Andare...lontano

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Gianluca e io ci guardiamo, la voglia di farlo entrare e cercare di far finta di esser tornati ad anni fa è troppa ma non voglio forzare nulla.

Io <<Gianlù...

Gian <<non sapevo che...insomma scusate...passo in un altr...

Igna <<entra...>>

Lo guardo stranito prima di vederlo allontanarsi in camera da letto non prima di aver tolto la musica.

Gianluca entra in casa guardandosi attorno

Gian<<carino qui...

Io <<sì, è una bella casa>>

Gian <<decisamente>> sorride

Io <<vuoi qualcosa? Un caffè o non so...

Gian <<un tè molto volentieri >> mi segue in cucina.
Avverto dei passi e mi volto quando intravedo Ignazio avvicinarsi, si è vestito e credo voglia lasciarci soli.

Igna <<tolgo il disturbo per un po'>> mi dice passando una mano sulla mia schiena

Lo vedo prendere il biglietto con la lista della spesa e questo gesto mi tranquillizza facendomi desistere dal chiedere dove stia andando.

Igna <<a dopo>> mi stampa un inaspettato bacio sulle labbra e, senza salutare Gianluca, esce.

Gianluca scoppia a ridere smollandosi un po', mi abbraccia e ricambio con altrettanta dolcezza

Gian <<Piè cazzo mi dispiace, volevo farti una sorpresa>>

Io <<per me è un piacere vederti...ti chiedo io scusa per Ignazio, per il saluto intendo>>

Gian <<ma tranquillo Piè, non mi aspetto nulla da lui>>

Io <<mi dispiace, lo sai>> gli dico preparandogli il tè

Gian <<comunque ti trovo bene sai?>>

Io <<sì?  Per alcuni versi sto bene>> rispondo sedendomi con lui sul divano

Gianluca mi guarda come a invitarmi a parlare ma non me la sento di riversargli addosso i miei problemi non appena arrivato

Io <<tu? Sei arrivato oggi?>> sorride visibilmente sereno

Gian <<sono andato stamattina presto da Ilenia e ho portato la peste a scuola...

Io <<stava bene?>>

Gian <<sì,  era contentissima di vedermi. E le ho promesso di vedere i cartoni dei pony dal mio tablet>> rido appoggiando in braccio sul suo

Io <<ti adora per questo>>

Gian <<davvero?>> annuisco vedendo un suo sorriso

G <<e niente...sono stato da Ile fino ad ora>>

Io <<avete parlato di voi? Non so, ora che Ignazio sta qui potreste vivere più serenamente questa relazione>>

Gian <<ma secondo te appena arrivato e senza quel tornado per casa avremmo impiegato il tempo a parlare?>> mi chiede retorico facendomi ridere.

Io << è comunque importan...

Gian <<oddio Piero ma da quanto non scopate?>>

Io <<si vede così tanto? Da quando abbiamo litigato perché gli ho nascosto la vostra storia>>

Gian <<e cazzo è un bel po'. Ma perché? Non è normale...

Potremmo ritornare-PBDove le storie prendono vita. Scoprilo ora