Luce e cenere 💡📌

34.

Simone non aveva mai smesso di cercarmi. Continuo imperrita a non rispondere a nessun messaggio o chiamata. Nicola, invece, non mi ha più scritto forse ha capito che non ci può essere niente.
A Milano le cose vanno bene, ho iniziato a seguire un corso disegno che mi aiuta ad esprimere tutta me stessa, anche qui mi conoscono come la segreteria del sindaco e infatti la direttrice del corso non voleva nemmeno farmi pagare. Ho insistito finché ha accettato. Sto imparando cose nuove. Ho conosciuto nuove persone che non conoscono assolutamente quella parte di me. A Roma so che lui continua ad andare in comune e che i giornali continuano a chiedersi dove sia finita perché lui è sempre da solo. I miei genitori non si sono fatti ancora sentire nonostante la bufera sopra di me e non comprendo nemmeno il motivo.
Sono i miei genitori, chi mi ha messo al mondo, invece c'è il vuoto totale intorno a me intorno a noi.
“Emma se non rispondi a quella cazzo di chiamato oggi ti spacco il telefono ” mi dice Francesca infastidita dalla suoneria. Stacco il suono.
“ non ne ho nessuna intenzione”
“ ho Capito che stai incazzata! Va bene che siamo qua. Va bene che non vuoi sentirlo. Ma diamine leva sta cazzo di suoneria. Ogni giorno che la sento è diventata insopportabile”
“ lo hai detto tu stessa che deve muovere il culo”
“ sono passati tre giorni Emma. Tre. Sto cristiano ti cerca giorno e notte. Puoi rispondere?”
“ no. Può pure crepare con il telefono. Io non gli rispondo. ”
“ ok stai avvelenata”
“ peggio. Doveva mandare via quei tizi non dire niente. Se si fossero inventati qualcosa gli avrei creduto invece ci ha parlato. ”
“Emma te lo spiegato, guarda che quelli si inventano le cose anche se dici a. Non è quello che cambia”
“ avrei apprezzato il gesto. Poi mi spieghi perché lo difendi? Sei la prima ad averlo odiato”
“ oh mia cara... Io lo odio ancora. Ma quella cazzo di faccia da ebete che ti ritrovi non te la leverai mai. Questo il problemone ”
“ non ho nessuna faccia da ebete. Sono molto arrabbiata con lui, e mi può cercare quanto vuole non cederò stavolta Francy”
“Emma l'ho capito dal momento che sei voluta andare via che stavolta non avresti ceduto facilmente, ma è stressante sentire quel telefono squillare soprattutto mentre sei in procinto di un lavoro importante”
“ scusa hai ragione” le dico mortificata. Avevo rimosso il suo progetto per l'università di medicina, Francesca voleva diventare un ostretica e sarei felice se realizzasse questo sogno.
“ non fare sta faccia dai” mi viene ad abbracciare. “ senti io lo so che è complicata questa situazione più di quanto lo fosse prima e so anche che non potrai mai dimenticare quello che hai passato. ”
“Simone è stato il primo ragazzo dopo Luke a cui ho dato la mia piena fiducia, gli uomini mi facevano schifo ed erano tutti dei gran bastardi. Dovevo pensarla di lui anche così. Invece, mi sono innamorata. ”
“ se lo hai fatto è perché Simone ti ha dimostrato anche che non è solo alla fine come la penso io o altre persone. Ci sono lati del carattere che io non ho visto. Ad esempio mi hai detto che è stato dolce una volta. ”
“ più di una volta. Una su tutte quando gli ho raccontato del quasi stupro.”
“ lui... Lui lo sa?” annuisco. “quando glielo hai detto?”
“ un giorno a casa sua.. dopo che glielo detto mi ha stretto così forte che proprio lì ho sentito una scarica dentro di me. Non so cosa fosse e sono scappata. Li credo di essermi iniziata ad innamorare. ”
“ le altre volte invece?”
“ un giorno mentre andavamo a prendere un pizza con i suoi amici, io di loro ho conosciuto solo Jacopo e un po' Filippo il terzo non so manco chi sia. Quella sera mi accarezzava e mi teneva vicino a lui. Come se volesse proteggermi non lo so come spiegatelo. ”
“ è questo ti ha fatto capire che saresti stata pronta a tutto?”
“ non mi aspettavo che i miei genitori mi chiedessero di sposarlo non ci conoscevamo a fondo. Nessuno dei due è mai stato insieme se non più di due ore. E anche se io ero innamorata forse non era giusto bruciare così le tappe. Io non so cosa sia successo tra il padre di Simone e lui ma sono certa che è stato come un obbligo che lo ha portato anche a comportarsi così. ”
“ vorrei tanto vederlo un po' sottone” rido. Era proprio scema.