Dopo tre squilli la voce di Emma si espande nell'aria. Un magone nello stomaco si faceva sentire. Mi mancava un sacco.
“ ciao papà”
“ ciao Emzi, dimmi che sei a casa! Volevo vederti”
“ no non sono a casa. Perché?”
“ non ci sentiamo da tanto tesoro. La mamma non c'è”
“ dov'è la mamma?”
“ è scesa a Malta”
“ papà è successo qualcosa?”
“ no amore. La zia si è solo fatta male a un piede e sai come è la mamma sempre pronta. Così è scesa. Tu invece? Perché non sei a casa?”
“ sono con un amica. Non hai letto i giornali?”
“ no tesoro. Sono fuori dal mondo con il lavoro. Simone ha fatto qualcosa? ”
“ è un coglione" sto per intervenire ma cornad mi blocca con il segno che mi avrebbe ucciso.
“ che succede amore di papà?”
“ sì è messo a picchiare un ragazzo solo per la sua cazzo di gelosia. ”
“ sei uscita con un altro Ragazzo?”
“ non farmi la parte moralista, sai bene che Simone non mi ha mai amata, non so nemmeno perché abbiate accettato di rovinarmi la vita così. ”
“ ti abbiamo rovinato la vita?”
” si papà. Non potrò mai stare con qualcuno che non mi ama. Sono passati due anni Simone non mi ha mai voluta realmente, perché dovrei continuare in questo modo?”
“ ci hai mai parlato realmente con lui? Ti sei magari aperta in discorsi che magari lo colpissero?”
“ papà a simone non importa niente di ascoltarmi. Per lui esiste solo il lavoro, è sempre stato così, non gli credo quando dice che prova qualcosa.
Lui... Lui non vuole perdermi e farmi avere una vita come piace a me. Non vuole che condivida magari un amore che mi merito. ” cornad mi guarda ed io non riesco ad abbassare lo sguardo. Mi sentivo in colpa. “ papà dopo quello che ho passato prima di incontrarlo tu lo sai bene, era l'unico ragazzo a cui io avrei affidato la mia vita perché prima di fargli quella proposta mi sentivo capita. Ma adesso è tutto diverso, ho capito che non ci sarà mai sentimento in lui che non conosce l'amore e io non posso continuare a lacerarmi con un qualcosa di senso unico. ”
“ sei sicura di ciò che dici? Perché non vi parlate? Magari comprendi la sua posizione e lui la tua. ”
“ sono sicura che non cambierà mai niente. Per lui sono il suo giocattolo il trofeo da mostrare. Sono stanca papà” dice con la voce rotta quasi da un pianto.
“ Emma dove sei?”
“ mi trovo a casa di Francesca a Milano. Papà per favore non dire niente a Simone io.. non voglio vederlo. Sto conoscendo delle persone qui, sto seguendo un corso disegno importante tutti mi vedono normale e non voglio che lui sappia questo. Non voglio tornare a quel casino.
Io sto bene”
“ va bene. Se mi va vengo a trovarti”
“ ok. Saluta la mamma. Ciao” chiude e mi guarda.
“ ti strozzerei con le mie mani adesso, ma siccome spero che tu te la riprenda ti scrivo l'indirizzo di Francesca. Simone non farmi pentire di ciò che sto per fare. Stavolta non te la faccio passare liscia se la ferisci ancora”
“ grazie per la fiducia. " Riesco a dire. Prendo il biglietto bianco con l'indirizzo e lo saluto. Non sapevo se andare davvero. Aveva detto di stare bene, di aver conosciuto delle persone e che stava seguendo questo nuovo corso.
E se dovessi rovinare quello si sta costruendo?
E se non volesse vedermi più davvero?
Magari aveva trovato di meglio.
Torno a casa confuso. Giovanna mi guarda.
“ beh? Emma dov'è?”
“ non c'è! Non e' dai suoi”
“ come non è dai suoi?” scuoto la testa.
“ se n'è andata. È salita a Milano ha detto che sta bene. Volevo salire ma non so se è giusto farlo. Non vuole vedermi”
“Simone - scusa se ti do del tu - ascoltami ti conviene andare, non puoi buttare tutto adesso. Alla fine hai capito che ti stai innamorando no?”
“ ma lei ha detto che non mi crede. Non ha senso”
“ è invece si. Dimostrarle che è vero. Non lo so inizia a corteggiarla, le fai arrivare dei tuoi pensieri a Milano anche tramite messaggi senza chiedere dove sta o meno. Falle Capire che è al centro della tua vita. Poi se continua a non risponderti ti fai trovare lì. ” annuisco.
“ grazie” sorride.
“ mi fa strano questo nuovo Simone ma sono contenta della tua trasformazione.”
“ ti devo tante scuse. Ho esagerato tante volte. Ascolta, qui è sempre tutto Perfetto con i soldi che domani ti do prenditi due giorni fuori casa, tanto sono solo, vai a trovare i tuoi parenti a Padova. Resta un po' con loro. ”
“ sei sicuro ? Il pranzo e la cena” gli sorrido.
“ procederò da solo giuro che non incendio nulla” ride.
“ grazie allora”
“ vai adesso altrimenti cambio idea" le faccio l'occhiolino e passo in giardino, mi sdraio sull'amaca e guardo le stelle. Sono solo stavolta però.
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Luce e cenere 💡📌
FanfictionSimone è il sindaco di Roma, sua moglie Emma è anche la sua segretaria. I due si sono sposati per volere delle due famiglie che si conoscono ormai da tempo. (Otto anni per l'esattezza) Simone ha 26 anni è nonostante sia sposato, vive la sua vita co...