Casa

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Apro gli occhi nella penombra di questa stanza che è tornata a essere familiare.
Ho dormito bene, profondamente, nonostante le poche ore di sonno.

Le braccia di Ignazio a stringermi con delicatezza i fianchi, la mia schiena perfettamente adagiata al suo torace, le mie caviglie intrecciate alle sue, il suo fiato sulla mia nuca e il sorriso sul mio volto appena realizzo tutto.
Mi rendo conto di trovarmi con lui, da soli, nella nostra casa al mare, in armonia e contenti, noi due contro tutte le ansie e paure, noi che abbiamo avuto il coraggio di amarci come fosse la prima e l'ultima volta, da innamorati, amici, amanti, complici, colleghi, come due persone che si ritrovano solo quando hanno capito di non essersi mai lasciate.

E io e Ignazio non ci siamo mai lasciati andare via, mai…da sempre io c'ero per lui anche quando non avevo la forza e la voglia di farlo e lui c'è per me anche se il passato lo tormenta, anche se finge di esser forte, anche se poi ammette di esser fragile, lui c'era e ci sarà sempre per me, così com'è, con il suo carattere sfaccettato, con i suoi alti e bassi, con il suo essere troppo tutto, con il suo essere semplicemente Ignazio, Ignazio e basta. Senza filtri, maschere, finzioni: Ignazio, il mio Ignazio.

Ho paura anche solo di fare un leggero movimento, non vorrei svegliarlo o peggio ancora interrompere questo momento di spontanea dolcezza.
Sto bene così, mi sento a casa, i nostri corpi ancora nudi mi ricordano la notte trascorsa con lui, ne avevamo bisogno entrambi per trovare la certezza di potersi ancora fidare ciecamente dell'uomo che si ha accanto.
Ignazio si è fidato di me, io di lui, è un'intesa che va oltre l'aspetto puramente fisico, è chimica, amore, passione ma anche intesa mentale, comprensione, premura, serenità…cose che solo ed esclusivamente lui sa farmi vivere.

Ignazio mugugna stringendomi a sé facendomi borbottare debolmente

Igna<<beddu>>
Un bacio tra i capelli mi fa sorridere mentre stringo la sua caviglia tra le mie

Igna<<ti ho svegliato? >> scuoto il capo facendolo ridacchiare sommessamente

Io<<vuoi già alzarti? >>

Igna<<no, restiamo così…ancora…tipo per tutto il giorno…

Annuisco, penso che abbiamo bisogno entrambi di questi momenti di assoluto benessere, di questo contatto fisico dolce e sincero

Stringo la sua mano nella mia, la avvicino alle labbra e lascio un leggero bacio sul dorso della sua mano

Ignazio mi lascia un bacio affettuoso sul collo, il mio dolce e forte uomo finalmente è più sereno, me lo sta dimostrando con tutta questa sua dolcezza

Igna<<ho fame…

Rido stringendomi a lui ancor di più

Io<<ormai è tardi per fare colazione, facciamo una doccia e andiamo a pranzo, che dici? >> sussurro

Igna<<sì, facciamo la doccia insieme o no? >>

Io<<come preferisci>> mi allontano lentamente da lui sedendomi sul bordo del letto, muovo leggermente il collo per poi alzarmi

Ignazio mi segue, mi afferra dai fianchi appena entro nel box doccia e mi lascia un morso leggero sul collo seguito da una pernacchia.
La mia risata riempie il bagno, l'acqua inizia a bagnare i nostri corpi e a farmi rilassare sempre più

Igna<<stai bene? Hai riposato? >> mi chiede accarezzando le mie braccia baciandomi il collo mentre accarezza dolcemente la mia schiena

Io<<sì, sto bene…riposato?insomma,tanto quanto te>> sorrido sentendo le sue braccia stringermi di più, avviciniamo le nostre labbra dando vita a un bacio sincero, dolce, sentito, uno di quelli che ti fanno bene al cuore.
Le labbra si sfiorano prima delle lingue e il cuore batte ogni istante un poco di più.

Potremmo ritornare-PBDove le storie prendono vita. Scoprilo ora