«Jongho...» sussurrò il biondo guardandolo leggermente stranito. Insomma,proprio davanti la scuola doveva vederlo? Non potevano esserci altri posti?
San rimase fermo al suo posto guardando le mosse del migliore amico ma nulla sembrò fargli cambiare umore. Era strano da parte sua non essere felice per ciò che accadeva al suo migliore amico Wooyoung. «Sono così felice di vederti!» prima che potesse anche solo dire un'altra parola in più, il bruno lo strinse tra le sue braccia forti scuotendolo leggermente. «Anche...per me» mise le mani sul suo petto imbarazzato più che mai. Era di fronte a tutta la scuola,a tutti gli studenti che avrebbero potuto peggiorare i loro atteggiamento nei suoi confronti anche solo volendolo e a Wooyoung non piaceva per niente questo.
Era davanti al suo migliore amico che,nonostante lo avesse accettato,sembrava essere stato fulminato da quanto fosse nero in volto. E Woo non capiva il perché.
San strinse i pugni per un secondo prima di appiattire nuovamente le mani e lasciarle cadere lungo i fianchi. «Wooyoung,ci vediamo dopo scuola se hai impegni» il biondo stava per controbattere quando Jongho lo anticipò. «Ciao ciao San!» lo salutò con la mano grande facendo sbattere più e più volte le palpebre al biondo.
San prese a camminare senza guardare il migliore amico,non perché fosse arrabbiato o altro,ma perché evidentemente aveva qualcosa di più bello da fare.
Più bello di stare con il proprio migliore amico...
Da quando era nata tutta quella gelosia? Non se lo spiegava nemmeno lui stava di fatto che si sentiva infastidito quando qualcuno toccava Wooyoung anche solo per salutarlo.
«Jongho,ma insomma!» esclamò il biondo scuotendo le spalle per allontanarsi dal bruno. «Scusami...»borbottò. «Scusami davvero tanto ma oggi ho un impegno urgente con il mio migliore amico» gli disse la prima scusa che gli venne in mente e la prima che riuscì meglio si tutte.
O forse era troppo stupido a non aver capito di esser venuto in un luogo che a Wooyoung non piaceva tanto,ormai.
«San!» Wooyoung richiamò San e vide che il corvino avesse già messo in moto. «San,aspetta!» sotto gli sguardi confusi degli studenti interessati alla vicenda,il biondo corse a perdifiato sperando che quella moto si fermasse.
E fu così. A ormai cento metri dalla scuola,la moto laccata di rosso di San si era bloccata e con essa,pure il guidatore. «Non hai un impegno con lui?» chiese San aggrottando la fronte non capendolo. «Hai un'opportunità,Woo. Non buttarla così» fece per guidare di nuovo quando una sua mano venne afferrata dal corvino. «Non ti dispiace, vero?» San dovette davvero pensarci troppo per capire a cosa si riferisse il migliore amico. «No,Woo. Non pensarlo mai» gli sorrise dolcemente Wooyoung lasciando un retrogusto strano in quelle parole. «Non sono io a scegliere per te,Woo. Devi essere tu» gli scombinò con una mano i capelli morbidi scendendola successivamente sulla sua guancia morbida e prendendola ad accarezzare.
San non aveva capito un accidente,Woo era interessato a lui e non a qualcun altro eppure voleva tentare di andare avanti perché sapeva che il corvino non l'avrebbe mai guardato nel modo in cui ora lui stesso lo stava guardando.
[...]
«Signorino Jung Wooyoung,a cosa devo il tuo ritardo?» fece lo zio di Hongjoong, Jinyoung, quando lo vide entrare tutto ansimante nell'Élite Restaurant.
Una settimana era volata via come se nulla fosse, il carattere di San era ritornato quello di sempre e non notava mai il suo sguardo infuocato quando parlava con qualcuno troppo cieco per rendersene conto.
