CRACK IN THE WALL (PARTE DUE)

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Nicholaj bloccò la sorella afferrandola per il braccio destro, era semplicemente furioso con lei.

"Davvero tu vai a letto con quello? Da quanto tempo va avanti questa storia?"

"Non sono cose che ti riguardano"

"Oh, si, invece! Sono tuo fratello! Sono tutto quello che ti resta della nostra famiglia. Perché proprio con lui? Perché con James? Perché non me lo hai detto?"

"Perché sapevo che avresti reagito così" rispose Nadja, creò del fuoco con il palmo della mano sinistra ed il gemello si ritrovò costretto a mollare subito la presa, o la fiamma lo avrebbe scottato.

"Lo sai che cosa penso di James... E non è mai un bene quando in una squadra accadono questo genere di cose..."

"Che cosa dovrei fare? Restare sola per tutta la vita? O avresti preferito sapere che ho una relazione con Peter? O con Rhodey? Che cosa avrei dovuto fare?"

"Nadja!" esclamò il maggiore "non voglio vederti sola per sempre, ma non credo che James sia la strada migliore per te. All'inizio lo consideravo solo arrogante e viziato, mentre ora è diverso... C'è qualcosa di strano in lui da quando è tornato. Puoi dire tutto quello che vuoi, ma io continuerò a ripeterlo. Tu sei innamorata e non lo noti... E neppure Peter lo nota perché è il suo migliore amico... Ti chiedo solo di fare attenzione e di smetterla di avere un rapporto così stretto con lui. Ti farà solo soffrire, ti spezzerà il cuore"

"Magari sarà così, ma è la mia vita, Nicholaj. Non sono più una bambina, lasciami vivere..." mormorò lei, con gli occhi verdi colmi di lacrime; prese delle medicazioni da un cassettina a disposizione di tutti gli occupanti della Villa ed andò da Jamie, per aiutarlo "ti ha fatto molto male?"

"No, sto bene" rispose il giovane, seccato, scostandola con poca gentilezza.

Nad strinse le labbra, abbassò lo sguardo e poi lo spostò sull'altro "perché hai detto quelle parole a mio fratello?"

"Cosa intendi?"

"Gli hai detto che noi due abbiamo una relazione. Perché lo hai fatto?"

"Pensavi di tenerlo nascosto per sempre?"

"No! Assolutamente no! Ma non adesso e non in quel modo. Lo hai detto per ripicca, non è vero? Lo hai fatto solo per questo motivo, per vendicarti di Nicholaj. A te non importa nulla di me"

"Ma cosa stai dicendo?" gridò quasi il nuovo Soldato D'Inverno: si avvicinò alla ragazza e le afferrò le spalle, guardandola con gli occhi spalancati "non dire più una cosa simile. Non sei mai stata un gioco per me, dalla prima volta in cui ho posato gli occhi sul tuo visto non ho più guardato nessun'altra, Nadja. Devi fidarti delle mie parole"

"Sei così cambiato..."

"Lo so, ho perso il controllo, ma ti prometto che non accadrà mai più. Non avrei dovuto dire di noi due, ma ormai l'ho fatto. Ti prometto che proverò a rimediare e che nessuno ci dividerà, nessuno. Neppure Rhodey o tuo fratello. Io voglio stare con te, Nad, non voglio rinunciare a questo per nessuna ragione al mondo, te lo giuro".

La giovane spia si portò le mani alle labbra, commossa dalle parole dette da James, poi lo abbracciò con trasporto, sentendo un peso togliersi dal petto.



Sharon cercava di non pensare al suo compleanno: non voleva farlo perché, in quel caso, la mancanza di Steve si sarebbe fatta sentire più prepotente che mai; lo avrebbe voluto con maggior desiderio a suo fianco, ma dato che ciò era impossibile la decisione più saggia era quella di non pensarci affatto, o almeno di provarci.

An Unexpected Host; American, Patriot, Soldier (✔️) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora