meglio. E tu?”
Gian"Ilenia è qui, con Chiara. Sono arrivate stamattina presto e stanno dormendo…inutile dirti che non abbiamo parlato io e Ile ma comunque la vedo abbastanza serena”
Io"vedrai che si sistema tutto con lei Gian, devi solo darle modo di parlare con calma con te”
Gian”ti farò sapere…però dimmi di te? State ancora insieme?”
Io"diciamo che Ignazio sta cercando di capirmi, abbiamo parlato ieri, abbiamo provato a capirci e l'unica cosa che è di fatto venuta a galla è che ci facciamo bene a vicenda” mi confido.
Gian"bhe che tu sia davvero innamorato di lui, è poco ma sicuro. E quindi? C'è stato un risvolto più sdolcinato o no?” chiede curioso
Io"delle coccole sì, ci siamo guardati molto, sai quegli sguardi attraverso cui capisci di essere nel posto giusto? Quello. Per il resto abbiamo solo dormito insieme”
Gian"perchè devi sempre ragionare molto eh…
Io"dici? Eppure non mi sono neanche fatto troppo influenzare dalla testa...avevamo bisogno di capirci, ne abbiamo ancora bisogno. Mi sento ancora teso con lui, non riesco a lasciarmi andare completamente”
Gian”mi sembra normalissimo Piè, da un giorno all'altro non si può passare su tutto ciò che ci ha ferito e poi il sesso non è tutto o comunque in questo momento è la cosa meno importante in confronto a tutti i vostri problemi”
Gianluca mi capisce, è come se mi leggesse nei pensieri pur essendo a km di distanza, chiamasi amicizia.
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Potremmo ritornare-PB
Fanfiction"Ho passato tutto il giorno a ricordarti nella canzone che però non ascoltasti, tanto lo so che con nessuno avrai più riso e pianto come con me...e lo so io ma anche te. Quasi trent'anni per amarci proprio troppo, la vita senza avvisare poi ci piovv...