ONLY VIBRANIUM?

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"Che cosa è successo?" domandò prontamente Charlie, entrando nella camera da letto di Bucky solo pochi secondi dopo di lui; i suoi occhi chiari vagarono in automatico e si rese conto per la prima volta della confusione che regnava lì dentro.

Il giovane uomo non si voltò a guardarla, ed iniziò a togliersi i guanti, facendo poi lo stesso con la giacca e con il cappello a visiera.

"Niente" disse poi, a denti stretti "è stato tutto un disastro e la colpa è solo mia. Devo sempre rovinare ogni singola cosa"

"Cosa gli hai detto?"

"James mi ha chiesto se noi due torneremo mai insieme un giorno, io gli ho detto che non credo sarà possibile e poi mi ha anche domandato che cosa fosse accaduto quella volta... L'esatto motivo per cui ci siamo lasciati ed io gli ho raccontato tutto"

"Tutto?"

"Si, tutto quanto" confermò il più grande, stringendo le labbra, non era così ansioso di confidarsi con la sua ex compagna ma allo stesso tempo sapeva che lei era l'unica che lo avrebbe ascoltato, ed aveva un disperato bisogno di parlare.

"Gli hai anche detto che hai tentato di uccidermi?" chiese allora la ragazza, iniziando già ad intuire perché l'appuntamento avesse avuto un risvolto così negativo.

"Non volevo dirgli una bugia. Mi sembrava giusto raccontargli ogni singola cosa. James si è arrabbiato a quel punto, ha inventato una scusa e se ne è andato dalla caffetteria. Prima di andarsene mi ha confidato che non condivide il mio punto di vista, che a suo parere avrei dovuto ricominciare tutto da capo con te dato che c'è stato solo un malinteso. Ha anche detto che, dunque, la mia era solo attrazione fisica e che considera Tony suo padre" mormorò Bucky, lasciandosi cadere sul bordo del letto; Charlotte si sedette a sua volta, incrociando le gambe, non provò ad accarezzarlo ma gli parlò con voce dolce e gentile, cosa che ormai accadeva di rado tra loro due.

"Sono sicura che James ha detto quelle parole solo perché era molto arrabbiato. Cerca di capirlo: è una situazione difficile per tutti e lui è quello che sta soffrendo di più. Lascialo un po' tranquillo, poi tra qualche giorno organizza un'altra uscita con lui e vedrai che le cose andranno in modo completamente diverso. Non continuare a tormentarti per quello che è successo in Siberia, sono passati tre anni. Tre anni. Mi sembra che sia arrivato il momento di andare avanti, d'accordo?"

"Per te è semplice parlare in questo modo. Tu hai un buon rapporto con nostro figlio"

"E lo avrai anche tu. Dovrai lavorarci tanto, dovrai costruite il vostro rapporto mattone dopo mattone, ma sono sicura che ce la potrai fare, Barnes".

Qualcuno bussò alla porta della stanza, la porta si socchiuse ed apparve il volto di Sam, che lasciò trasparire tutta la sua sorpresa di vedere i due insieme.

"Che cosa c'è, Sam?"

"Sharon è appena tornata con i risultati di quello che c'era dentro la valigetta. È meglio se venite a sentire quello che ha da dire" rispose Falcon, con uno sguardo serio, facendo capire che c'era qualcosa di cui preoccuparsi.



Esattamente come Charlie, anche Nadja era ansiosa di sapere come si era svolto l'appuntamento tra James ed il padre, così appena sentì il motore della moto incrociò le dita delle mani nella speranza che nulla fosse andato storto; le sue speranze vennero infrante nello stesso momento in cui vide l'amico entrare nel salotto.

"Allora?"

"Allora? Allora non ho nulla da dire"

"Va tutto bene, Jamie?"

An Unexpected Host; American, Patriot, Soldier (✔️) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora