7.

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Parto e guido, forse ci riusciamo stavolta.
"Dove andiamo?" mi chiede.
"Boh.. Sto pensando" rispondo.
"Che inventiva.." sorride.
"Vabbè puoi parlare intanto eh" dico mentre me la corro e lei mi accarezza la coscia. La guardo un attimo, non mi fido di lei.
"Tu non mi sconfiferi, lo sai si. Potresti esserti avvicinata per altro" dico mentre tiro fuori l'occorrente per farmi uno spinello, il tutto mentre guido.
"Tipo?" mi chiede.
"Tipo che mi vuoi fare fuori, tipo che vorresti la zona mia, tipo che io non te la darò mai" dico.
"Ti avrei già sparato se così fosse, no" mi dice.
"Beh ma tu vuoi zona mia" mi lecco le labbra.
"Tu anche vuoi la mia, come la mettiamo?" mi chiede.
"Che ci facciamo una scopata e torna tutto come prima" le dico.
"Ah vuoi scopa Mh, ma come prima ti facevo schifo, ti fai prete.." dice mentre si avvicina e inizia a mordermi il collo.
"Mi sono fatto prete, ma ora sto in astinenza, vai bene anche tu" dico senza scompormi ma qualche brivido lo sento.
"Tuo cugino lo sa bene come scopo.. Mi ha visto.. Non ti ha detto nulla?" mi dice all'orecchio.
"Lo so, si me lo ha detto" dico mentre lei scende con la mano sul cavallo dei miei pantaloni e mi massaggia il pacco.
"E che ti ha detto?" chiede curiosa.
"Che scopi bene, che hai il piercing sulla Bernarda" rispondo.
"Ah pure quello ti ha detto? E a te piace il piercing la?" mi chiede con voce da maiala.
"Si non male, si lecca bene" rispondo.
"Si.. E godo. Godo assai.." mi dice all'orecchio.
"Si eh, te la lecca bene il poliziotto?" chiedo.
"Si, ma voglio provare rin tin tin" dice tormentandomi il collo con la bocca.
"Se provi rin tin ti non lo lasci più lo sai si" dico pervaso dall'eccitazione.
"Meglio.."
"Ah si, cerchi un altro con cui dare sfogo alla tua passione, non ti sta più bene quello?" chiedo.
"Poco, voglio cambiare"
"E come mai?" chiedo mentre parcheggio in un posto isolato della mia zona, sono sicuro che qui non ci disturbi nessuno.
"Perché io lo voglio sempre non quando ha tempo" mi dice e prende l'iniziativa salendomi a cavalcioni e iniziando a strusciarsi su di me. Mi tiro indietro con il sedile e le metto le mani sui fianchi, la aiuto a sentire la mia eccitazione, l'anaconda si sta sciogliendo. "sei eccitato eh.." mi dice all'orecchio "ti esplode.. Mi vuoi?" mi chiede. Le tolgo la maglietta mentre lei mi parla sempre all'orecchio.
"Mh.."
"Quanto?" mi chiede.
"Quanto mi esplode il cazzo" rispondo senza scompormi e la tocco.
"Mh.. Tantissimo allora.." mi dice e mi bacia il petto.
"Dai spogliati" dico mentre sto per slacciarle il bottone dei jeans. Dico sto per perché il mio telefono squilla. Non rispondo ma riprende a squillare. No, merda. Rispondo ed è uno dei miei, praticamente è successo un casino, le guardie hanno pistato di botte Andrea alla stazione. Pezzi merda, è pisto in faccia e dobbiamo andare a dargli una lezione, non posso tardare o se ne andranno. Attacco.
"Devo andare via" dico.
"Ma come.."
"Guardie bastarde" dico.
"Che è successo?" mi chiede.
"Hanno menato uno dei miei, devo andare a fargli del male"
"Mh.." lei si rimette a posto suo e si infila la maglietta.
"Mh.." mi sistemo il sedile incazzato e mi tocco il pacco perché sto eccitato e adesso mi rode il culo, cristo. Sempre nei momenti meno opportuni questi. Riparto, correndo. "spero ci sia il tuo comandante, lo faccio a pezzi." dico.
"Perché?"
"Perché mi ha rovinato la scopata" rispondo.
"Eh lo so, sarà geloso.."
"Non me ne frega un cazzo, lo faccio fuori" dico caricando la pistola.
"Mh.."
"Ti lascio qui" le dico mentre accosto. Lei annuisce, scende e mi saluta mentre io riparto, correndo alla stazione dove le guardie stanno caricando. Purtroppo il comandante non c'è, sto cacasotto. Ci manda gli altri, mortacci sua, codardo. Mi partono un paio di colpi verso i poliziotti, mi hanno rovinato la scopata, a quest'ora me la stavo scopando a sangue, invece no sto sparando solo con la pistola. Non ho pietà e caccio tutti in malo modo. Ma siccome ho rosicato e non poco, deciso di mettere una bombetta fuori la caserma, che vi serva da lezione. Mai disturbare il re quando sta per scopare. Merde.
