30.

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"Emma ciao, che ci fai qui?" Francesca mi guarda scioccata, in questi giorni l'avevo di aggiornata su tutto, ieri non mi ero fatta proprio sentire. Durante il viaggio per andare dai miei ho chiesto al taxi di cambiare rota e portarmi da lei.
" sono andata via da casa" le dico portando dentro la mia valigia
" ma avevi detto che le cose stavano migliorando"
" mi sbagliavo Francy! Simone non cambierà mai. Ho bisogno di stare lontano da lui. "
" io non sto capendo"
" dopo quello che è successo in disco le cose tra noi andavano bene. Oggi i giornalisti hanno messo sul giornale tutto.
" è Simone cosa ha fatto?" mi chiede.
" ha dichiarato tante cose. Ho capito che chi nasce quadrato non può morire tondo"
" che vuoi fare?"
" non lo so. Ma non voglio tornare da lui. Tanto meno voglio sentire ancora parlare le persone di quello che è accaduto quel giorno. Sono uscita con Nicola perché l'unica persona che mi stava facendo stare bene "
" è perché non hai continuato?"
" perché non posso prendere in giro ne lui e ne me stessa. Potevo essere affascinata dal corteggiamento. Potevo sentirmi desiderata ma io non provo niente per Nicola. Non ci riesco. Io solo per una persona provo amore ma è lui a non provarla per me"
" sei sicura?" perché mi chiedeva se lo fossi. Aveva sempre detto che Simone era un coglione.
"Si. "
"Emma, in questi giorni mi hai raccontato di come Simone fosse cambiato e che stesse provando ad iniziare un qualcosa di serio nel vostro matrimonio. Perché adesso pensi che non sia così?"
" non mi fido. Non ci riesco Francy è più forte di me"
" lo sai che se non ti fidi ora non ti fiderai più di lui nella vita. "
" non riesco a stare vicino a lui. Mi sento presa sempre in giro, lo sento come se stesse facendo qualcosa perché deve e non perché vuole. A me piace da morire stare con lui ma..."
" sei bloccata?" annuisco. Avevo provato a dimenticare anche la scena di lui che mena Nicola. Non sapevo nemmeno come stesse, non mi ero permessa di cercarlo, ma sicuramente non aveva niente di grave. Ci avevo pensato a tutto quello che era accaduto, non volevo prendere in giro nessuno.. è un bravo ragazzo che io però non amo. Come tutti merita anche lui qualcuno che gli voglia bene sul serio e non una che sta con uno che gli hanno obbligato a stare e non lo ama nemmeno.
" ti va se andiamo a Milano? Io e te?"
" dici davvero?"
" hai detto che vuoi staccare no?" faccio si con la testa. " e allora visto che io ho finito i giorni qui in albergo, domani possiamo andare a Milano.. "
" senza dire a nessuno niente!" dico.
" si. Una fuga. E poi non hai niente di cui preoccuparti, alla fine Simone al comune sa cavarsela da solo e i tuoi genitori non mi pare siano molto preoccupati per come stai"
" non li sento da due settimane da prima che Simone facesse l'eroe"
" eri però contenta che lo avesse fatto "
" ma non posso continuare a vivere in questa maniera. Staccare è la cosa giusta"
" tu vuoi staccare ma non puoi scappare Emma. Prima o poi Simone ti cercherà o ti cercherà la tua famiglia dovrai dire la verità"
" la verità la sanno, se non cambia lui credo che chiederò il divorzio.. non posso e non voglio stare tutta la vita in questo modo." mi abbraccia forte.

Il cambiamento doveva avvenire dentro di noi. Dovevamo volerlo seriamente.
Io ci avevo creduto, avevo anche sperato che duranti gli anni le cose migliorassero tra di noi e invece, tutto è caduto in catastrofe.
Simone non ha mai creduto in un noi.. io sì.
Simone non mi ha mai visto come lo vedevo io.
Simone non ha mai pensato che nella vita bisogna rischiare per realizzare ciò che si vuole. Non ha mai rischiato o non con me.
Ora che lui forse iniziava a capire i suoi sentimenti sono io che non sono più disposta a sentirmi come è successo in due anni. Magari è convinzione la sua, se mi lasciassi andare e lui non sarebbe quello che dice ci starei male soltanto.
Staccare e stare lontano per ora è la cosa giusta da fare!

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