Helmut Zemo era impegnato a leggere un giornale quando Crossbones entrò nella stanza, in modo rude e senza alcun preavviso; anche se indossava l'elmo con la visiera si intuiva benissimo quanto fosse fuori di sé dalla rabbia, a causa di quello che aveva appreso da pochi minuti.
"Sei un figlio di puttana, lo sapevo che non potevo fidarmi di te" gli urlò contro, sbattendo il pugno destro sul tavolo di metallo, la tazza che c'era appoggiata sopra sobbalzò e rovesciò una parte di caffè; Zemo chiuse il giornale e guardò il suo collega senza la minima traccia di paura negli occhi.
"Non te lo ha mai detto nessuno che è un segno di grave maleducazione avere il volto coperto mentre si parla a qualcuno?"
"Non prendermi per il culo" ringhiò il più grande, afferrò l'altro per il bavero della giacca e lo sbatté con forza contro una parete, riuscendo a strappargli un gemito di dolore.
"Non mi sto prendendo gioco di te. Stavo solo notando il tuo costante disagio a mostrarti senza maschera, dato che la indossi sempre"
"I tuoi giochetti mentali non funzionano con me. Hai tre secondi per spiegarmi perché lo hai fatto prima di sentire l'osso del tuo collo spezzarsi"
"Veramente dovrei essere io quello a chiedere spiegazioni dato che un momento prima stavo leggendo tranquillamente un giornale, ed un momento dopo mi ritrovo contro una parete. Che cosa avrei fatto?"
"Bucarest. Il tuo brillante piano"
"Mi sembra che sia andato tutto perfettamente, qual' è il problema?"
"Oh, il problema è che per colpa tua hanno ucciso uno dei nostri contatti più importanti"
"L'avevamo deciso entrambi che doveva essere ucciso prima di dire tutto"
"Credevo volessi sacrificare un semplice soldato, non uno così in alto"
"Non sarebbe stata una scelta saggia. Un soldato con una valigetta contenente del vibranio avrebbe potuto far sorgere qualche dubbio, non credi? Invece una persona come un rappresentante, un funzionario, una persona che sembra un uomo distinto fa un'impressione completamente diversa. Una piccola perdita è sopportabile per la riuscita dell'opera finale"
"Mi auguro che tu abbia ragione, lo sai che non sopporto di essere preso in giro"
"Io non ho la minima intenzione di fare una cosa simile, abbiamo interessi in comune. Non ci guadagnerei nulla a giocare con una persona potente come te, fidati delle mie parole. Si stanno recando in Wakanda ed io ho già in mente un piano perfetto, però mi devi dire una cosa"
"Che cosa?"
"Quale persona vuoi distruggere per prima?"
"Non c'è nemmeno bisogno che tu me lo chieda" rispose prontamente Rumlow, senza la minima esitazione nella voce, ed il giovane uomo capì subito a chi si stava riferendo; le sue labbra si piegarono in un ghigno, contento che anche in quel caso i loro interessi coincidessero alla perfezione.
Charlie indossò con cura la tuta che usava sempre quando andava in missione, simile a quella di Natasha, legandosi poi i capelli castani in un'alta coda di cavallo; si recò subito nella camera da letto di Bucky e lo trovò intento a sistemarsi una giacca in pelle nera.
"Non dovresti indossare quei vestiti"
"Questi andranno benissimo"
"Non sarebbe meglio un qualcosa di più appropriato?"
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An Unexpected Host; American, Patriot, Soldier (✔️)
FanfictionTERZO ED ULTIMO LIBRO. Steven Rogers non c'è più e Bucky Barnes, il suo migliore amico, ha preso il suo posto, diventando il nuovo Capitan America. La situazione generale, però, non è semplice. Bucky non si sente adatto al ruolo: il suo passato pesa...