Rumlow si svegliò la mattina seguente passandosi la mano destra sugli occhi, guardandosi poi attorno con uno sguardo confuso: non c'erano più la stanza nera, il camino ed il letto matrimoniale, ogni cosa era tornata esattamente come era sempre stata.
Con entrambe le mani si toccò il viso, con il sospetto di sentire la pelle cicatrizzata: invece era normale, liscia, ad eccezione delle guance e del mento perché erano ricoperti da un leggero strato di barba; guardò il posto affianco al suo e lo trovò vuoto, ma le coperte scostate indicavano che c'era stato qualcuno fino a poco tempo prima.
Prese in mano il cuscino ed inspirò a fondo: era ancora impregnato del profumo di Klariza e ciò gli diede la prova concreta che non era stato tutto un sogno, ma non riusciva a capire perché la giovane non fosse lì a suo fianco; solo in quel momento notò un foglietto bianco, caduto sul pavimento quando il comodino era scomparso, su cui c'erano diverse righe scritte con una penna dall'inchiostro nero.
L'uomo lo prese in mano e lesse le parole con i muscoli della mascella contratti, cercando di controllarsi dall'impulso di spaccare qualunque cosa ci fosse all'interno della sua stanza.
'Quando ti sveglierai io me ne sarò già andata e troverai solo questo biglietto da parte mia. Non prenderlo come un tradimento, non dirò a nessuno dove sono stata né tantomeno dove si trova il tuo nascondiglio, ma non posso aiutarti a portare avanti questa follia. Io ti amo, Brock, ma per te il potere è più importante di un futuro insieme. Ti prego, ti chiedo di riflettere meglio e di considerare se davvero ne vale la pena. Sei ancora in tempo per cambiare idea, possiamo ancora scappare insieme da qualche parte. Mi dispiace averti fatto soffrire, non punirmi con il tuo cadavere. Ti ho già salvato una volta, non credo sarà possibile farlo una seconda. Ho un debito nei confronti di Bucky, non costringermi a mantenerlo a costo della tua vita'.
Le poche ore di sonno che Klariza aveva trascorso all'interno della Villa non erano state affatto piacevoli: aveva continuato a rigirarsi sul letto, svegliandosi con il volto completamente sudato ed una mano premuta con forza sulla bocca, per impedire alle urla che le nascevano dalla gola di uscire; dal corridoio aveva sentito più volte la voce di Bucky, anche lui reduce da chissà quali incubi, ma non era mai andata a prestargli soccorso perché sapeva che c'era Charlotte a suo fianco, a consolarlo e ripetergli che erano solo brutti ricordi, che non potevano tornare a tormentarlo.
Era dispiaciuta per loro due: quando aveva visto James si era resa conto che non si trovava dalla parte dell'Hydra perché costretto, ma perché era esattamente il posto in cui voleva stare, sicuramente traviato da chissà quali parole pronunciate da Rumlow.
Non lo avrebbe detto né a Bucky né a Charlotte perché non era un discorso semplice d'affrontare e perché sarebbe stata costretta a confessare della sua visita notturna e non poteva farlo; lo aveva promesso a Rumlow nel bigliettino che gli aveva scritto in fretta e si augurava che lui lo leggesse con attenzione e che seguisse i suoi consigli, optando per una tranquilla vita nel Maine, in una piccola città con vista sul mare.
Lo sperava con tutto il cuore, ma la sua parte razionale le continuava a sussurrare che non sarebbe stato così, che lui non si sarebbe mai presentato con l'intenzione di abbandonare i suoi piani di follia e vendetta e che con quel pezzo di carta aveva solo innescato un ordigno pericoloso, che avrebbe provocato altre vittime innocenti.
La ragazza scese in cucina per mangiare qualcosa con tutti quei pensieri che le vorticavano nella testa, temendo di essere in procinto di crollare a terra: lo stomaco le faceva male e la nausea le artigliava la gola, ma tagliò ugualmente delle fette di pane, spalmandoci sopra della marmellata alle fragole; mangiò con una voracità improvvisa la prima e se ne preparò una seconda, versandosi poi in un bicchiere del succo d'arancia.
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An Unexpected Host; American, Patriot, Soldier (✔️)
Hayran KurguTERZO ED ULTIMO LIBRO. Steven Rogers non c'è più e Bucky Barnes, il suo migliore amico, ha preso il suo posto, diventando il nuovo Capitan America. La situazione generale, però, non è semplice. Bucky non si sente adatto al ruolo: il suo passato pesa...