San lo fece entrare in quel ristorante di mega lusso,fregandosi di quelle innumerevoli persone che lo guardavano dalla testa ai piedi. Lui le ignorava a differenza di Wooyoung che si sentiva sotto analisi. «Nome e cognome?» chiese il cameriere davanti la sala di ricevimento,guardando sul tabellone formato A4 tutti gli invitati. «Choi San e Jung Wooyoung» prese per la mano il biondo il quale arrossì lievemente. Il cameriere annuì ripetutamente. «Prego,potete entrare» diede il permesso ai due giovani di passare,guardando con disinvoltura le altre persone che curiosi guardavano la coppia di ragazzi belli ordinati.
«Choi San,che bello rivederti!» una ragazza sicuramente più grande di San, andò subito a salutarlo cogliendo l'occasione per abbracciarlo e stampargli tanti piccoli baci sulla sua guancia. Wooyoung si sentì a disagio ma non distolse lo sguardo a quella vista, stringendo la mano al fidanzato che se ne accorse. «Scusa Solar,lui è Jung Wooyoung» il ragazzo citato le sorrise lirvemen infastidito precedentemente dal suo modo di attaccarsi al corvino. «Piacere di conoscerti, Wooyoung. Io sono Kim Yongsun ma puoi chiamarmi semplicemente Solar» si inchinò lievemente cosa che pure Woo fece.
«Dov'è mio padre,Solar?» chiese alla ragazza dai lunghi capelli marroni. «Stava parlando con tuo zio proprio fuori nel giardino» gli disse e il corvino strettonò la presa del biondo. «Verso le tre di questo pomeriggio ci sarà una comunicazione importante» gli comunico lasciandolo poi andare fuori nel giardino.
«Chi era quella?» chiese Wooyoung con una punta di fastidio nella voce. San sogghignò. «Vedo che mia cugina non ti sta tanto simpatica» lo lasciò di sasso proprio in mezzo al giardino di quell'enorme ristorante di lusso. San non gli aveva dato il tempo di guardarlo nei minimi dettagli ma vide che il giardino era pieno di aiuole e lenzuola di rosa bianche e rosse. «Papà» il corvino dalle mash rosse notò il padre parlare con suo fratello e Woo si fece più agitato. Non capiva perché tale motiva ma si sentiva come se qualcosa non dovesse andare nel verso giusto.
«Figlio mio,ce ne hai messo di tempo» sorrise l'uomo di mezza età facendo scomparire il suo sorrise alla vista del biondino. «Alla fine...vedo che hai portato anche il tuo amichetto» lo guardò con un sopracciglio alzato ma Wooyoung non ci diede tanto peso. Non gli importava degli sguardi che gli rivolgevano le persone,lui doveva rimanere calmo e risultare indifferente a tutto quello circostante. «Lo sai» disse riferendosi a quel discorso al telefono la notte di San Valentino.
Il padre ignorò le parole del figlio ma lo prese per le spalle a lo affiancò a sé. «San sei fatto piuttosto cresciuto,non ti vedo da tipo due giorni» scherzó lo zio ma il corvino alzò gli occhi al cielo.
Nel mentre il signor Choi aveva trasportato San lontano da Wooyoung e il tempo di battere le ciglia,Woo si ritrovò da solo in quella sala.
«Dov'è...?» chiese più a sé stesso rigirandosi a destra e a manca per riconoscere la sua testa corvina dalle mash rosse. Niente,non lo vide in quel giardino immenso e decise di inviargli un messaggio.
Troppo preso com'era a scrivergli andò a sbattere contro il petto di qualcuno. «Mi scusi,signore-» alzò il volto paffuto socchiudendo le labbra riconoscendo Seunghwa. «Che ci fai tu qua?» gli chiese ed il ragazzo dai capelli nero pece gli fece segno di stare in silenzio. «Mio padre ha ottenuto una promozione dal padre di San e adesso lavora per lui» gli sussurrò per non farsi sentire dalla gente pettegola circostante. «Oh» una signora si avvicinò ai due ragazzi e prese a sorridere teneramente.