Di lei non ho più nessuna traccia per il resto della giornata, ma stasera i miei decidono di andare a ballare visto che è sabato e viene anche la mia ragazza. Non mi va, ma magari riesco a fare nuovi clienti, non si sa mai. Ci fanno entrare e ci accomodiamo al prive. Oh bene, c'è anche la Psyco. La guardo un attimo mentre si scatena in pista, ubriaca e fatta. Dai questa è la mia occasione di farmela. Solo che se sto pitbull mi lasciasse, andrei da lei. La guardo e penso che è veramente figa, se non fosse stata dell'altro clan, a quest'ora avrei scelto lei come Psyco. Mi appoggio al divano e la guardo. Non stacco gli occhi dalle sue curve che si muovono sexy. La mia ragazza di avvicina è mi dice all'orecchio cosa stia guardando.
"Ma niente la gente, non preoccuparti" dico. Si certo come no, sto guardando la carrozzeria. Anvedi che Maserati. Gli collauderei le sospensioni, Madonna. Lei si sposta un po', dico alla mia ragazza che vado a prendere qualcosa al bar e mi alzo, mi avvicino a lei e la prendo per un braccio, mi guarda ma qualcuno con più forza la strappa da me.
Mi giro e lo guardo.
"Lasciala. Subito." ordino.
"Ma che vuoi, levati, l'ho vista prima io" mi dice sfidandomi. Mi gratto il naso e tiro fuori la pistola.
"Non ti sparo in testa, ma qua" dico abbassando la pistola sulle sue palle "decidi, o sparo o mi prendo la donna" dico. Lui sbanca, la lascia e se ne va. Camilla ride.
"Che brutta persona"
"Sta zitta, andiamo su" dico e la faccio mettere davanti a me, con le mani sui fianchi per evitare che scappi o meglio rapire. Cammina ma mi squilla il telefono, la mia ragazza mi chiama, due dei nostri si sono attaccati.
"Che palle cristo, ma possibile che se non ci sono io si menano sempre?" sbuffo e ordino due cocktail e le palpo una tetta.
"Chi si sta menando?" mi chiede.
"Due dei miei, tieni bevi" le passo il bicchiere "mi sa che noi due da soli non ci possiamo vedere, c'è sempre qualcosa"
"Pure oggi si scopa domani" beve. "mi lasci sempre con la voglia" mi dice.
"Pure te eh"
"Ti chiamano a te mica a me"
"Vabbè ma quando me ne vado ho voglia anche io, hai sentito poi.." mi appoggio sulla sua chiappa.
"Eh lo sento ma non me lo dai, ti faccio schifo davvero" mi dice.
"Ma smettila, non è colpa mia lo vedi, da te ci vengo se poi mi rompono il cazzo che devo fare"
"Eh non è colpa neanche mia" dice.
"Mica ti sto dicendo nulla, ci rifaremo su"
"Dubito.. Nel frattempo vado a sfogare con la guardia" mi dice.
"Fa come ti pare" la guardo male.
"Tu non me lo dai" mi dice e mi sposto col bicchiere in mano.
"Si si scopa con altri allora" dico e la saluto con la mano mentre vado via e torno su da loro. Ma vaffanculo, allora un cazzo vale l'altro. Sbrocco a sti quattro deficienti che non sanno neanche stare buoni, per l'ennesima volta mi hanno rovinato la scopata. Ci metto cattiveria e volano anche pizze pesanti. Poi quella che vuole andare dal comandante, ci andasse. Prendo la mia ragazza e la tiro in pista, ho voglia di ballare e fargli capire che si sta perdendo, vai vai.

~

Lo guardo che sta vicino a me, attaccata a quella. Mi guarda mentre si fa strusciare. Oltre che mi manda in bianco, fa pure il coglione, ma vai in culo. Scuoto la testa e gli do le spalle, continuando a ballare. Lo sento che mi guarda, perché prendo fuoco, ma dopo un po' mi annoio, perciò prendo mio fratello e vado al McDonald's. Ma quando ritorno a casa mi arriva la notizia che hanno svaligiato proprio lo stesso fast food. E chi sono se non loro? Bastardi. Gli prendiamo d'assalto il tabaccaio e la profumeria, ci portiamo via anche le mensole, così impara. I negozi devono rimanere vuoti. Poi me ne vado in piazzetta, sicuramente sta per arrivare ed io mi faccio trovare sempre pronta. Vuoi giocare col fuoco? Okay ma poi ti bruci.

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