“ ma che vi prende?” chiedo al mio amico una volta che ci siamo allontanati dalle nostre ragazze. Mi guarda.
“ credo che non inizierà mai niente. In questi giorni siamo stati bene, ci siamo divertiti ma da quando ci siamo baciati giovedì le cose sembrano un po' cambiate. Oggi eravamo di nuovo sereni mentre preparavamo tutto, ma sentivo che lei era frenata!”
“ cosa pensi che la freni?”
“ non lo so Simo. Lo sai che non mai stato fidanzato, ho avuto forse una relazione che è durata tre mesi solo perché non è scattato nulla. Francesca...”
“ ti piace, e sei spaventato dall'idea di un suo rifiuto o in ogni caso che tu a lei non piace. ”
“mi piace da morire Simo. Mi piace quando sorride, mi piace quando sdrammatizza, quando fa le battute e poi ride da sola perchè si capisce lei, mi piace quando mi prende in giro se non so fare qualcosa, mi piacciono i suoi occhi, i suoi modi fare e il modo in cui si approccia alle cose. Mi piace tutto di lei. E una paura fottuta di restare fregato stavolta. ”
“pensi di non piacergli?”
“ no, questo no perché me lo ha detto che gli piaccio ma forse non sono abbastanza per lei”
“ state insieme o comunque vi frequentate da poco non puoi pensare già questo Jacopo”
“ l'hai vista? È fredda”
“ dalle tempo Jacopo, alla fine Francesca è da un po' che non ha un fidanzato è considera che ha anche 28 anni, una stando sola si crea anche i suoi spazi. Sei arrivato all'improvviso è devi darle modo di crearne uno anche per te”
“ Simo, io non voglio invadere nessuno spazio sbagliato, voglio però viverla.. magari se mi trovo nelle condizioni di abbracciarla quando ci siete voi vorrei poterlo fare. È non vorrei sentirmi in imbarazzo come prima” noto che volta lo sguardo verso le ragazze sedute ancora per terra, Emma ha appena abbracciato Francesca. “ è bellissima” sorrido.
“ stai fulminato amico mio”
“ dici?” rido dandogli una pacca sulla spalla come segno di amicizia, lo facevamo sempre anche prima di sposarmi con Emma.
“ si dico. È fidati di me”
“ mi fido di te. " Mi fa l'occhiolino “ te la sposi di nuovo? Sei sicuro?”
“ mai stato più sicuro Jacopo. Sono molto felice in questo periodo, ho quasi il terrore che possa succedere qualcosa; Emma domani torna dalla psicologa, mi ha detto che ha bisogno di vederla perché deve dirle delle cose”
“ stai tranquillo non sarà niente di preoccupante. Avrà voglia di sfogarsi, sai che dopo ciò che è successo ne ha bisogno.”
“ spero di riaverla a lavoro presto. Ho bisogno di lei al mio fianco. ”
“ sei proprio cotto Simo”
“ già” dico imbarazzato. Non mi piaceva molto parlare dei miei sentimenti però era un mio amico e non potevo trovare di meglio.
Torniamo dalle ragazze, entrambe si alzano per avvicinarsi a noi, Emma prende la mia mano per abbracciarmi.
“ sei stanca?”
“ mhm mhm” mi risponde facendomi capire di sì. Francesca guarda Jacopo per alcuni secondi e poi lo abbraccia, sorrido, tiro Emma verso di me allontanandomi da loro. Vedo che il mio amico la stringe e lascia qualche bacio sui capelli.
“ ci dovranno pagare le sedute psicologiche” dico facendo ridere Emma.
“ credo sia il minimo dopotutto ciò che abbiamo combinato io e te”
“ hai ragione amore" le lascio un bacio sulle labbra, poco dopo ci voltiamo per tornare da loro ma ci blocchiamo perché Francy si butta tra le labbra del mio amico lasciandolo un po' bloccato ma poi acconsente.
“ l'amore” afferma mia moglie sorridendo.
Era bello viverlo❤️
Soprattutto ascoltare il cuore.
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Luce e cenere 💡📌
FanfictionSimone è il sindaco di Roma, sua moglie Emma è anche la sua segretaria. I due si sono sposati per volere delle due famiglie che si conoscono ormai da tempo. (Otto anni per l'esattezza) Simone ha 26 anni è nonostante sia sposato, vive la sua vita co...