I primi ad arrivare in un luogo riparato, poco lontano dal vecchio magazzino abbandonato, furono Charlotte e Bucky: la prima, dal momento che non doveva partecipare all'operazione, indossava gli stessi abiti con cui era arrivata alla Base, mentre il giovane uomo aveva optato per un paio di pantaloni neri, degli scarponcini ed una giacca sprovvista della manica sinistra; un abbigliamento semplice, ma che gli avrebbe consentito di combattere e muoversi senza difficoltà.
Scesero dalla moto parcheggiata con cura, si guardarono attorno, ed attesero l'arrivo degli altri.
Poco dopo vennero raggiunti da una macchina nera da cui scesero Zemo, che indossava dei pantaloni scuri, una maglietta ed un giubbotto antiproiettili, seguito da Peter, Nadja e Nicholaj: il ragazzo ragno con la propria tuta rossa e blu, la giovane con la stessa divisa che un tempo era appartenuta a Natasha Romanoff, ed il gemello con addosso una divisa simile a quella dell'ex Soldato D'Inverno.
Qualche minuto più tardi giunse una seconda macchina, da cui scesero Maria Hill ed i pochi Agenti che avevano riportato ferite superficiali dall'incidente alla vecchia Base sotterranea; Sam Wilson atterrò nel mezzo del piccolo gruppetto di persone, mentre le ali meccaniche si piegavano da sole all'interno del jet pack che portava sulla schiena.
L'ultima ad arrivare fu Klariza, che si materializzò insieme a dell'energia scarlatta che scomparve quasi subito: il suo aiuto era il più prezioso di tutti, perché era l'unica che poteva fermare Wanda ed i suoi poteri psichedelici.
"Dovevi proprio farlo?" domandò Bucky, rivolgendosi a Falcon "qualcuno potrebbe averti visto arrivare"
"Rilassati, non c'era nessuno"
"Ma qualcuno poteva essere di vedetta sul tetto del capannone"
"Stai calmo, Bucky" rispose Klariza, rivolgendo gli occhi scuri in direzione della struttura "stanno aspettando il nostro arrivo, ci vogliono dentro la struttura. Proprio per questo non verremo attaccati, non fino a quando non saremo esattamente dove lui ci vuole".
Lui.
Klariza non riusciva neppure a pronunciare il suo nome.
Oh, mio dio. Lo stai per perdere. Mio dio. Lo uccideranno. Non sono intenzionati ad arrestarlo, lo ha detto anche Bucky. Vogliono essere sicuri che questa storia abbia fine e perché ciò accada lui deve essere ucciso. Non lo vedrai mai più, mai più. Non si tratta di una scelta personale, tra ventiquattro ore lui avrà smesso di respirare. Oh mio dio, mio dio. Mio dio.
Prese un profondo respiro per calmarsi e portò gli occhi verso il basso, verso il terreno che continuava a smuovere con la punta della scarpa destra, per scacciare il nervosismo che continuava a crescere; si sentiva confusa e sconvolta, ma non era intenzionata a tradire l'amico ed a venire a meno della promessa fatta.
"Andate, noi circondiamo la struttura" disse Maria, prendendo in mano una delle pistole che teneva appese alla cintura "fate attenzione e ricordate quello che è il vostro obbiettivo: voi occupatevi di Rumlow, voi salvate l'Agente Carter e voi bloccate James prima che possa fare qualunque cosa. Non abbassate mai la guardia, anche se Nicholaj creerà dei campi di forza protettivi c'è sempre Wanda Maximoff che può controllarvi la mente. Per qualunque cosa avete l'auricolare, sia per comunicare con gli altri che per comunicare con me. se la situazione dovesse degenerare, non esitate a chiedere il nostro intervento. Buona fortuna, ne avete bisogno. Tutti quanti"
"Cerca di tornare vivo" mormorò Charlie a Bucky, usando parole simili a quelle che Sharon aveva detto a Steve l'ultima volta in cui l'aveva visto; il giovane uomo le baciò con dolcezza le labbra e poi la guardò a lungo, per imprimersi il suo volto nella mente.
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An Unexpected Host; American, Patriot, Soldier (✔️)
FanfictionTERZO ED ULTIMO LIBRO. Steven Rogers non c'è più e Bucky Barnes, il suo migliore amico, ha preso il suo posto, diventando il nuovo Capitan America. La situazione generale, però, non è semplice. Bucky non si sente adatto al ruolo: il suo passato pesa...