Ahh,scuola dolce scuola...
Jung Wooyoung inspirò a pieni polmoni l'aria fresca di quel giorno soleggiato. La scuola aveva inizio proprio quella settimana e con essa anche l'ultimo anno delle superiori.Il biondino guardò con aria beata la grande parte frontale del liceo Yongsan di Seoul, nonché ingresso decorato da numerose cornici a volte. Con lo zainetto in pelle marroncino e l'elegante uniforme costituita da una semplice camicia bianca sormontata da un maglioncino e una giacca blu scuro e i pantaloni beige,Wooyoung osservò l'ambiente circostante.
C'erano così tanti studenti e studentesse che il ragazzo si sentì spaesato non trovando subito i suoi compagni di classe e, proprio quando la campanella di inizio scuola suonò, segnando l'inizio della fine della sua carriera scolastica,il biondo venne spinto e fatto cadere in avanti,ritrovandosi tutto d'un tratto con le ginocchia doloranti e le mani graffiate a causa delle piccole pietroline del marciapiede. «Guarda a dove metti i piedi,pivello!» un biondo ossigenato rimproverò il povero Wooyoung,come se la colpa fosse sua.
Il nominato si mise in piedi e si levò la polvere dai pantaloni con un semplice gesto della mano. Guardò male colui che lo aveva spinto,ed anche se era girato di spalle,il biondo tinto se ne accorse.
«Cos'hai fatto, moscerino?» lo canzonò questo guardandolo con fare superiore. Wooyoung non rispose e alzò gli occhi al cielo, infastidito da quel gener di comportamento.
Ciò fece ancora più infuriare il ragazzo tanto che prese fra le mani il collettò della sua uniforme, portandolo alla sua altezza.
«Chi ti credi di esser-»«Il buongiorno si vede dal mattino,vero Joonheon?» una delicata voce interruppe quella rude di Joonheon. Wooyoung alzò la testa in direzione del proprietario di essa e i suoi occhi si illuminarono. «San...» il biondo tinto fece una faccia indignata lasciando la presa sul collo del malcapitato. «Tch...il solito rompicoglioni» Joonheon mise le mani in tasca ed entrò a scuola sotto lo sguardo dei due ragazzi. «La scuola è iniziata da più di cinque minuti» gli fece notare Choi San.
Wooyoung aveva le braccia incrociate e sembrava contrariato. «Perchè sei venuto a quest'ora? Sei in ritardo» San scoppiò a ridere a quelle parole. «Siamo in due,tesorino» e se mentre il corvino iniziò ad incamminarsi verso l'entrata della scuola ove erano presenti anche altri studenti,forse di primo anno,Wooyoung era rimasto immobile con le guance rosse dopo aver udito quel nomignolo.
Choi San era un ragazzo bellissimo,con i capelli corvini divisi in ciocche rosse,gli occhi allungati che gli davano un'aria misteriosa,le labbra sottili e un corpo all'apparenza fragile ma ben composto. Era il migliore amico di Jung Wooyoung nonché rappresentante degli studenti e come tale doveva riportare chi si comportava male verso gli altri.
«Allora?» da lontano San lo richiamò e fu allora che si mosse.
Un ragazzo dolce e che lo salvava sempre dai guai,con una voce melodiosa e un corpo invidiabile. Popolare e rispettato e sempre pronto per aiutare il prossimo. Chi non si prenderebbe una cotta per un tipo come lui?
Wooyoung aveva qualcosa da ridire a riguardo.
[...]
«Ragazzi! Notizia importantissima!» il rappresentante di classe nonché tuo amico Jeong Yunho,un ragazzo altissimo dai capelli blu fluo,si alzò dal banco dopo aver precedentemente messaggiato al telefono. «Che succede?» chiese una sua compagna dai capelli grigio scuro,Kim Dahyun.
