«Dai corri,Woo! Ho prenotato un tavolo alle 13.00 nel tuo locale di Hamburger preferito!» esclamò San cercando di far smuovere l'amico in pigiama.
Questo,frastornato e confuso,non stava capendo molto. Neanche il motivo per cui San fosse venuto a casa sua. «Ma dovrei aiutar-»«Mi stai per caso dicendo di andarmene?» chiese quasi offeso il corvino ma il biondo si bloccò a quella frase.
No che non lo voleva mandare via ma il giorno dopo si doveva trasferire!
Quando gli ha detto del suo locale preferito i suoi occhi cioccolato si illuminarono. «Aspettami qui, sto venendo» fece felice di andare nel suo posto preferito sperando di non pensare allo stress per il giorno dopo.
«Da quando hai la patente?» il corvino gli fece un sorriso enigmatico e Wooyoung non riuscì a decifrarlo. «Te l'avevo detto la sera della festa di Yunho» sollevò il sedile della moto con uno sforzo della mano e ne prese un casco. «Ho preso la patente esattamente l'altro ieri» gli porse il casco giallo canarino. Il biondo gli sorrise lievemente per poi aggrottare la fronte. «E perché sei venuto qua? Oggi è l'ultimo giorno che vivrò in questa casa e-»«Volevo farti dimenticare momentaneamente la tua situazione» sospirò mettendo il suo casco rosso in testa e affibbiandolo.
«So di essere stato assente in questi giorni ma non significa che io non pensi a te» sorrise al migliore amico e questo sentì un familiare calore al petto,come se il suo cuore stesse iniziando a guarire da tutte i brutti colpi che aveva ricevuto. Arrossì lievemente e guardò in alto il cielo nuvoloso e grigio. «Siamo migliori amici,dopotutto» il biondo annuì lasciandosi affibbiare il casco dal corvino.
Nel modo di farlo i loro occhi si scontrarono per l'ennesima volta in quei venti minuti, creando un'intensità tale da far distogliere quasi subito lo sguardo a Wooyoung.
Migliori amici.
Il biondo si morse il labbro inferiore e ,quando San si mise a bordo,si mise dietro di lui e circondò i suoi fianchi con le braccia esili per paura di cadere.
«Sicuro di saper guidare bene?Non faremo incidenti,vero?»chiese prudente e San sbuffò. «Fidati di me».
[...]
«Dove diamine mi stai portando?» chiese Wooyoung in un misto tra confuso e interrogativo. La strada che portava al suo fast food preferito non era quella che stava percorrendo in quel momento San con la sua moto rossa brillante.
Il corvino sorrise tra sé e sé divertito da quel comportamento esagerato. «Andiamo San,dimmelo!» si strinse ancora di più alla sua schiena poggiando la guancia su di essa.
«San?» ripeté di nuovo ma si arrese constatando che l'amico non sembrava intenzionato a dirgli qualcosa.
L'aria fresca di quella mattina accarezzava i volti di entrambi i ragazzi lasciando che la loro pelle prendesse colore. Uno schiaffo indolore che lasciava entrambe le guance rosse.
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Sorry If I Love You || A WooSan Story
Fanfiction|Completata| «Cosa te ne importa di me,cazzo?» San guardò negli occhi ,alterato, il migliore amico. «Mi importa troppo di te,San! Come fai a non notarlo?» rispose a tono il biondino,guardandolo in quelle sue cascate di miele quali erano i suoi occhi...