" signorino" la governante sbarre più volte la mano sulla porta per svegliarci. Emma è ancora stretta a me. Mi smuovo un po' cercando di non svegliarla. " signorino mi apra" urla. Mi precipitò alla porta.
" ma che ora alle 8 me lo può spiegare?"
" ci sono i giornalisti fuori, hanno detto di farvi uscire altrimenti non vanno via "
" che cosa? " erano passati tre giorni dal casino che era successo in disco, ancora nessuno aveva parlato dello scontro.
" si sono qua fuori " mi dice ancora. Decido di vestirmi e lasciare Emma riposare.Scendo al piano di sotto raggiungendo il giardino.
" questa è proprietà privata" dico.
" sindaco ci può dire dell'accaduto di tre giorni fa. "
" non ho niente da dichiarare sono fatti provati"
" sua moglie vede un altro uomo vero?"
" senta non ho tempo da perdere con voi. Andate via grazie" chiedo calmo.
" perché non ci vuole spiegare niente. Alla fine siete stati in un luogo pubblico "
" la vita privata deve restare privata non diventa pubblica solo perché voi decidete che da un episodio sua cosi."
"noi vogliamo sapere"
" io non chiaro nulla." rientro in casa e li lascio lì fuori. Ma dopo due ore stanno ancora la, esco di nuovo nel giardino attraversando anche il cancelletto, gli allontano.
" il vostro matrimonio è in crisi? Da quanto?"
"il mio matrimonio non è in crisi. Emma, mia moglie, è voluta uscire per svagarsi un po'. Ha incontrato un ragazzo che ci ha provato, io ero passato lì con un amico, non ho altro da dichiarare"
" quindi non vi state lasciando?"
" no. Nessuno si lascia. Io ed Emma ci amiamo fine. " vedo che scrivono sul taquino e vanno via. Respiro. Speravo bastasse per calmare un po' le acque. Torno dentro. Trovo Emma mezzo assonnata che parla con Giovanna, quest'ultima si volta e prende subito lo strofinaccio.
" scusi vado a pulire"
" tranquilla Giovanna non c'è problema" il mio atteggiamento stava cambiando anche nei suoi confronti. Ero meno duro e riuscivo a trovare anche carino il fatto che chiacchierasse con Emma.
" Simo sicuro di stare bene?" mi chiede lei guardandomi. Mi avvicino per baciarla. " cerano i giornalisti fuori vero?"
" si ma stai tranquilla. Li ho mandati via. "
" che hai detto?"
" che sei uscita per svagarti e Nicola ci ha provato. Io ero lì con un amico. Tutto qua. Che non stiamo in crisi e ci amiamo!"
" ci? Non mi pare tu mi abbia mai detto di amarmi."
" non te lo detto è vero. Speravo però si capisse che ci sono vicino" mi gratto la nuca. Non sapevo come raccontarle che iniziano a provare seriamente qualcosa di importante, il cuore mi batteva sempre forte come in questo momento, i brividi mi passavano per la schiena e sentivo un fastidio abbastanza forte nel buco dello stomaco.
" tu devi avere la febbre?"
" no sono serio Emma" il telefono ci interrompe è il suo. Lo prende nelle mani e un giornale di gossip ha spiaccicato un sacco di foto di quella sera.«Il sindaco prende a colpi un ragazzo per difendere la moglie»
Così recita il titolo. Sotto ci sono un sacco di frasi come:
«la moglie del sindaco con un altro. Aria di crisi?»
«una notte buia il sindaco prende a colpi un ragazzo per sua moglie. Gelosia? Gesto da innamorato sicuramente»" questo invece?» mi indica una frase infondo, sembra virgolettata come se l'avessi detta io. «Nessuno è in crisi. Quello è solo un bambinetto che vuole mia moglie non avrà mai. »
"Emma io non ho detto nulla. Non è vero ciò che c'è scritto. Io non l'ho nemmeno nominato. Ho solo detto che uno ci ha provato con te. "
" gli hai dato del bambinetto?"
" no Emma. Davvero!"
" guardami però... Nicola non ha fatto niente perché chiamarlo così. La colpa è mia. "
"Emma io non ho nominato nessuno. Non ho fatto nomi. Io non sapevo nemmeno di che giornali fossero. Non mi importa"
" a me importa invece, sei sempre il solito coglione" scende dalla sedia e mi sorpassa.
"Emma"
" non mi interessa cosa hai da dirmi credo di aver letto troppo in quel giornale. Tu non mi ami. Non mi amerai mai. Francesca aveva ragione io non dovevo nemmeno sposarti" sale le scale. Dovrei fermarla ma so che con lei rincorrerla è tutti inutile.
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Luce e cenere 💡📌
أدب الهواةSimone è il sindaco di Roma, sua moglie Emma è anche la sua segretaria. I due si sono sposati per volere delle due famiglie che si conoscono ormai da tempo. (Otto anni per l'esattezza) Simone ha 26 anni è nonostante sia sposato, vive la sua vita co...