Non riesco nemmeno a muovermi, sono bloccata su un letto dalle braccia solo i piedi erano liberi. Scalciavo per potermi liberare. Non sapevo dove mi avesse portato. Sembrava più un cavò nascosto.
" è inutile che cerchi di liberarti non ci riuscirai"
" ma perché mi fai questo? Non ti ho fatto niente di male."
" hai scelto qualcuno che non ti vorrà mai. Ti potevo dare tutto"
"ti sei montato la testa soltanto per due uscire. Nicola lasciami andare"
" non ti lascerò da nessuna parte. Simone deve soffrire deve capire l'importanza di una persona"
" tu non lo conosci. Liberami"
" perché tu si? Non farmi ridere Emma. Avevi detto che se ci fosse stato qualcuno in grado di prenderti lo avresti lasciato perché lui non ti ha mai amata. "
" non ho mai detto che avrei lasciato Simone. Ti avevo solamente dichiarato che io volevo cercare di stare bene e il nostro matrimonio non andava bene. "
" avresti dovuto accettare che potessi amarmi"
" amare. Ma tutti che parlate di amore!! Ma che cazzo ne sapete voi di questa parola.
L'amore non ti fa rapire una persona. L'amore non ti fa stare male come stai facendo tu. Nicola lasciami subito. Voglio tornare a casa"
" quella non sarà più la tua casa finché Simone non pagherà la somma dovuta, io non voglio un altro lavoro, voglio solamente che lui mi risarcisca per avermi spaccato quella sera il naso e il fatto del perdere il lavoro solo perché io voglio stare con te"
" sono io che non voglio stare con te. Hai capito! Sono io. Io non voglio avere a che fare con te. Io amo Simone. Non amerò nessun altro come lui" mi tira uno schiaffo e io lo sputo. " questo non è amore. L'amore non ti fa picchiare una donna. Hai capito. Tu e quella cogliona che mi ha tirato qua dentro. Che c'è ti trombi pure lei? Eh? Suo marito cosa ne pensa?" urlo. Mi prende la mascella e me l'ha stringe.
"Emma devi tacere ok! Zitta devi stare. " sento il dolore attraversarmi il corpo. Mi mette il cerotto sulla bocca per non parlare.
" Simone ti tradirà di nuovo ne sono sicuro lui non ti ama. Non ti ama hai Capito?
Sono sicuro che lui ti cercherà solo per averti al comune." si muove nella stanza e poi esce sbattendo la porta. Tremo.
Avevo bisogno di Simone in questo momento, volevo che mi sapesse calmare da questa situazione che a Nicola era sfuggita di mano.
Mi avrebbe cercata?
È se non mi amasse davvero come dice lui?
Se fosse tutta una messa in scena per farmi capire che non è l'uomo giusto per me?
Antonella cosa c'entrava in tutto questo? Perché mi voleva male.
Inizio a piangere sperando di vedere di nuovo la luce che avevo rincomiciato ad avere dentro di me.La porta si apre di nuovo e intravedo stavolta la sagoma di una donna. Cerco di muovermi e fare dei rumori. Volevo aiuto e non sapevo più come fare. Mi facevano male le braccia e i polsi. La corda era stretta bene e il nodo era giusto per i miei polsi. Strattonò un po'.
"guarda che è inutile che ti muovi così. Non ti libero. " non posso rispondere ho la bocca chiusa con lo scotch.
" hai visto quanto è bello il mondo quando qualcuno ti ascolta. Nicola è sempre stato il primo a fare, mio marito non mi ascoltava mai è per questo che l'ho tradito. Se l'ho merita. " respiro profondamente " volevo una vita tranquilla come piaceva a me. Al comune Simone ci ha sempre pagati bene, finché poi non ti ha preso come segretaria. Vedeva solo te, noi non esistevamo più. Diceva sempre che le organizzazioni erano tutte perfette se le facevi tu. Ero arrabbiata quel posto era mio è tu solo perché sei sua moglie me lo hai portato via. " mi toglie quel coso dalla bocca.
" non è assolutamente colpa mia. " Simone non mi aveva preso da subito anche se io volevo, lo ero stata prima del matrimonio per alcune cose che riguardavano le nostre famiglie poi aveva pensato che eravamo marito e moglie era meglio separare le cose. Poi dopo quattro mesi mi aveva chiesto di aiutarlo mi sembrava strano, speravo da lì che le cose cambiassero ma mi sono illusa. Adesso lei da la colpa me di tutto questo. " le scelte sono di Simone io non c'entro nulla. Non siamo mai stati realmente marito e moglie come pensi che io possa solo aver giocato la carta " sono sua moglie". A Simone prima di arrivare Nicola non gli importava di me o non so se faceva finta. Ma se io sono la sua segretaria è solo perché sono in grado di farlo. Tu.. sei sempre stata carina ecco cosa confabulavi.
Non posso immaginare che mi hai pugnalato alle spalle, piangevi al telefono e.. ti ho creduto. Che imbecille che sono stata!" le dico. Mi guarda. Non dice niente.
" ti sei fatta calpestare da lui è adesso paghi le conseguenze. Non saresti dovuta tornare con Simone potevi avere una vita bella con Nicola e me" oddio ma che stava dicendo. Una relazione in tre?
" tu stai male. Lasciatemi andare. Voglio tornare a casa"
" ah se aspetti Simone mi sa che resti qui ancora per molto. Non ha ancora risposto al messaggio. " non era vero. Non poteva esserlo.
Ero sicura che Simone avrebbe risposto.Intanto:
Messaggio da Simone: « sei un coglione un parassita. Io avevo ragione dovevo ammazzarti di botte. Cretino che ti ho trovato lavoro.
Dimmi dov'è Emma!»Messaggio da Nicola: « mi dispiace davvero ma tu Emma non la vedrai per troppo tempo. Ho bisogno di 150.000 euro interi. Poi ci pensiamo a lei. Sappi che non saprà che tu l'hai cercata!»
Messaggio da Simone: « MENTECATO. COGLIONE. VIGLIACCO. LASCIALA LIBERA.»
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Luce e cenere 💡📌
FanfictionSimone è il sindaco di Roma, sua moglie Emma è anche la sua segretaria. I due si sono sposati per volere delle due famiglie che si conoscono ormai da tempo. (Otto anni per l'esattezza) Simone ha 26 anni è nonostante sia sposato, vive la sua vita co...