Stringimi più forte

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{Il capitolo possiede contenuti che potrebbero turbare la sensibilità altrui, si invita a una lettura consapevole}

Lo schiocco dei nostri baci riempie la stanza.

Io e Ignazio ci troviamo sempre più vicini, le mie mani scivolano sui suoi fianchi, le sue finiscono tra i miei capelli riempiendomi nel frattempo il collo di dolci baci capaci di farmi trasalire.

Rido quando mi lascia un leggero morso per poi allontanarmi da lui, sono stanco e in realtà non riesco a non pensare a tutto ciò che abbiamo passato nell ultimo periodo.

Io<<faccio una doccia e vado a letto…è già tardi>> sussurro con un sorriso.
Ignazio mi guarda, so che ha intuito parte delle mie paure ma non mi dice nulla.

Mi dirigo in bagno, mi spoglio e cerco conforto nel calore dell'acqua e nel profumo del bagnoschiuma. Provo a spegnere la testa anche se ogni tentativo sembra vano.
Poggio la testa contro le piastrelle, le mani ai lati del capo. Ho gli occhi chiusi, lascio che le mie lacrime di frustrazione si confondano con l'acqua calda.
Mi ripeto di calmarmi ma al tempo stesso non riesco a fermare i miei pensieri.
Mi dispiace per Ignazio, sto provando a lasciarmi alle spalle tutto ma, quando poi è davanti a me, quando lo guardo, non faccio altro che chiudermi ancor più in me stesso.
Lascio diversi pugni al muro fino a sentire le nocche dolere e sobbalzo quando sento due braccia stringermi i fianchi.

Igna<<Basta. Basta amore mio, basta.>> mi dice stringendomi a sé mentre io annaspo a causa del fiatone.

Resto immobile tra le sue braccia, non riesco a muovermi o forse non voglio per non mostrarmi troppo vulnerabile.
Prendo un respiro, caccio indietro le lacrime e provo a non farlo preoccupare

Io<<vai di là, stai tranquillo. Ti raggiungo subito>> gli dico senza voltarmi a guardarlo

Lui non mi risponde, lascia vagare le sue mani sulle mie braccia in dolci carezze e io vorrei solo godermele realmente.

Io<<davvero Ignazio...mi dispiace...

Igna<<shh...posso capire che non riesci a far finta di nulla, non devi scusarti>> mi sussurra prima che senta le sue labbra tra i miei capelli

Sospiro portando il capo ancor più in avanti facendo aderire così totalmente la mia schiena al suo petto.

Sento il calore del suo corpo contro il mio, la sua pelle nuda che sembra voler riscaldare la mia, vorrei solo meno razionale e capace di lasciarmi spogliare di ogni dubbio e paura.
Io<<non è colpa tua, sono io che non riesco a superare alcune cose, tu...tu stai facendo il possibile>>

Igna<<sei tu che hai fatto sempre di tutto per me, lo sappiamo entrambi >>mi dice dolcemente nell'orecchio proprio mentre sfiora la cicatrice sul fianco

Mi allontano di scatto da lui, non voglio che la tocchi, ogni volta sembra bruciare sempre di più, sempre più intensamente.

Igna<<rilassati ehy...non ti faccio del male, voglio solo farti capire che puoi fidarti di me>>

Io<<ti ho detto che non è un tuo problema se non riesco...è solo una mia question…

Igna <<è una questione di entrambi>> mi dice teneramente stringendo le braccia attorno al mio collo.
Mi lascio andare in questo abbraccio, stranamente sento con Ignazio una strana empatia

Io<<Perché non fai mai ciò che ti chiedo?>> gli sussurro col capo nell'incavo del suo collo.

Igna<<Perché so quando devo insistere, quando hai bisogno di me e questo è uno di quei momenti.>> mi sussurra.

Potremmo ritornare-PBDove le storie prendono vita. Scoprilo ora