Che cazzo mi è preso, sto così tranquillo.
«Ti sei innamorato» rieccolo questo con st'amore. None.
«E se lei si stanca e se ne va?»
Eh ciao, tanto prima o poi lo farà, lo sappiamo entrambi.
«Non te ne frega?» mi chiede.
Mh, non te lo dico, perché mi prendi sempre in giro.
«Prima hai detto che è l'unica che senti come la tua ragazza, ora non ti frega se va via»
Si, l'ho detto. Mi frega okay?! Ci rimarrei di merda se se ne va, okay?
«Ah ecco, devi dirmi sempre la verità Kostas. Non si dicono le bugie al tuo migliore amico, proprio no» mi rimprovera.
Tu mi prendi in giro, mi spingi a non dirti più nulla.
«No, solo quando serve.»
Sempre, non ti va mai bene nulla.
«Ma va che dici» mi dice ma Camilla ci interrompe il monologo.Finisce di fumare e poi si sdraia, poggiando la sua testa sulle mie gambe. La guardo. Mi prende il braccio e se lo mette attorno al petto. Mi dà i baci e le accarezzo i capelli con l'altra mano. Sto rilassato. Anche lei a quanto pare.
«Lo abbiamo perso..»
No, ci sono. Deficiente.
«Eh mica tanto, ti sei pisciato sotto»
Ma quando?
«Quando lei si è messa così! Se non è così allora fa l'uomo, ti alzi e te ne vai» mi dice.
Ma sto rilassato cazzo. Mi sto riposando, cosa c'entra lei? Mica sto facendo nulla di male. Io non capisco cosa vuoi.
«No vero, stai facendo l'innamorato romantico»
Madonna per una toccata di capelli?
«Allora adesso possiamo dire che sei pronto ad una famiglia? Voglio avere i miei nipotini»
Che cosa c'entra adesso? Non avrai nulla.
«Fammi diventare zio, me lo merito Koki» mi dice.
Non chiamarmi Koki.
«Guarda che farai il nonno eh. Lo sai che se scappa anche lei, le probabilità di vederti prete sono più alte di quelle in veste di padre e marito? Oppure te la sei presa piccola così la cresci tu senza avere figli? »
Oh ma che dici? Quindi cosa dovrei fare? Ma lei è piccola non posso metterla incinta.
«Gli dici che vuoi diventare padre, oppure la ingravidi e basta. Tanto se non lo fai tu, lo farà qualcun altro» fa spallucce.
Ma scappa! È come uno stupro, cazzo.
«Ma va, quando stai per venire lo fai dentro di lei, neanche se ne accorge, fidati»
Oh non vuole figli, se la metto incinta mi manda al diavolo e addio bimbo.
«Ma tu sei il re, non lo dimenticare, tu comandi su tutti»
Oh questo lo so bene, ma non si fa domare lo hai visto. Mi neghera anche il figlio.
«Ma se ti ama, te lo ha detto»
Ma quando? Ma che sei matto?
«Alla cena. Ti ha detto che prova qualcosa ma non è ricambiato»
Non ha detto che mi ama. Non vuole dire nulla. Vuol dire che quando uno prova qualcosa ma non è ricambiato e bla bla bla, era una ipotesi.
«Sei cambiato dal giorno alla notte però. Non sembri neanche più te. Né rapine, né risse, nessun omicidio. Che noia!» sbuffa.
Smettila, non è vero. Mi sto riprendendo, ho le crisi.
«Per scopare stai bene. Dai fammi divertire, un po' di sangue qualcosa. I nipotini no, il sangue no. Sempre no. Tra poco ti ritrovo a lavare le pentole con il grembiule nero col pizzo bianco» ride.
Ma va, mai nella vita. Lo vedi che mi prendi per il culo?
«Me ne vado, mi annoi»
Addio a mai più.Lei si è addormentata. La accarezzo, finché anche io non mi addormento vicino a lei. Quando però mi sveglio dal riposino pomeridiano mi trovo sdraiato dietro di lei, ancora sul divano. Lei dorme ancora, perché in realtà lei non dorme, va proprio in letargo. Le passo il naso sul collo. Lei allunga una mano e mi tocca i capelli.
"Ah allora sei sveglia eh"
"Poco.."
"Come poco? Mi sono addormentato pure io"
"Mi hai russato in un orecchio" mi dice.
"Una volta tu, una io" sbadiglio. Lei apre gli occhi e si gira bene verso di me. Mi abbraccia e mi da i baci sul collo "che c'è Mh.."
"Niente" fa scivolare la mano nei miei capelli.
Le chiedo se stanotte vuole fare una rapina con me, ma mi mette calma, invece la scoperei. Mi mette una gamba attorno alla vita. Io sono sveglio, mio fratello la sotto, pure. Ma come i vecchi tempi qualcosa ci interrompe. La vibrazione del mio telefono.
Lei si struscia mentre rispondo.
"Pronto" dico.
"Ei boss" sento dire da Roberto. Io sono duro, molto duro.
"Oh che succede?" chiedo, di solito non mi chiamano mai se non è una cosa seria.
"Hanno incendiato il negozio di tuo cugino... Non sappiamo chi è stato.." mi dice.
"Che cosa?" spalancò gli occhi "dove cazzo sta mio cugino??"
"In ospedale.."
"Vado" sposto Camilla e mi tiro su e attacco sapendo che loro sono già a lavoro. Camilla mi guarda in attesa di risposte. Io sento la rabbia che si prende possesso di me.
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Mad Love
أدب الهواة«Tu moriresti per me?» chiese il Joker. «Si» rispose Harley Quinn. «Mh.. Così è troppo facile. Tu, vivresti per me?» «Si» disse decisa Harley Quinn.