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Wooyoung rimase per un attimo interdetto quando il corvino lo fissò negli occhi così insistentemente che parve leggergli l'anima

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Wooyoung rimase per un attimo interdetto quando il corvino lo fissò negli occhi così insistentemente che parve leggergli l'anima. Rimase senza parole a sentire quella frase tanto studiata quanto il proprietario di quella voce. La sua bocca aveva assunto la forma di una "o" e lasciava trasparire tutto quello che San voleva cercare di leggere. «Non sei mai stato bravo a mentire» davanti il recinto della villetta a schiera del biondino,il corvino continuò a studiarlo come si faceva quando si doveva analizzare il campione di una sostanza sconosciuta.

«Fin da piccoli hai sempre e comunque detto la verità» mise le mani sui fianchi,guardandolo con un sopracciglio alzato. «Che ti è successo ultimamente,Woo? Mi sembri un'altra persona» fece per toccare la guancia della persona in questione ma il biondo gliela bloccò. «Mi dispiace...» mormorò lasciando che alcune piccole gemelle cristalline fuoriuscissero dai suoi occhi color cioccolato. «N-non volevo f-farti preoccupare...» il biondo si portò una mano sulla bocca per evitare che i singhiozzi si sentissero in tutto il quartiere. A quella vista il cuore di San si strinse. «Che sta succedendo,bimbo?» e fu ancora peggio ,per Woo,sentire quei dolci nomignoli provenire dalla bocca del migliore amico nonché sua cotta. «S-scusami...» il corvino si sporse per abbracciarlo e Wooyoung lo lasciò fare. Era un incorreggibile egoista.

Amava San come persona e lo amava come migliore amico. Soffriva quando pensava che tutto quelle coccole,carezze,parole dolci fossero solo per la loro grande amicizia.

Sapeva che quel sentimento che provava fosse a senso unico ma da grande egoista non voleva accettarlo.

Si raggomitolò contro il petto di San lasciandosi cullare da quelle braccia forti e gentili e dal battito del suo frenetico cuore.

Il corvino dalle mash rosse gli accarezzò quelle ciocche di capelli simili alle spighe di grano,incosciente di tutta quella situazione confusionaria.

«Sai che ti dico?» chiese al migliore amico raggomitolato sul suo petto. «Non importa se ora non ti senti pronto a dirmi cosa sta succedendo ma quando lo sarai,io sarò qui ad ascoltarti» dolcemente lo staccò dal suo petto caldo e gli sorrise e Wooyoung si asciugò le restanti lacrime sul suo volto.

Quanto mi piacerebbe...

Amava San per il suo essere comprensivo e dolce,aveva preso una cotta bella e buona.

«Non piangere più,ok? Non si addice al tuo viso» gli baciò la guancia destra scombinandogli poi i capelli.

Lo salutò così,senza parole eccessive o parole superflue. Quel semplice bacio era riuscito a incatenare Wooyoung a quel sentimento che tanto temeva.

Il biondo si toccò la parte baciata e sorrise istintivamente. Avrebbe trovato la forza di dirglielo,glielo aveva promesso in silenzio.

Sorry If I Love You || A WooSan StoryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora