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Siamo arrivati a ponte Milvio e ci stiamo facendo una birretta, io e mio cugino. Mi giro una canna d'erba. Il caso vuole che c'è anche lei. Quella ragazza che sta facendo perdere la testa a Cristian. Madonna la trivellerei di colpi a fuoco, ma resto umile e non lo faccio. Ci passa davanti con un paio di pantaloni di pelle. Mio cugino prende fuoco.
"Oh" gli do una pizza dietro la testa.
"Aia oh, ma che fai" si massaggia.
"Zitto. Non la guardare" ordinò ma lei ha capito benissimo, gli fa l'occhiolino e lui risponde con un sorriso. Eh no basta così. La prendo per un braccio in modo rude. "Senti un po', che cazzo vuoi da mio cugino eh?" le chiedo.
"E tocca, Madonna ma possibile?" sbuffa.
"Dimmi cosa vuoi"
"Niente che voglio, perché?" mi chiede.
"Non ti azzardare mai più a fare quello che hai fatto prima, perché ti faccio fare una finaccia" le stringo il braccio.
"Perché volevi stare al posto suo?" ride.
"A vedere te che scopi con quello? No. Non ci devi venire da noi, non ti vogliamo" dico duro.
"Ah volevi essere scopato tu" mi guarda maliziosa.
"Nah, ti ho detto come la penso"
"E allora potevi evitare di bruciarmi il posto, hai capito? Visto che non è roba tua dovevi stare fermo" mi dice.
"Visto che non capisci che prima o poi te lo metterà al culo, in un certo senso ti sto salvando, dovresti ringraziare" le dico lasciando il suo braccio.
"Ci scopo e basta, non sa nulla di me e mai glielo dirò, non sono così stupida" mi dice lei.
"Le guardie sono infami, che cazzo ne sai se ti spia o ti sta studiando eh?" la guardo non tralasciando nessuna emozione.
"Ti.. preoccupi?" mi chiede aggrottando un sopracciglio.
"No. Ma sono io che voglio che voglio conquistare la tua zona e non perché vai in carcere, hai capito? Pensa a quello che ti ho detto e smettila" dico. Lei mi guarda, esita un attimo poi mi sorride. Ma che problemi ha? "che cazzo ridi? Mi stai prendendo per il culo?"
"No"
"Allora smettila, fatti una canna e scopato un altro" le dico e le passo la canna che stavo facendo.
"E chi?" mi chiede accendendo, mi guarda. Sinceramente non so cosa voglia ma non mi scompongo.
"Che ne so, trovane un altro, guarda la gente, ora non trovi uno per fare sesso" dico indicando la gente raggruppata. Lei non parla, da un tiro e mi sputa il fumo in faccia. Ma come, prima gli faccio schifo ora vuole fare sesso con me? "Si eh, proprio così?" mi lecco le labbra. Lei non risponde, mi guarda soltanto, poi lo rifà.
"Vuoi scopare con me, Mh?" le chiedo.
"Tanto tu no.." si lecca le labbra.
"Beh dimmelo, tanto lo ho capito" incrocio le braccia.
"Si eh.."
"Mh si, fai le cose per farmi tornare, non vedi l'ora che ti sto davanti" dico.
"Esagerato" rotea gli occhi.
"Perché non è così?"
"No"
"Ma se lo fai apposta" dico.
"Se ciao core" mi dice, si sposta esi va a prendere una birra, sedendosi poi sulle scalette.
"Ei ei, la canna è la mia ridammela" dico e lei allunga la mano, la riprendo e fumo. Lei beve e do una spintarella a mio cugino, lo sento che mi guarda ma non le do importanza. Mio cugino è super eccitato lo vedo da come si impunta. Lo spingo via.
"Andiamo ho detto, non ti far incantare da quella, è come un serpente" gli dico e camminiamo.
"E che serpente.. Gli darei il mio" sospira.
"Smettila, scopa con quella" gli indico una ragazza "ti sta guardando, mi deve un favore, ci viene volentieri con te"
Lui però è distratto e si gira a guardare un'altra volta Camilla, il serpente. Che ti alliscia piano, ti si attorciglia attorno e poi ti strangola. Gli prendo la faccia e gliela giro per tornare a guardare la ragazza davanti a noi.
"Oh" dico.
"Cosa cazzo è, con quegli occhi.." mi dice.
"OH mi hai rotto il cazzo" lo prendo per i capelli "ti vuoi fare sta trombata o no?" gli dico all'orecchio.
"Ma a te non ti smuove nulla?" mi chiede.
"No, è il nemico. È quella che deve morire, non posso farmi prendere dall'eccitazione. Io ho la ragazza poi. Ti ripeto, vai a scopare o ti vuoi fare una sega a casa?" gli chiedo mi sto incazzando.
"Vado, vado.. Che palle" annuisce, lo lascio e la ragazza si porta via mio cugino, finalmente perché non lo sopportavo più.
Torno indietro, lo aspetto perché potrebbe fare qualche casino. Mi siedo sul muretto e mi preparo l'occorrente per un altro spinello.

