A Bangkok abbiamo visitato quasi tutto, oggi ci sposteremo nel mio paradiso terrestre.
Abbiamo visto sfavillanti centri commerciali ad otto piani con strutture mozzafiato e siamo persino andati in alcuni centri massaggi tra i più premiati in Asia e nel mondo. I massaggiatori erano veramente così bravi che ad un certo punto ci siamo addormentati sugli sdrai. Bangkok ha la sua eccitante vita notturna anche se questa città offre molto più degli scintillanti disco-bar e pub. Una sera ci siamo azzardati ad andare in discoteca e ci siamo divertiti un mondo.
Visitato un sacco di monumenti come : il Buddha d'oro e anche quello di smeraldo, ho fate così tante fotografie che al mio rientro in Italia posso disegnare un sacco di cose. Le emozioni qui erano a non finire, si moltiplicavano ogni volta che ti muovevi per visitare qualcosa, comprese quando abbiamo visto i quartieri- villaggi sull'acqua li sono rimasta incantata per alcuni minuti senza quasi prendere aria.
Oggi finalmente è venerdì e ci spostiamo nella città che volevo vedere da tempo, spero di riuscire a passare in spiaggia.
“amore ci sei?” Simone mi richiama da fuori mentre sono in bagno che mi finisco di sistemare. Dovevo semplicemente asciugarmi i capelli e poi ho perso tempo a pensare.Questa mattina ho chiamato la psicologa perché ho fatto uno strano sogno, a Simone non ho detto niente per non farlo preoccupare, era un po' brutto per fortuna sono riuscita a calmarmi senza doverlo per forza svegliare. Aveva ragione lui, dovevo parlarci per farmi stare un po' meglio, la terapia sta funzionando e non posso mollarla proprio ora.
Nel sogno: stavo a casa con Giovanna e mi chiamavano perché lui si era sentito male ma non sapevo nemmeno cosa gli era successo.
Mi ha spiegato che magari il mio cervello sta iniziando a elaborare tutte le cose brutte che mi sono successe attraverso le felicità che ho adesso e mi porta a pensare anche queste cose. Non è detto che accada come non è detto che lo abbia solo sognato.
“Eccomi" rispondo uscendo definitivamente. Sta sul letto seduto gambe divaricate, il telefono nelle mani e mi guarda.
“ allora possiamo andare?” annuisco. Controllo gli armadi per vedere se non ho dimenticato nulla, due mani mi avvolgono nei fianchi stringendomi forte.
“ va tutto bene?” gli chiedo.
“ si volevo solo un po' di contatto con te”
“ ti amo” mi bacia una guancia, mi volto per ricambiare il bacio sulle labbra.
“ anche io ti amo” mi dice sorridendo.
“ andiamo a purket non vedo l'ora!”
“ dimmi che hai preso una crema solare per me ?” ride.
“ ovvio. Sei bianco come il latte! Mica puoi tornare a casa aragosta,abbiamo solo tre giorni poi. ”
“ come passa il tempo” mi dice preneendo le valigie ed esce dalla porta. Lo seguo e chiudo definitivamente, un po' di Malinconia mi veniva, questo albergo era bellissimo mai visto così tanto lusso.
Ieri notte siamo riusciti a beccare i suoi genitori e c'erano pure i miei perché avevano organizzato una cena di lavoro ed erano tutti insieme. Per un attimo sono tornata indietro nel tempo.
“ Simo ma hai prenotato l'albergo pure la?” domandò mentre arriviamo in hall per consegnare la carta. Ringraziamo ed usciamo definitivamente.
“ certo. Adesso prendiamo il volo che ci porterà li. Poi vediamo dove alloggiare e iniziamo a seguire tutto il l'itinerario per visitare tutto ciò che vuoi" mi risponde chiamando in taxi che ci saranno costati l'occhio della testa in questo periodo. Questo è il terzo che ci prendevamo e non sarà l'ultimo perché per tornare a Roma avremmo dovuto fare scalo di nuovo a Bangkok e di conseguenza avremmo dovuto riprendere esso.
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Luce e cenere 💡📌
FanfictionSimone è il sindaco di Roma, sua moglie Emma è anche la sua segretaria. I due si sono sposati per volere delle due famiglie che si conoscono ormai da tempo. (Otto anni per l'esattezza) Simone ha 26 anni è nonostante sia sposato, vive la sua vita co...