Mi alzo e vado a prendere una sigaretta, mentre lui è andato di là a vestirsi.
A questo gli piaccio, sicuro.
«Sei sicura che gli piaci? O se lo sta facendo apposta??» ecco la mia personalità.
Ma dai, si è anche lasciato.
«E quindi? Magari non lo ha fatto per te» sempre così carina lei.
Ma se è tutto il giorno che sta con me.
«Ti ricordo che gli interessa la tua zona. Non ti bacia, non ti coccola ma guardalo!» sbuffa.
Non è tipo da fare il gentile.
«Infatti non lo sta facendo, anzi ti ha fatto mangiare anche la merda, che schifo. E c'è l'ho anche per te, che stai facendo la carina, non è che ti sta iniziando a piacere?»
Nono, assolutamente no. Ma uno del genere che cucina per me, finito tutto poteva sbattermi fuori.
«Hai sempre quella zona che lui vuole. Non fidarti, anzi fregalo prima tu. Hai visto come è andata a fidarsi della guardia?»
Ma smettila, sparisci.Lancio la cicca fuori e chiamo il mio amico zingaro per dirgli della macchina e mi da subito un appuntamento. Kostas torna di là, pronto. Scendiamo ed io salgo sulla macchina del comandante, lui nella sua.
"Ci vediamo là" mi dice e annuisco mentre sfreccia via. Raggiungo il campo rom e Zlatan mi accoglie, mi stava aspettando. Iniziamo a concordare, tutto sommato la macchina è nuova e ci faccio ottomila euro. Decido di vendere anche la fede e l'orologio. Chiacchieriamo un po' quando sento la presenza di Kostas dietro di me.
"Fatto?" mi chiede.
"Oh, si"
"Problemi?" mi chiede.
"No perche?"
"Così, andiamo allora" dice e si guarda il mio amico come se lo volesse sbranare, forse non scorre buon sangue tra lui e questi del campo nomadi. Torniamo alla macchina, saliamo e lui parte.
"Fatto?" chiedo.
"Si si non c'era nessuno, per fortuna. Tanto hai detto che sanno che è partito no?" mi chiede.
"Si si ho sistemato tutto"
"Bene, tu invece quanto ci hai fatto? Ti sei venduta tutto?" mi chiede.
"Si che ci dovevo fare con la fede e l'orologio? In tutto ho preso novemila euro" dico fiera di me.
"Bene, brava. Come ricettatrice sei brava" mi dice e rido.
"Meno male, almeno qualcosa so fare"
"Si ci sai fare, anche perché quell'orologio era falso" si lecca le labbra.
"Davvero?"
"Si non era un Rolex vero, meglio così. Hai guadagnato di più. Dove volevi andare ricettatrí?" mi chiede.
"Dove voglio andare?? Addirittura mi fai scegliere?" chiedo.
"Eh scegli adesso sennò ti abbandono sull'autostrada" mi dice sempre con la sua espressione da stupido e rido.
"Allora" dico e penso "mi porti a mangiare le zoccolette sulla spiaggia e bere birra al chiaro di luna" dico.
"Ah però, mecojoni. Ammazza piccole pretese la bimba" mi dice.
"Ovvio, se mi dici scegli, lo faccio per bene"
"Paghi tu però.." mi dice.
"Quanto sei veniale, Madonna. Pago io si" sbuffo.
"Ma smettila, ti ci affogo con i soldi. Volevo vedere cosa dicevi" dice e svolta per prendere l'autostrada.
"Che pensavi ti dicessi di no? Che non pagavo?"
"Mhmh"
"Ma va, avoja a zoccolette, potrei fare la pappona con tutti i soldi che ho oggi" rido.
"Eh beh stasera si, tienili"
"Nono facciamo a metà" dico.
"Come vuoi, a me non servono"
"Così si era detto e così facciamo" dico.
"Sei di parola, brava"
"Sempre" dico. Apro lo zainetto e tiro fuori nove banconote da cinquecento euro, apro il cassettino della macchina "Dopo ricordateli, ho fatto metà" dico e li metto dentro, richiudendo.
"Mi fido, lasciali li" mi dice, annuisco e richiudo lo zaino. Gli accarezzo la mano che ha sul cambio. Lui mi guarda un attimo.
"Ma che fai mh? Mi accarezzi?" mi chiede.
"Si"
"Non siamo mica fidanzati" si lecca le labbra.
"Perché solo i fidanzati si accarezzano?" chiedo perplessa.
"Beh si, sono cose intime. Io non lo faccio neanche con la mia fidanzata però vabbè" mi dice e tolgo la mano "dettagli"
"Sono gusti" dico.
"Ah si, tu come sei allora?" parcheggia al mare.
"A me piace il contatto fisico, le coccole, i baci, le carezze" dico.
"Si qualcosa dovrei aver capito" scende e lo imito.
"È cosa?"
"Che ti piace essere coccolata, baciata non solo dopo il sesso. Vieni qua le fanno buone. Io te l'ho detto non sono così" dico camminando vicini. "quante ne vuoi?" mi chiede.
"Tante, due porzioni" dico.
"Quattro porzioni allora è due birre" chiede al commesso.
Lui ci fa le porzioni e Kostas paga. Ma non dovevo pagare io? Boh questo è tutto strano.
"Andiamo in spiaggia, ci sediamo li" mi dice e lo seguo sulla spiaggia.

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Mad Love
Fanfiction«Tu moriresti per me?» chiese il Joker. «Si» rispose Harley Quinn. «Mh.. Così è troppo facile. Tu, vivresti per me?» «Si» disse decisa Harley Quinn.