«Fa che non sia un'altra cazzata...» Yunho alzò gli occhi al cielo alle parole dell'altra sua compagna Im Nayeon ma non sembrò badarci molto. Wooyoung aveva alzato lo sguardo curioso di sapere la sua assurda notizia. «Sana mi ha chiesto di uscire!» esclamò tutto entusiasta e tutti i ragazzi si lamentarono. «Che cosa deludente» fece Park Jinwoon stravaccandosi sul suo banco. «Davvero Yunho, dovresti fare tu il primo passo!» si unì San e Wooyoung si sentì ancora più fuori posto. Non perché non sopportasse i suoi compagni ma erano le loro discussioni a renderlo un pesce fuor d'acqua.
«E tu invece con chi ti senti,San?» il ragazzo corvino fece un ghigno furbo,mettendosi comodo sulla sua sedia in legno e accavallando le gambe. «Stasera esco con la bella Yiren» fece ovvio ed il cuore di Wooyoung si strinse ancora di più.
Abbassò lo sguardo,guardando il suo pranzo non più tanto affamato come prima. «Aish,il solito fortunato» il blu fluorescente poi puntò il suo sguardo verso il biondino «E tu ,Wooyoung?» il biondino si sentì molto spaesato a quella domanda. «Io...» San lo guardò con gli occhi socchiusi. «Deve studiare a differenza tua, vero tesorino?» gli diede una carezza sulla schiena e il biondò sentì tante farfalle svolazzare nello stomaco.
A differenza degli altri ragazzi,Wooyoung non provava interesse verso le ragazze e di ciò ne era molto spaventato. Era insicuro ed aveva paura di quello che avrebbero da ridire le altre persone,di quello che avrebbero da ridire i suoi amici,San...
E se rovinassi tutto? Era questa la domanda che persisteva nella sua mente.
E se non mi rivolgesse più la parola? Aveva paura,davvero troppa paura di rivelare il suo orientamento sessuale tanto che fingeva.
Era insicuro e si sentiva sbagliato in un contesto in cui l'unica cosa sbagliata erano i pregiudizi.
Ricambiò il sorriso di San,ringraziandolo mentalmente per averlo salvato da quella domanda impertinente.
San non doveva venire a sapere nulla.
«Buongiorno ragazzi» la professoressa di letteratura italiana entrò in aula,fermando il chiasso della classe.
Wooyoung sospirò di sollievo mettendo in ordine il banco sotto lo sguardo curioso di San.
«Che vuoi?» il corvino poggiò la testa sul palmo della mano facendo andare in escandescenza il povero biondo. Non rispose alla sua domanda continuando a fissarlo in quell'oceano di cioccolato.
Rimasero così,in silenzio,a fissarsi negli occhi intensamente senza un motivo apparente. Sembrava che Choi San cercasse di scavare nella sua anima,a parer di Wooyoung.
«Prendete pagina 56,oggi parleremo del sinsoseol*».
❥︎It's Audrey here!
Sinsoseol= letteratura coreana
Buon pomeriggio a tutti e buona epifania! Oggi ho deciso di dare inizio a questo lungo viaggio che ci porterà a scavare nei meandri del cuore di Wooyoung e nel suo cervello. Ovviamente il punto di vista sarà la terza persona però con lo sguardo verso la vita di Wooyoung e non quella di San. Ci saranno, ovviamente,delle eccezioni.
Questa è una delle storie a cui tengo tipo tantissimo,e non so ancora se aggiornarla una volta a settimana perché devo apportare alcune notifiche. In ogni caso,vi farò sapere.
Vi assicuro che è una storia in cui il protagonista avrà una crescita incredibile. Spero quindi che la seguirete fino all'ultimo e sono sicura che non vi deluderà.
Iniziamo subito a vedere Wooyoung insicuro del suo essere omosessuale,non sarà né la prima né l'ultima volta in cui si sentirà così fuori posto.
Ho voluto augurarvi così la Befana - senza dolciumi,mi dispiace quelli li mangio io- quindi spero sul serio che il primo chap vi abbia soddisfatto e vi sia piaciuto🧡
-Adryy
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Sorry If I Love You || A WooSan Story
Fanfiction|Completata| «Cosa te ne importa di me,cazzo?» San guardò negli occhi ,alterato, il migliore amico. «Mi importa troppo di te,San! Come fai a non notarlo?» rispose a tono il biondino,guardandolo in quelle sue cascate di miele quali erano i suoi occhi...