Luce e cenere 💡📌

11.

L'orgoglio in camera segnava le due di notte. Emma non era ancora tornata, iniziavo a preoccuparmi di lei fuori casa a quest'ora. Proprio mentre sto prendendo le chiavi per uscire a cercarla, la serratura scatta la porta si apre ed Emma appare davanti ai miei occhi.
“ dove eri finita? ”
“ non ti dovrebbe interessare!”
“ sono due di notte e tu sei fuori casa”
“ è quindi ? Tu fai lo stesso non mi pare di averti mai detto niente. Sono stanca posso andare a letto ? ”
“sei ubriaca? Chi ti ha fatto bere”
“ sono stata con un amica in albergo, ho bevuto un po' ”
“ Francesca è incompetente. Non sa che non lo reggi l'alcool. Che figura ci faccio io se qualche giornalista ti ha beccato?" Ride.
“ ecco dove era la tua preoccupazione. La gente. La tua figura!”
“ Emma sono serio. Non pensi mai che potrebbe beccarti qualcuno? ”
“senti voglio andare a dormire. Sono stanca già da oggi pomeriggio, se vuoi altre spiegazioni trovatele da solo io non ho nessuna intenzione di dartele. Qualora il giornalista mi abbia beccato, beh prenderò mano la situazione.. visto che ti scopi il mondo è non lo sa nessuno può essere che per me sia lo stesso” replica salendo le scale.
“ sei solo un cosciente. Non puoi diventare come me. Tu non sei quello libera" si volta piena di rabbia. I suoi occhi sono rossi e il collo è grosso.
“ Dal momento che tu mi dici: che non mi ami, io sono libera di fare come cazzo mi pare e piace. Sono tua moglie fino ad un certo punto. Mi hai stufato, sono stanca di fare quello che vuoi tu.. lasciami respirare per favore. ”
“ ti lascio sempre respirare”
“ non è assolutamente così. Mi hai sempre detto quello che dovevo fare e io ho sempre acconsentito. Ora non mi sembra più il caso. A te di me non importa niente. ”
“ non è cosi” dico sottovoce. Ma credo lei mi abbia sentito.
“ che hai detto?” mi chiede voltandosi verso di me, tiene in piedi sull'ultimo scalino e l'altro dietro.
“ niente. ”
“ pensavo di aver sentito qualcosa di carino. ”
“ stai sbagliando! Non ho detto niente...” le stavo mentendo. Sapevo che aveva sentito bene la mia affermazione, ma io non ero mai stato in grado di essere cosi.
“ va beh! Vado a letto”
“ vuoi ancora dormire separati?”
“ certo. Nella carta non c'è scritto che dobbiamo dormire insieme, quindi visto che sicuramente ti sei scopato qualcuna al contrario mio... Io dormo nella stanza dove ho messo la mia roba ”
“ sembri una bambina capricciosa. Non è la prima volta che...”
“ che ti scopi qualcuna? Si lo so, ho le corna per tutta roba, ma la cosa che a te sembra assurda è sempre successa. Ogni volta che stavi ubriaco o ti facevi qualcuna io e te non dormivamo mai insieme. ” la guardo “ non te ne sei mai accorto perché tu non mi guardi. Non vedi i miei gesti”
“ quella innamorata sei tu non io”
“ allora di cosa stiamo parlando? ”
“ del fatto che ti vuoi trasformare”
“ Simone, io non mi devo trasformare in niente, se non ho fatto vedere questo lato del mio carattere non vuol dire che io non ce lo. ” mi dice “ mi sono sempre detta che: prima o poi avresti provato almeno a volermi bene se non saresti arrivato ad amarmi. Ma negli anni mi hai sempre trattato con superficialità, per te era difficile che esistevo e anche se mi sono sentita male non ti sei nemmeno preoccupato. Perché dovrei continuare a comportarmi come prima se sei il primo ad essere duro nei miei confronti. ”
“ perché tu sei sempre stata quella calda nel rapporto e io quello freddo. ”
“ vuol dire che diventerò fredda anche io. A forza di prenderle sempre per il culo le persone si stancano e a me successo questo. ” finisce di salire la scala. “ domani verrò con te. Ma sappi che per me non è più lo stesso. Per me siamo solo due persone che vivono insieme e che fuori dalle mura fingono che vada tutto bene. ”
“ sei seria?”
“ ti sembra che io stia scherzando? - scuoto la testa - ecco. Puoi fare quello che vuoi... Magari di alla troia che ti porti a letto di lasciare meno succhiotti sul tuo collo la prossima volta, altrimenti posso anche fare la pazza gelosa ” finisce la frase sparendo definitivamente.
Lo stomaco di contorce in una di quelle sensazioni mai provate prima, era come se stessi perdendo qualcosa che in fin dei conti ho sempre avuto vicino ma ora non più. Il suo atteggiamento strano mi metteva in crisi. Non avrei mai pensato di vederla così.