Colpi di scena

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I baci sul collo alternati a leggeri morsi, il nostri corpi uniti in quel modo così intimo e carnale, ansimiamo entrambi di piacere mentre respiro l'odore della nostra pelle.

Io<<Ignazio...>> gemo di piacere aprendo gli occhi e accorgendomi che è solo un sogno.

Sere<<Piero amore...ehy>> mi passa una mano sul volto.

Io<<scusami...ti ho svegliata>> sibilo

Sere<<non importa Piero, vuoi un po' d'acqua? >> annuisco appena lasciando che mi porga dopo qualche minuto un bicchiere di acqua fresca.

Io<<grazie bambola>> sorrido bevendo in fretta cercando di allontanare quei ricordi e quel sogno.

Sono tornato a casa solo ieri pomeriggio e già Ignazio mi manca, mi manca averlo al mio fianco, mi mancano i suoi baci, la barba che mi solletica il petto quando posa il volto su di me e quel leggero fastidio al fondoschiena mi ricorda costantemente quello che siamo, una coppia,  due cuori in uno nonostante tutto.

Sere<<stai bene? È da ieri che sei strano e distante... >> annuisco accarezzando i suoi capelli.

Io<<vieni qui bedduzza, me lo dai un bacio? >> sussurro un po' per non insospettirla e un po' per togliermi dalla testa Ignazio.

Lascio che Serena mi baci, ricambio con trasporto, facendo scontrare le nostre labbra, le lingue, quel suo sorriso che si trasforma in caldi baci.

Io<<riposa un altro pochino...

Serena si stringe al mio corpo, appoggia il volto sul mio cuscino così da portare il naso contro la mia guancia. Resto immobile, stringo solo un suo polso dandole una sicurezza che la fa addormentare.

Non voglio chiudere gli occhi, non voglio sognare ancora e ricordare quanto mi manchi il mio Ignazio.

Mi alzo lentamente andando in cucina e preparandomi una bella tazza di caffè decaffeinato e afferro il cellulare trovando un messaggio di Gianluca

"ciao Piero, sono nei paraggi, possiamo vederci più tardi? Chiamami appena puoi"

Non perdo tempo e faccio partire la chiamata

Io"Ginoble! Che novità è questa eh? " lo sento ridere entusiasta

Gian"poi ti spiego...non puoi neanche immaginare cosa sia accaduto negli ultimi giorni! "

Io"sono a casa comunque, quando vuoi puoi passare...lo sai che sei il benvenuto "

Gian"ok allora, dopo pranzo passo" sorrido

Io"ti aspetto allora, ciao"

Chiudo la telefonata, Gianluca è l'unica persona che mi è stata sempre accanto e non può che farmi bene rivederlo.

Mangio una mela e osservo il cellulare, non ho notizie di Ignazio da ieri, da quando ci siamo salutati con un bacio sulla guancia in auto.

Mi decido a chiamarlo per almeno sapere come sta.

Non ci mette molto a rispondere

Igna"Piero ehy...

Io"ciao...come stai? Ti disturbo? "

Igna"no, ho appena accompagnato Chiara a scuola" il suo tono è preoccupato e credo riguardi sua figlia

Io"tutto bene con Chiara? "

Igna"non lo so Piè...non voleva andare a scuola,addirittura si è messa a piangere. Ilenia più tardi andrà a parlare con il preside ma temo non sia una situazione facile da risolvere"

Potremmo ritornare-PBDove le storie prendono vita. Scoprilo ora