«Non mi dire che resterai con quella mano sul collo fino alla fine della scuola» sorpreso San vide la mano del fidanzato posarsi sul succhiotto che gli aveva fatto e questo lo guardò male. «Potevi farlo in un posto più appartato» il corvino gli sorrise malizioso e Wooyoung alzò gli occhi al cielo. Che gran pervertito.
«Tieni la mia sciarpa» il biondo aggrottò la fronte. «Da quando ti metti sciarpe?» chiese sbalordito quando lo vide prendere dallo zaino una sciarpa in lanina nera. «Li metto nello zaino» la annodò attorno al suo collo e sorrise soddisfando notando le gote rosse porpora di Woo. «Possiamo entrare adesso» lo prese per mano e lo portò in classe,entrambi si scusarono per la loro lunga assenza e si sedettero ai banchi sotto gli sguardi curiosi dei compagni: Yunho non smetteva di togliergli gli occhi da dosso, soprattutto a quella insolita sciarpa.«Ragazzi,mi è giunta notizia stamattina che il vostro compagno Baekhyun ha avuto un incidente mentre ritornava a casa dopo il volontariato» la professoressa di Hangul abbassò il capo triste. «Adesso è in ospedale e non è in buone condizioni. Si pensa che non ce la faccia» mormorò ancora più triste.
Nonostante Baekhyun è visto come un brutto soggetto, non poteva fare a meno di trovare dispiacere: il fidanzamento tossico,gli sguardi minacciosi dei compagni e adesso l'incidente stradale. Sperava solamente che la fortuna in questo momento sia dalla sua parte. «Mi dispiace per il vostro compagno,domani si sapranno più cose» sorrise amaramente la prof e prese posto sulla sua cattedra,aprendo il libro.
«Detto questo,per non perdere la buona volontà di andare avanti col programma,andate a pagina 345».
Calò un silenzio agghiacciante che si prolungò fino alla fine delle lezioni.
«Ho saputo di Baekhyun. A scuola non si fa a meno di parlare di lui» Hongjoong si mise accanto a lui all'uscito pronto a scusarsi per il suo atteggiamento rude lo scorso giorno. Wooyoung annuì sovrappensiero.Quando Baekhyun era a scuola sano come un pesce tutti gli parlavano male dietro le spalle e alcune volte lo minacciavano,adesso che era in ospedali in chissà quali condizioni ne parlavano come se fosse un loro grande amico.
Si morse il labbro inferiore. Questa incoerenza non faceva altro che recargli un fastidio inimmaginabile. Perché assumere una doppia faccia? Indossare una maschera di ceramica? Che senso aveva spargere odio e poi bene facendo l'incoerente?
Non aveva senso.
La coerenza era andata a farsi fottere come tutti del resto.
«Senti Woo,mi dispiace tanto per quello che è successo ieri» si scusò il rosso molto dispiaciuto. «Pensavo solo all'incontro con Mingi e l'ultimo dei miei pensieri era quello di litigare con te per una cosa sciocca» Hongjoong lo guardò con i suoi grandi occhioni. «Effettivamente mi hai fatto sentire una merda» disse in risposta Wooyoung facendolo sbuffare. Non gli avrebbe dato la soddisfazione subito. «Andiamo Wooyoung,mi puoi perdonare?» battè le palpebre velocemente facendo pure il labbruccio. Il biondo si passò una mano fra i capelli e sorrise. «Certo che ti perdono, pomodorino» sorrise ancora di più vedendo la sua espressione contraria. «Non chiamarmi pomodorino,solo Mingi può».
San li raggiunse subito dopo aver parlato al telefono con qualcuno. «Oh,devi raccontarmi tutto» Hongjoong gli diede un pizzicotto e gli indicò la sciarpa. «Anche tu-»«Wooyoung,dobbiamo andare» gli disse San interrompendo quel momento di gioia.
Lo guardò confuso.
«Che succede,San?» chiese vedendolo frugare nella borsa nervosamente. «Quando hanno detto che Baekhyun ha fatto un incidente, significava che la sua moto avesse urtato una macchina» il biondo annuì. «Ma la moto ha fatto un volo così alto da finire sullo specchio frontale di un'altra auto» questa cosa la prof non gliel'aveva detto. San si morse il labbro inferiore.
«Sono state coinvolti due macchine in uno vi era mio padre».
[...]
Il piede di Wooyoung batteva freneticamente sul pavimento lucido e bianco dell'ospedale in cui erano stati portati il padre e il grigio. La sala di attesa puzzava,come il resto dell'edificio,di alcool e di igienizzante dandogli una forte nausea. Seduto sulle sedie di plastica vi era San che aspettava pazientemente il dottore che aveva in cura il signor Choi. «Ha notizie di mio padre?» il dottore si fece finalmente vivo e San si alzò dalle sedie. «Lei deve essere il figlio,giusto?» il corvino annuì e poi il dottore indicò il suo fidanzato. «Lei?» Wooyoung si morse il labbro inferiore. «Il mio fid-»«Un suo amico» aveva deciso di non voler dare ulteriori fastidi a San.
Avrebbero solo rallentato le cose i brutti sguardi della gente. «Suo padre non ha nulla di serio,solo delle ferite dovute al vetro frontale dell'automobile fratturato dalla ruota del motore del suo compagno» quella notizia fece sospirare entrambi i ragazzi di sollievo. «Le darò altre notizie appena verrà sottoposto ad un ulteriore esame» l'uomo di mezza età si inchinò e se ne andò di nuovo in quella camera.
Il biondo fissò il fidanzato in conflitto con sé stesso. «San,a cosa stai pensando?» chiese notando i suoi occhi farsi lucidi. Subito ritrasse le lacrime e guardò una zona della sala d'attesa indefinita. «Quando c'è stato quella cerimonia di fidanzamento,io e mio padre non ci siamo più rivolti la parola. Non penso che,anche se dovesse uscire dall'ospedale domani o dopodomani, ritorneremo a parlare come un tempo» affermò con l'amaro in bocca. «San...»«Per questo, Wooyoung,non rovinare il rapporto che hai con tuo padre. Non importa se non ti ripudia,fai in modo che non lo faccia e poi» gli rivolse un sorriso piccolino. «Ci sarò io con te quando gli farai cambiare idea» Woo sollevò le spalle.
«Non so come andrà a finire...» mormorò stanco. «Sinceramente non ci voglio neanche pensare,voglio godermi la pace prima della tempesta» San si sedette accanto a lui e poggiò la testa sulla sua spalla. «Hai idea di quanto io sia in pensiero ultimamente? Gli esami,l'università,il lavoro... te. Non penso che riuscirò mai a smettere di pensare a te come adesso» sorrise innamorato il corvino e il cuore di Wooyoung si riscaldò.
«Pure io non faccio altro che pensarti,penso continuamente a te che fra poco il mio cervello comincerà ad odiarti» San chiuse momentaneamente gli occhi. «Il tuo cuore invece? Comincerà ad odiarmi un giorno?» Wooyoung accarezzò i suoi capelli vedendolo prendere respiri profondi.
«No,il mio cuore non lo farebbe mai».
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Sorry If I Love You || A WooSan Story
Fanfic|Completata| «Cosa te ne importa di me,cazzo?» San guardò negli occhi ,alterato, il migliore amico. «Mi importa troppo di te,San! Come fai a non notarlo?» rispose a tono il biondino,guardandolo in quelle sue cascate di miele quali erano i suoi occhi...