Gli dispiaceva così tanto che non andava a lavoro dalla festa di Halloween, quasi un mese ormai,e si sentiva in colpa di aver lasciato Hongjoong per tutto quel tempo solo come un cane.
Aveva deciso che dicembre sarebbe stato il mese dei cambiamenti e quale giorno migliore se non il primo di dicembre e la sua, finalmente,comparizione in quel bellissimo ristorante?
«Mi scusi...così...tanto...signor Park» si scusò a tratti per via del fiatone ma il titolare mosse la mano avanti e dietro come a voler dire che andava tutto bene e lo fece accomodare nei camerini. «Ben tornato di nuovo al ristorante,pensavamo ti fossi auto licenziato» disse una sua collega, Hwang Yeji. «Purtroppo mi avrete ancora tra i piedi» sorrise alla ragazza bionda con le ciocche multicolore.
La ragazza ricambiò il sorriso porgendogli il grembiule. Woo aveva deciso che non si sarebbe più lasciato mettere in testa i piedi da qualcuno,aveva deciso di far uscire il Wooyoung forte che nessuno aveva mai visto. E specialmente,aveva deciso di riprendere le sue vecchie amicizie come quella di Hongjoong e quella di Yunho.
«Hongjoong» il biondo si avvicinò all'amico che,per la prima volta dopo quel lungo mese, sentì la sua voce diretta nei suoi confronti. «È sceso qualcuno in cielo e ti ha tirato una ciabatta in testa?» chiese quasi euforico, stringendolo e chiudendolo in una morsa di acciaio quali erano le sue braccia.
«Aia!» esclamò quando il rosso gli diede un pizzicotto forte sul fianco. «Questo è per non avermi cagato per più di un mese! Hai idea di quanto mi hai fatto stare in pensiero?» chiese alterato ma sempre dolce.
Woo abbassò la testa realmente dispiaciuto. «Ormai è acqua passata» lo tranquillizzò sempre Hongjoong e finalmente Woo si sentì bene.
«Woo, Hongjoong! Smettetela di parlare e andate a lavorare, ci sono troppe persone e pochi camerieri in sala» li rimproverò il signor Park ma questi ridacchiarono come degli idioti finalmente uniti.
«Ecco a lei» Woo mise il piatto di galbi* sul tavolo di un ragazzo dai capelli chiari e allenato,forse poco più ventenne, vestito con abiti firmati e molto costosi. Questo sollevò lo sguardo attirato dalla sua voce. «La ringrazio» una voce bassa quasi quanto i suoi voti in educazione fisica,gli fece venire i brividi.
Hongjoong aveva la bocca aperta e gli occhi spalancati quando vide quel ragazzo. Quando Wooyoung ritornò dietro il bancone facendo finta che non fosse successo nulla,vide il rosso impallidito. «Joongie?» si mise davanti a lui scuotendolo leggermente. «Stia bene?» chiese preoccupato ma questo scosse la testa.
«Quello è...Kim Matthew» spalancò ancora di più gli occhi. «Il mio fottutissimo ex è qui!»
❥︎It's Audrey here!
Buon lunedì a tutti quanti! Come state? San è ritornato ad essere quello di prima, sarà veramente così?
Wooyoung vuole essere forte,il bimbo sta iniziando a vedere altre luci.
Jongho lo sorprende a scuola e lui ne è piuttosto imbarazzato,sempre il timore del giudizio altrui.
In ogni caso,fatemi sapere quello che pensate,ci tengo tanto ai pareri ed essendo una storia scritta molti mesi fa,tengo a criticarmi pesantemente e a dire "avrei potuto scriverlo meglio".
Vi mando un abbraccio grosso,al prossimo lunedì 🧡🧡
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Sorry If I Love You || A WooSan Story
Fanfic|Completata| «Cosa te ne importa di me,cazzo?» San guardò negli occhi ,alterato, il migliore amico. «Mi importa troppo di te,San! Come fai a non notarlo?» rispose a tono il biondino,guardandolo in quelle sue cascate di miele quali erano i suoi occhi...