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Lei si siede sul divano.
"Come mai non ce l'hai fatta a sparargli?" chiedo.
"Un po' mi dispiaceva.." mi dice. Scuoto la testa è prendo due barrette di cioccolata, una la do a lei.
"Cosa?"
"Niente mangia" dico e mangio.
"Almeno adesso non vado in galera.. Rompo le palle a te. Voglio fare anche una rapina in zona tua" dice.
"Ti stai allargando un po' troppo, le rapine falle in zona tua" dico mentre brucio il suo foglio.
"Anche adesso sono in zona tua.." mi fa notare.  "negativo Roger, le faccio qua. Anche il tuo pisello è zona tua, eppure lo uso"
"Quello lo condivido volentieri" mi lecco le labbra.
"Si eh, che porco" dice facendo una canna. La guardo mentre la accende.
"Ora sei pulita, vedi di non fare altri danni con la polizia" dico.
"Sono si pulita, mi lavo" scoppia a ridere.
"Dicevo nell'altro senso" sbuffo.
"Starò attenta a chi scoparmi" mi dice e la guardo male.
"Faranno la fine del poliziotto calcola, non giocare con me."
"Che sei geloso?"
"Ancora? Ti ho detto di no. Ti ripeto o con me o con altri"
"Ah quindi solo tu? Come se fossimo fidanzati.." mi dice.
"Perché mi devi far ripetere le cose? Non siamo fidanzati, ma se hai bisogno di scopare lo fai con me" dico e lei sorride. Mi sistemo i capelli e mi passa la canna. Fumo. "strano che tuo fratello non ha chiamato ancora" dico.
"Avrà da fare, poi glielo avevo detto, sto a cena qua, anzi inizia a preparare" mi dice.
"Che fai ti inviti da sola?" chiedo.
"Ma se me lo hai detto tu di venire a cena, che ci hai ripensato? Devo andare via?" chiede.
"No, no sta" mi alzo e vado di là in cucina. Porco due ora che cazzo faccio che io non l'ho mai fatta la carbonara??? Mortacci mia e di quando me la tiro troppo, vaffanculo.
Vabbè ci penso io, metto su l'acqua. Fino a qui ci siamo. Boni tutti. Cerco la ricetta su Google.

«Ma non sai neanche fare un uovo in padella..» eccolo qua, non ci può stare senza mettere bocca, questo.
Shhh, so fare tutto.
«No, affatto»
Ma guarda, che ricetta complicata. Guarda che casino. C'è rischio che ci diventa frittata, non possiamo fare una figuraccia però.
«Eh no..»
Eh quindi sta buono, non fare come il tuo solito che mi distrai, scio.
Taglio il guanciale come c'è scritto e lui mi lascia solo, cucino, ma il risultato non è come quello che speravo, più che altro di come me la sono tirata.
«Farà così schifo che ti prende per il culo a vita»
Smettila, è buona, si vede guarda. È da foto, da copertina di libri di cucina.
«Ti prego, fa schifo»
Ma va, guarda che bella padella, tiè.
«Guarda che figura di merda» sbuffa.
Oh eddai ma possibile che sei così insensibile? Ci ho messo pure pazienza per farla. Apparecchio la tavola. Oddio, che faccio la butto? Fa davvero così schifo?
«E cosa le fai mangiare?»
Che ne so, mi stai dicendo che fa schifo. Io l'ho assaggiata non fa così schifo. Oh ma sti cazzi andasse al ristorante ma che davero.

