Parte 1
Avevamo fatto colazione insieme, l'avevo accompagnata dalla psicologa e ora io sono in agenzia viaggi. Il tizio mi ha riconosciuto facendomi entrare subito. Mi siedo vicino alla scrivania mentre lui è dall'altra parte.
“ sindaco è un piacere averla qui”
“ grazie. Ma ti prego dammi del tu che so giovane. ”
“ Tommaso”
“Simone" ci stringiamo la mano. “senti voglio prenotare un viaggio di una settimana fuori Roma”
“ dove vorresti andare?”
“ non lo so. A mia moglie piacciono i posti caldi a me il freddo” ride.
“ non c'è un posto dove andreste d'accordo? Tipo Barcellona, Portogallo, Parigi, Londra, Berlino.." mi elenca alcuni posti.
“ lei voleva andare in Thailandia o alle Maldive. È un suo sogno. ”
“ faresti uno sforzo?”
“ direi proprio di sì. Anche se Parigi sarebbe nei miei sogni, nel senso che ce la porterei volentieri basta che stia serena e tranquilla”
“allora gli faccio vedere tutti i posti di tutte tre le città. Diciamo che secondo me per questo periodo: la Thailandia è uno dei posti più belli da visitare”
“ quindi me l'ha consigli?” annuisce. Mi mostra alcune offerte che ci sono, guardo anche i vari posti.
Alle Maldive sarebbe stare H24 in spiaggia e sinceramente per quanto mi piace farla contenta a mio avviso e troppo. Rischierei di scottarmi il primo giorno. Mica sono come lei che diventa subito nera.
A Parigi potremmo andarci in un altro momento.
In Thailandia secondo me a questo punto è l'unico posto in cui possiamo andare. Possiamo girare anche nei boschi, a vedere gli animali e visitare i posti e stare anche in spiaggia.
“ allora scelgo Thailandia.”
“ sicuro?”
“ si. Decidiamo prima di andare a Bangkok e successivamente a purket!” confermo sorridendo.
“ perfetto allora faccio i biglietti e tutto il resto che vi serve per muovervi li. In una settimana riuscire a visitare tutto. ”
“ grazie mille gentilissimo” mi ero portato dietro tutti i documenti che mi servivano. Emma non ne sapeva niente. Volevo che fosse una sorpresa.....
La sera dopo che ero passato a casa dei miei genitori per recuperare la valigia grande che avevo nella mia camera, sono tornato a casa. Emma era voluta uscire con mia sorella così da poter avere il tempo di preparare io la cena. Giovanna mi aveva solamente aiutato a apparecchiare la tavola, successivamente aveva deciso di uscire con un amica che aveva trovato in questi giorni.
“ amore”
“ ehi ciao" mi avvicino cercando di non farle notare nulla una volta tornata casa.
“ che mi nascondi?" Mi chiede indispettita.
“ adesso vedi” le metto le mani davanti agli occhi. “ cammina”
“ come faccio se hai le tue mani sui miei occhi”
“ ti devi fidare di me”
“ Simone se uno dei tuoi scherzi..non ci sto eh!”
“ nessuno scherzo! Su avanti fai qualche passo, così posso condurti a ciò che nascondo” le rivelo. I miei camminano verso avanti così la porto al tavolo, dove avevo preparato tutto a lume di candela. Tolgo le mie mani e..
“ oddio”
“ te lo detto che non c'era nessuno scherzo!”
“ sei pazzo? Ma che hai fatto?”
“ qualcosa per noi. Siamo solo io e te. Giovanna rientra tardi, ho cucinato io e lei mi ha solo aiutato a sistemare la tavola”
“ io non ho parole Simo”
“ sono contento che sia rimasta senza parole. Perché è questa reazione che volevo. ”
“ sei davvero tu? C'è ti è venuta a te questa idea?” annuisco. Mi salta addosso baciandomi. “ sei fantastico. Ti amo”
“anche io. Dai siediti che mangiamo altrimenti si sfredda”
“ non ci credo ancora che hai organizzato tutto questo per me. Pensavo di dover tornare a casa e mangiare quella solita pastasciutta al sugo. ” rido.
“ oggi lasagne e della carne arrosto buonissima. C'è anche il tiramisù”
“ mi vuoi far ingrassare per caso?”
“ sei bellissima e conoscendoti anche ti mangiassi un bue non metteresti nemmeno un kilo” affermò accarezzandole la guancia. Verso la cena nei nostri piatti e poi un po' di vino sui nostri bicchieri. Alzo il calice, glielo metto vicino al suo e fa lo stesso come me.
“ a cosa brindiamo?” mi domanda mordendosi il labbro.
“ a noi che siamo diventati insieme luce e non più cenere” tocco il suo bicchiere beviamo un sorso e poi ci baciamo.
Avevo un po' di ansia per ciò che le avrei detto prima, sapevo che le sarebbe piaciuto partire ma chissà se vorrà farlo ora.
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Luce e cenere 💡📌
FanfictionSimone è il sindaco di Roma, sua moglie Emma è anche la sua segretaria. I due si sono sposati per volere delle due famiglie che si conoscono ormai da tempo. (Otto anni per l'esattezza) Simone ha 26 anni è nonostante sia sposato, vive la sua vita co...