10.

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Ho raggiunto Francesca in albergo almeno non sto a casa con Simone. Mi dispiaceva un po' trattarlo in quel modo,ma io avevo vissuto di peggio in questi anni. Volevo solo essere più dura e seria.
“ resterai?”
“ si. Ho spostato tutto nella stanza degli ospiti. ”
“ sei sicura?”
“ si Francy. Non so se questo servirà a qualcosa. Anche se non fosse cosi: io preferisco continuare la mia vita in quella casa. ”
“ puoi contare su di me sempre”
“ ti ringrazio amica. Di essere sempre presente e anche adesso. ”
“ non dirlo neanche per scherzo. Quando Simone ha scritto dal tuo telefono che eri in ospedale mi sono preoccupata molto. ”
“ volevo sparire Francy. Prima di sposarmi Simone non era così. Passavo volentieri le cene con mio padre e il resto della famiglia per poterlo almeno vedere un po'. C'erano giorni in cui litigavamo ad ogni secondo, a quando invece sapeva essere dolce. Si fermava a guardarmi con quelle pozze nere.
Parlavamo in giardino dei suoi e..  riusciva persino ad essere gentile. ”
“ gentile? ” mi guarda con gli occhi fuori dalle orbite. Sapevo che questo era una cosa anomala. Ma si, Simone era gentile in quelle sere, mi parlava di quanto le piacesse la politica e dei comportamenti della gente, dei suoi amici che lo appoggiavano in tutte le cose che faceva. Mi chiedeva invece, cosa sognassi io.
“ ti sembrerà strano ma è così.
Un giorno mi sono seduta sul muretto di casa mia e.. li l'ho guardato negli occhi pensavo mi baciasse ma in realtà mi ha detto soltanto che avrei dovuto sorridere di più perché ero molto bella.
Il mio cuore ha fatto le capriole forse è lì che mi sono innamorata di lui. ”
“Simone è stato in grado di dirti che eri bella? Pazzesco non lo avrei mai pensata questa cosa. In ogni caso non cambia che è un coglione. ”
“ non cambierà mai nulla Francy. Simone da quando mi ha sposato è cambiato. Mai un parola dolce solamente rimproveri e severità. ”
“ lo hai detto adesso non pensi che visto che non cambierà nulla è meglio che tu inizi ad avere qualcuno di serio?” le sorrido.
“ mi guarderò intorno. Glielo detto: voglio essere libera come lui. È diventato strano ha inziato a dire che io non ero così è che era colpa tua”
“ mia? Ma se una decide di togliere la testa dal sacco allora la colpa è degli altri. Questo è scemo!”
“ tranquilla. Non c'entri tu. Ho capito benissimo che a lui da fastidio che io mi comporti come ha fatto lui. Perché mai nessuno si è permesso di sottometterlo.
Mi sono stufata di dirgli sempre di si” mi sorride abbracciandomi. Si sistema sulla sedia del balcone della sua stanza d'albergo.
“ non potevi capire cosa migliore!”
“ non correre però con la fantasia. Su una cosa ha ragione. Io amo lui e non un altro. Non posso cambiare tutto da un giorno all'altro. ”
“ però.. puoi iniziare a cambiare piano piano. Nessuno ha mai fatto tutto e subito. Sono sicura che riuscirai a fare colpo.”
“ io conosco lui: sono sicura che se mi provo a sentire o vedere con uno che non è lui usciranno fuori lati che Simone non conosce. ”
“ un coglione del genere va solo preso e bandito. Lo chiuderei in casa buttando la chiave. Si pensa che il mondo giri intorno a lui. Ma scherzi?”
“mi fai morire. Lo odi così tanto”
“ non lo odio assolutamente. Mi è indifferente. Penso che tu sei mia amica è preferisco che qualcuno ti ami seriamente perciò che sei non per apparenza.
Non puoi essere in eterno la moglie del sindaco. ”
“ non sarò più solo la moglie del sindaco. Spero di riuscirci a portare i quadri a qualcuno che se ne intende, magari vederli o creare una mostra tutta mia. Voglio uscire dal mondo dell'essere la segretaria di Simone. Quel lavoro mi piace ma la mia passions è un altra. ” rispondo convinta.
“ oh così ti voglioooo! Carica amica ”
“ mi dovrai però aiutare a trovare qualcuno per la mostra o per i quadri”
“ sono pronta. Batti il cinque!” mi viene da ridere. “ ma perché non inizi a fargli credere di aver visto qualcuno?” scuoto la testa.
“ no ferma! Che stanotte voglio dormire! Sarebbe capace di farmi litigare tutta la notte. ” ride.
“ oh io ci provo a fargli credere che è solo uno stronzo” la spingo poco e vedo che ride insieme a me. Mi era veramente mancata questa nostra complicità.

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