An Unexpected Host; American, Patriot, Soldier (✔️)

THIS HAS TO STOP (PARTE TRE)

"Avete pensato ad un piano?" domandò Klariza, interrompendo l'ennesimo silenzio carico di tensione, rivolgendosi direttamente a Maria; Zemo si voltò a fissarla, concentrato su ogni cambiamento che appariva sul suo viso.

"Si, abbiamo già pensato a questo" rispose prontamente la donna, illustrando poi ciò che lei stessa aveva progettato "i miei Agenti circonderanno la struttura e saranno pronti ad intervenire se la situazione dovesse precipitare. Sam si calerà dal tetto e Barnes entrerà dall'ingresso principale, come diversivo, così tutti concentreranno l'attenzione su di lui"

"Capiranno subito tutto. Sanno che è solo questione di tempo prima che arriviamo, l'intero capannone sarà sorvegliato costantemente sia all'esterno che all'interno"

"Anche se abbiamo subito gravi perdite, lo S.H.I.E.L.D non è ancora spacciato. I miei uomini saranno in grado di affrontare quelli dell'Hydra senza la minima difficoltà, ed a quel punto metteremo la zona in sicurezza"

"Anche se così fosse..." rispose Zemo, tamburellando le dita della mano destra sopra la superficie liscia e riflettente del tavolo "vi potete scordare l'effetto sorpresa. All'interno del capannone c'è un solo ascensore che conduce alla Base. Un solo ingresso. Non si può raggiungere in nessun altro modo. Potreste fare un buco nel pavimento, ma a quel punto ci sarebbe Rumlow pronto ad aspettarvi. O il suo cucciolo"

"Stai parlando di mio figlio, non di un cane"

"Guarda in faccia la realtà, Barnes, lui sarà una delle persone da affrontare e da arrestare... A meno che non dia motivo per essere ucciso"

"Non provare a ripeterlo una seconda volta" ringhiò l'ex Soldato D'Inverno, minaccioso, puntando l'indice in vibranio contro Helmut, perché non era nemmeno da contemplare una simile possibilità; Charlotte accarezzò il braccio sinistro del compagno, tentando inutilmente di calmarlo, quelle parole avevano irritato anche lei, ma non voleva perdere il controllo o fare una scenata perché avrebbe fatto male al bambino che portava in grembo.

"Allora Falcon e Barnes entreranno attraverso l'ingresso principale e poi si divideranno all'interno della Base: uno di voi cercherà Sharon e l'altro si occuperà di Rumlow"

"A Rumlow ci penso io" rispose prontamente Bucky, che aspettava quel momento da troppo tempo, sentendosi finalmente vicino alla resa dei conti.

"Io vengo con te" intervenne la figlia di Teschio Rosso "non posso lasciarti da solo"

"No, andrò io con lui" si offrì a sua volta Charlie, improvvisamente terrorizzata all'idea che il suo uomo si trovasse da solo nella stessa stanza con Klariza e Crossbones: e se tutto si fosse rivelato un piano organizzato da quei due? Dopotutto lo aveva confessato lei stessa che gli aveva fatto visita.

"Non voglio saperti in pericolo. Non voglio che ti accada qualcosa di brutto" le sussurrò il giovane uomo, facendole intendere che era preoccupato sia della sua incolumità che di quella del figlio che doveva ancora nascere "ci penserò io a James, non ti preoccupare. Lo porterò indietro vivo, riavremo il nostro ragazzo"

"Vogliamo fare anche noi la nostra parte!" esclamò Nadja, con una strana luce che le brillava negli occhi, della stessa intensità delle fiamme che era in grado di sprigionare "James è nostro amico, non possiamo stare ad osservare. So benissimo che non siamo ancora pronti ad entrare in azione, ma questo credo non sia il momento migliore per rifiutare un aiuto. Noi tre penseremo a lui"

"Si, penseremo noi a lui" le fece eco Peter, stringendo le mani a pugno.

"È il minimo che possiamo fare" concordò anche Nicholaj, che nell'ultimo periodo aveva perso l'arroganza che lo differenziava all'interno della squadra, ma contemporaneamente aveva assunto il ruolo di Leader che tanto aveva bramato: per ogni cosa, sia la sorella che Parker si rivolgevano in automatico a lui "entreremo anche noi nella Base. Dimenticate che abbiamo dei poteri che possono esservi d'aiuto? Nad genera il fuoco, io i campi di forza e Peter può immobilizzare gli avversari con le sue ragnatele"

"So fare anche altro" protestò il diretto interessato, ma venne subito zittito da un cenno del gemello.

"Ed io che dovrei fare in tutto questo?"

"Tu scenderai con noi. Aiuterai Sam a trovare Sharon" ordinò l'ex Soldato D'Inverno, rivolgendo uno sguardo duro a Zemo "hai contribuito a creare questa follia, adesso devi fare la tua parte per porvi fine, non credi?"

"Credimi, Barnes, quello che ho fatto io non è nulla in confronto a quello che hai fatto tu in settant'anni"

"Volete smetterla?" sbottò Maria Hill, perdendo la pazienza "siete due uomini o due bambini? Avete capito che qui si sta parlando di una cosa che condizionerà la vita di tutti noi? Che domani, a quest'ora, potremo essere solo dei cadaveri? Avete ancora voglia di battibeccare? Avete ancora voglia di stuzzicarvi a vicenda?".

Helmut e Bucky si zittirono contemporaneamente; il più grande corrucciò le sopracciglia e Charlie capì subito che c'era qualcos'altro che doveva dire, ma non sapeva come farlo.

"Se andiamo in quel magazzino con l'obiettivo di porre fine all'Hydra, dobbiamo essere sicuri di farcela... Lo so di essere stato io a chiedere l'aiuto di Klariza, so anche che lei è preziosa, ma voglio essere io quello ad affrontare personalmente Rumlow. Lo devo a James e lo devo a Steve. Voglio essere io a guardarlo negli occhi mentre esala l'ultimo respiro, ma allo stesso tempo voglio essere sicuro... Voglio essere sicuro che questo accada... E per farlo... Se davvero voglio essere sicuro di avere una possibilità concreta tra le mani... C'è solo un modo..."

"Bucky, che cosa stai cercando di dire?" domandò Charlotte, assumendo un'espressione preoccupata a sua volta; anche gli altri lo stavano fissando perplessi ed il primo a capire fu il sokovaro che proruppe in una risata divertita, del tutto fuori luogo.

"Ma non lo capite?" domandò, poi, guardando tutti uno ad uno "davvero non capite quello che sta dicendo? Vuole essere sicuro di uccidere Rumlow e, per farlo, vuole chiedere aiuto all'unica persona che ha delle speranze concrete: il Soldato D'Inverno".