Aveva avuto sì e no poco più di sessant'anni ma il suo viso contornato da rughe era decorato da un'espressione furba. «Sei nuovo,qui, giovanotto?» chiese la donna ed il biondo scosse la testa. «Sono venuto in compagnia di San» l'anziana lo fissò insistentemente mettendolo a disagio. «Oh,il signorino Choi San» mise una ciocca dietro l'orecchio assottigliando gli occhi. «Perchè dovrebbe portare qualcuno che non fa parte di questa azienda?» chiese abbastanza irritata.
Wooyoung si accigliò pure. «Non credo che siano affari che la riguardano» Seunghwa li guardò sconcertato. «Ah no?»«Signora,non vorrei sembrare scortese» il biondo cercò di ricordare ciò che gli aveva detto San in macchina. «Ma il signorino San ha voluto la mia presenza» le disse e girò le spalle andandosene via da quella donna invadente. Lo aveva analizzato come si fa con i topolini in laboratorio.
«Wooyoung! Quella donna è la madre di Yoo Siha» il biondo aggrottò le sopracciglia cercando di nuovo con lo sguardo il fidanzato. «Di chi?» chiese non capendolo. «Della futura fidanzata di San» Seunghwa si morse il labbro inferiore e Wooyoung spalancò la bocca. «Tu mi stai prendendo in giro!» chiese facendosi di nuovo strada tra gli uomini di affari e le signore,non volendo credere alle sue orecchie. «Ti giuro,Woo. È così. Alle tre di questo pomeriggio verrà comunicato» il biondo si grattò la nuca ancora più confuso ed estrasse dalla tasca dei pantaloni eleganti il telefono,guardando l'orario.
Erano le 14:56 ciò significava che aveva pochissimi minuti per cercare San e chiedergli di andarsene. «Mi stai dicendo che il mio fidanzato ha una seconda fidanzata?» sbottò sentendo la gente girarsi verso di lui. Seunghwa gli intimò di stare in silenzio e,una volta vicino a lui,gli sussurrò all'orecchio. «Se non mi credi,fra poco lo scoprirai» una ragazza dai fluenti capelli scuri,con il viso da bambola e un corpo invidiabile,si avvicinò al primo tavolo opposto alla porta di ingresso,sistemandosi accanto ad un signore alto.
«Wooyoung!» il biondo si girò quando sentì il suo nome venir citato,e si girò notando con sua grande sorpresa e sollievo il fidanzato. «Wooyoung, dove diamine eri fini-»«Dobbiamo andarcene» lo bloccò subito ma ricevette uno sguardo confuso. «Che stai dicendo? Non è nemmeno iniziato il pranzo,ti avevo promesso che ce ne saremmo andati dopo-»«San, dobbiamo andarcene subito!» disse categorico ma il ragazzo non lo capì.
Suo padre e sua madre non gliel'avevano detto. Nemmeno i suoi parenti che sembravano essere a conoscenza di tutto. Wooyoung non li capì ed era certo che,se San avesse scoperto la verità,non sarebbe venuto a priori in questa cerimonia con un doppio intento.
Gli prese le mani fra le sue e lo guardò negli occhi,perdendosi. «Che cosa sta succedendo,Woo» cercò di aprire bocca ma la voce del padre di San al microfono lo interruppe.«Signori e signore,sono felice di poter finalmente annunciare il fidanzamento di mio figlio Choi San con la signorina Yoo Siha».
❥︎It's Audrey Here!
Buonasera a tutti quanti! Come promesso,ecco a voi il nuovo capitolo!
La situazione si sta complicando,il povero San è ignaro delle intenzioni del padre e Woo sta per morire dalla gelosia.
Non sarò di molte parole ma spero tanto che questo capitolo vi sia piaciuto.
Vi auguro una buona serata ❤️
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Sorry If I Love You || A WooSan Story
Fanfiction|Completata| «Cosa te ne importa di me,cazzo?» San guardò negli occhi ,alterato, il migliore amico. «Mi importa troppo di te,San! Come fai a non notarlo?» rispose a tono il biondino,guardandolo in quelle sue cascate di miele quali erano i suoi occhi...