"Camilla vieni è pronto" la chiamo.
"Eccomi" viene a tavola.
"Quello è il mio posto, tu qua" dico.
"Ah hai il posto?" mi siedo.
"Si vicino al frigo" porto a tavola e mi siedo "Assaggia un po'" dico e lei assaggia.
Oddio speriamo bene, guarda che ora vomita. Dai parla, sto sudando. Com'è? Ah no lo devo chiedere a lei.
"Com'è?"
"Questa è la peggior carbonara che abbia mai mangiato" mi dice.
"Ma che cazzo dici? Ma forse non la hai assaggiata bene, fammi sentire" dico e assaggio dal suo piatto "assaggia la mia, forse è diversa"
Lei assaggia nel mio piatto.
"Nono fa proprio schifo"
"Ma come? Eppure l'ho sempre fatta, forse si è fatto cattivo qualcosa" dico.
"È sciapa, collosa.." fa le smorfie.
"Sarà stata l'emozione di cucinare per un'altra persona. Boh. Non la mangiare da qua" dico e mi alzo.
"Ah ti emozioni? Che carino"
"Certo mica è da tutti cucinare per altri" dico e tolgo i piatti.
"Ammazza la gente e si vergogna a cucinare" dice.
"Ma che c'entra questa è una cosa a sé"
"Scusa non sai cucinare altro?" mi chiede. Merda.
"Ma ovvio che si, ma ci metto di più a cucinare, ordino due pizze" dico.
"Ma no aspetto dai cucina.." mi dice. "Stupiscimi" mi dice e vado di là.

«Io te lo avevo detto che faceva schifo» mi dice.
Smettila, datemi una mano. Non mi risponde nessuno. Perché sparisci sempre quando ho bisogno di aiuto? Mi suggerisci cose di merda e poi ridi. Inizia a ridere si.
«Hai voluto la bicicletta ora pedala!»
Me lo hai detto tu di vantarmi, stronzo.
«Io? Lo fai perché sei spocchioso»
No perché anche tu volevi scopare. Sbatto la padella.

"OH dai Ko" mi dice.
"Sto facendo"
"Cosa?" mi chiede.
"Boh vediamo, sto pensando" dico.
Trovato. Butto giù la pasta e cerco di fare un burro e parmigiano epico. Abbondiamo di parmigiano, ma si almeno sa di qualcosa. Ecco così è perfetto. La pasta si sta cuocendo, speriamo non mi diventa colla come quella di prima.
«Metti il sale»
Si giusto, bravo. Lo metto e faccio i piatti poi vado da lei.
"Ecco qua, parmigiana di pasta, inventata io" mi siedo e assaggio.
"Questa è burro e parmigiano" la guarda.
"No, è parmigiana di pasta, l'ho inventata io adesso" sbuffo. Lei assaggia e io mangio. "com'è?"
"La mangio da 18 anni, ma meglio dell'altra.." dice e sono soddisfatto.
"Mi emoziono te lo ho detto" dico e ceniamo "vabbè dopo ho il gelato alla Nutella" mi faccio un bicchiere di vino e lei annuisce.
Mi alzo e ne prendo due, lo scarto e mangio.
"Che fai dopo?" chiedo.
"Andrò a farmi una passeggiata al centro, tu?" mi chiede.
"Boh vado dagli altri"
"Pensavo che volessi stare con me pure dopo" mi dice.
"Non sono un sottone"
"Ceh c'entra? Ci vuoi stare o no?" mi chiede, la guardo.
"Mh, ma prima devo sbarazzarmi del corpo che se mi fermano so cazzi" dico.
"Si, dove lo mettiamo?"
"In discarica" dico.
"Va bene la macchina la diamo agli zingari sennò è facilmente rintracciabile" mi dice e annuisco.
"Niente guai" dico. "vabbè ora usciamo, io vado in discarica tu al campo rom, tanto guidi no?" chiedo e lei annuisce "poi ti vengo a prendere"
"Va bene. Prendi la Nutella va" mi dice.
"Ti puoi alzare e prenderla eh non è che hai il servetto, sta nel primo sportello" glielo indico.
"Ma è casa tua"
"Ti Autorizzo, puoi prendere" dico. Gli ordini a casa mia non si fanno. Lei si alza prende biscotti e Nutella. Lecca il cucchiaino, Madonna le prenderei la faccia e gliela metterei tra le mie gambe ma resto umile e non lo faccio. Decidiamo di andare, anche perché almeno adesso è notte e non trovo nessuno alla discarica. Mi vado a preparare mentre lei si fuma una sigaretta.

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