Abbiamo fatto le analisi e stiamo andando a fare la visita. Siamo in macchina.
"Sei nervoso?" mi chiede Camilla.
"Molto, dove ha lo studio questo?"
"Monteverde. E perché?"
"Perché non so cosa mi aspetta da adesso in poi" dico.
"Io mesa che devo fare la cacca" dice.
"Te la reggi adesso"
"Ah non posso farla in macchina?" mi dice.
"No! Ma che sei matta? Non ci pensare" dico e scoppia a ridere.
"Dai Ko.." dice facendo il gesto di tirarsi giù i pantaloni.
"No oh, ferma ma sei pazza?" lei scoppia a ridere "ma che cazzo ridi non stai bene"
"Insomma adesso sei nervoso perché devo fare la cacca o per il bambino?" mi chiede.
"Per il bimbo prima, adesso pure per la merda, come ti viene in mente"
"Shh, oddio Kostas mesa che è diarrea"
"Che cosa?" tiro il freno a mano. "scendi forza, la fai nella fratta"
"No mi vergogno"
"Vai al bar a farla, su"
"No dai riparti"
"Te giuro che ti lascio se mi caghi in macchina" riparto.
"Addirittura, per una cagatina, amore"
"Si, preferisco che chiudi il culo" dico e guido.
"L'ho fatta..." dice dopo un po' di secondi di silenzio.
"Che cosa? Stronza, ma che sei scema? Ora la lavi tu hai capito? E la voglio più lucida di adesso" urlo è lei ride, si piega in due quasi piange.
"Si sente la puzza? Odorami" mi dice.
"Oh no hai fatto abbastanza, leva sto culo" dico, lei continua a ridere e parcheggio.
Scendiamo ed entriamo dal ginecologo. Salutiamo e lei gli da le analisi. Le guarda e ci dice che sono perfette.
"Ho un po' di vomitino, specialmente la mattina" dice.
"Beh è normale sei comunque di due mesi"
"Non c'è nulla per fermarlo?" chiede Cami.
"Eh no faranno il loro corso quanto le durano?" chiede.
"Tutto il giorno, solo che la mattina vomito fissa, poi si alleggeriscono"
"Le posso dare qualcosa per alleggerire non per farle scomparire" dice e lei annuisce. La fa stendere sul lettino, io mi avvicino a lei. Si tira su la maglia e il dottore le mette il gel, rabbrividisce.
"Freddo.."
"Eh si, deve abituarsi" dice il dottore che inizia a fare la visita. Guardiamo nel monitor "eccolo è questo puntino qua, si vede il cuoricino" ci dice.
"Come è piccolo"
"Eh si due mesi sono pochi anche per vederlo"
"Sta bene?" chiedo.
"Si, sta bene. Ora le segno quella medicina" dice e le passa lo scottex. Camilla si pulisce. Il dottore le fa la sua cartellina personale e ci dà la ricetta. Ci dice che se c'è qualche problema di chiamare. Salutiamo ed usciamo.
"Dobbiamo dirlo ai miei fratelli, sei pronto?" mi chiede.
"No, ma lo faccio"
"Come no?"
"Eh no" dico e lei ride.
"Dai.." mi accarezza la schiena.
"Andiamo a prendere sta cosa prima" le faccio una carezza sulla guancia.
"Si magari smetto di vomitare"
"Tra merda e vomito"
"Dai ma non era vero, scemo, possi cagare in macchina?" mi dice.
"Lo so"
"Ti sei impanicato e manco poco" ride ed entro in farmacia a prenderle questa medicina poi esco. "sai che potrei avere gemelli? Perché mia nonna li ha avuti, mia madre no, Mattia no è neanche Federico" mi dice.
"Cosa? No. Non cominciamo che sono già in ansia per conto mio, calma" dico.
"Eh può darsi. Calcola mia nonna ha avuto mio zio e mia zia insieme, sono gemelli. Uno dei miei cugini pure ha due gemelle"
"Che culo, questa cosa mi rifà il cuore. La smetti? Anche io sono gemelli, ma di segno zodiacale"
"Eh loro no, di figli. Ma se sono due è meglio, così poi ne facciamo un altro partorisco solo due volte" dice "prima vuoi tre figli ora no?"
"Li voglio ma due insieme come si fa?"
"Uno io e uno te, semplice"
"Non farmi agitare, Mh"
"Come sei suscettibile, hai 32 anni, stai ancora con la paura di vivere. Se sono due li teniamo e basta"
"Era ovvio che li tengo, mica me li vendo, però spero sia uno" dico.
"Vedremo" dice. "vogliamo dirglielo il mese prossimo a loro? Così passati i tre mesi stiamo tranquilli" mi dice.
"Si meglio" annuisco e decidiamo di andare a fare due passi, ma l'ansia mi divora.
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Mad Love
Fanfiction«Tu moriresti per me?» chiese il Joker. «Si» rispose Harley Quinn. «Mh.. Così è troppo facile. Tu, vivresti per me?» «Si» disse decisa Harley Quinn.