~

È tornato indietro ma senza il cugino. Si è seduto sul muretto non poco distante da me. Lo guardo un attimo mentre tira fuori le cose per un'altra canna.
"La vuoi?" mi chiede con quella faccia da cazzo, burbera che da quando l'ho visto la prima volta non è mai cambiata. Annuisco "eh mo ce la facciamo, che stai a fa qua da sola?" mi chiede e la accende.
"No loro stanno là" glieli indico. Fa due tiri e poi me la passa. Fumo anche io "tu perché sei tornato indietro?"
"Perché mio cugino sta scopando, aspetto che ha fatto e torniamo a casa" risponde.
"E la tua ragazza?" chiedo, visto che è fidanzato ma non lo vedo quasi mai insieme a lei.
"Con le sue amiche, mica si può stare sempre insieme" mi dice.
"Ah no?" gli ripasso lo spinello.
"Eh beh, sai che palle" fuma "tu ci staresti tutte le ventiquattro ore col tuo fidanzato?" mi chiede.
"Se scopa bene si"
"Non c'entra il fatto di scopare, ad un certo punto voglio stare un po' da solo. E dimmi il comandante scopa bene?" mi chiede. Ma che cavolo chiede questo?
"Molto.."
"È perché non ci stai h24?" mi chiede.
"Perché non è il mio fidanzato, poi è una guardia, deve lavorare e anche io ho da fare" gli dico e lo guardo.
"Ci sta, ma evita te lo ho detto" mi dice, nessuna espressione sul suo viso.
"Mi fa strano che ti preoccupi per me, mhmh" dico, non pensavo mi dicesse queste cose.
"Non mi sto preoccupando per te, non ti fare strane idee. Ma la polizia la conosco bene e se vuoi fare sta vita non ti devi mai fidare. Più stai alla larga da loro e meglio è, ti rovinano la vita eh" mi dice.
"Beh sono mesi che va avanti questa cosa, mi fa anche i regali sai" gli dico.
"Eh certo, l'amante fai, carina" mi ripassa la canna "siete troppo diversi, va a finire che ti innamori e poi stai male, non voglio che smettiamo di farci la guerra, ti devo eliminare io" mi dice. Ma che ha questo stasera? È ubriaco??
"Io non mi innamoro, ci faccio sesso e basta" faccio spallucce.
"Vabbè è uguale, evita" mi dice e fumo.
"La guerra non smetterò mai di fartela, anche perché se non te la faccio io la fanno loro" dico alludendo alle guardie.
"Beh io loro li so aggirare, l'ho già fatto. E se ti carcerano? Pensaci non fare la deficiente che ti scopi le guardie per soddisfazione, ci rimetti te" mi dice. Lo guardo, rimango zitta per un minuto.
"Madonna, mi viene quasi di abbracciarti, sai" dico. Lui si gira e mi guarda sconvolto.
"Perché scusa?? No eh, non lo fare" mi dice. Ma io non lo ascolto e mi butto tra le sue braccia e lo abbraccio "No ei ceh, spostati subito" mi dice duro, non lo ascolto e inizio a baciargli tutta la faccia. Lui non mi tocca rimane con le braccia aperte.
"Ma che cazzo fai? Oh ferma, stai buona" mi dice e sposta la faccia. Io rido e continuo a baciarlo anche se a lui da fastidio ma non trovo mai la sua bocca.
"Kostas.." suo cugino è appena tornato e ci guarda allibito. "ma che fai?"
"Piantala oh. Io niente è lei guardala" si giustifica.
"Mi vuole" dico e gli do una leccata sul collo.
"Cazzo Camilla" si sposta.
"Dimmi.." gli dico all'orecchio passandoci poi la lingua.
"Smettila, che cazzo ti è preso adesso??"
"Sennò ti ecciti..." gli chiedo.
"Smettila no" risponde duro.
"Hai un profumo buonissimo.." strofino il naso sul suo collo.
"È il nemico dicevano" il cugino lo guarda male e incrocia le braccia.
"Sta zitto, è lei guardala. Sta facendo il koala" ribatte Kostas.
"Eh certo ma mica la togli" dice, forse è geloso.
"Ho la canna in mano, non posso buttarla" dice ed io mi attacco di più, sentendo li sotto qualcosa che può piacere molto a me, mi sa che non era un vermicello, aveva ragione. Non mi stacco anzi, metto la faccia sul suo collo, si sta eccitando, beh dai non è mica di legno.
"Dai Mh, basta ti sposti? Che cazzo ti è preso adesso?" mi chiede.
"Boh, mi è presa sta scimmia..." dico a bassa voce.
"Che stronzo, sei pure fidanzato!" sbotta il cugino.
"Non sto facendo un cazzo Cri, eddaje non fare il rosico e" sbuffa lui.
"No mica, è il nemico, lasciamo stare va" si è incazzato.
"Ma se manco la sto toccando" dice Kostas.
"Eh ma come ti fai toccare" dice ed io gli accarezzo dietro al collo tra i capelli.
"Basta Cami, dobbiamo andare" dico.
"Peccato.." dico.
"Si eh, te lo avevo detto che mi volevi scopare, ci ho visto lungo" mi dice all'orecchio, si sposta e se ne va con il cugino che gli sta facendo il cazziatone.

~

Cristian mi sta rompendo il cazzo da quando c'è ne siamo andati. Mi si è attaccata lei, io non ho fatto veramente nulla.
"Ma ti pare, sta bono va" gli dico.
"Si come no ed io non dovevo neanche guardarla" sbuffa.
"Non rompere è il nemico. Io non sono preso dall'eccitazione come te, hai capito?"
"No mica, però ti fai toccare e baciare!" si impunta.
"Ti ho detto di no e basta. Ma quale baciare? Due bacetti sul collo, oh piantala non rompere il cazzo e vai a dormire" gli dico lasciandolo sotto casa sua. Lui scende e sbatte lo sportello scazzato. Me ne torno a casa pure io mezzo scazzato perché a dir la verità una scopata me la sarei fatta volentieri, ma vabbè meglio che vado a dormire va.

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