San guardò scioccato il padre a quella notizia. Erano stati tutti molto puntuali: alle 15.00 ci sarebbe stato una comunicazione importante e quale fra queste non era la più fondamentale? Ovviamente il fidanzamento del figlio. Ma si capiva anche da lontano che San non sapesse nulla di questa festa interessata proprio sul suo presunto fidanzamento con Siha,la sua espressione esprimeva tutto la confusione che provava e con lui,anche Wooyoung. Erano entrambi con la bocca aperta quando il signor Choi recitò quelle parole con tanto ardore da attirare tutta l'attenzione su di sé,come un maestro d'orchestra che dirigeva un concerto di Giuseppe Verdi in cui il Dies Irae rimbombava in quelle pareti teatrali dai minuziosi dettagli con un potente coro che creava quella sinfonia forte e contrastante.
In quel momento quel coro erano tutte le persone che lo fissavano e lui il maestro d'orchestra. Sapeva muoversi in quel palco e con un semplice movimento della bacchetta avrebbe cambiato anche una singola nota del canto. «Sono così felice di poter dire che mio figlio avrà come fidanzata la figlia del mio migliore amico» sorrise l'uomo tenendo in mano un calice con all'interno del liquore. «San,andiamocene» sussurrò Wooyoung strattonandolo ma questo ritrasse il braccio frastornato. «No,Woo. Non posso lasciare le cose in questo modo» lo guardò intensamente e gli disse attraverso gli occhi che no,non se ne sarebbe andato così facilmente.
«Mio padre mi sentirà,non m'importa se farà una figura di merda,non voglio avere una vita rovinata per causa sua e delle sue scelte per incrementare soldi in azienda. Non gli permetterò di firmare inchiostro su carta la mia vita» Wooyoung si morse il labbro inferiore guardandolo ammirato.
«Non voglio vivere una vita in cui io non mi sento protagonista» borbottò e strinse le sue grandi mani con quelle un po' più piccole di Woo. «Sistemerò tutto,con le tre regole che ti ho detto in macchina» gli fece l'occhiolino e lasciò le sue mani facendosi largo tra la folla che guardava il ragazzo piuttosto presi dalla sua bellezza. «Signori e Signore mie,vi presento mio figlio Choi San» sorrise al pubblico facendo salire su quel piccolo palco in cui davanti era presente il tavolo adibito ai due "fidanzatini".
Wooyoung guardò da lontano Seunghwa e si mise accanto a lui. «Tu lo sapevi?» chiese minaccioso puntandogli il dito contro. «Pensavo che suo padre gliel'avesse detto e di conseguenza l'avesse detto anche a te. Non pensavo che vi fidanzaste» disse sincero ma Woo non volle sentire ragioni. Si passò una mano fra i capelli e ricomincio a camminare verso il tavolo principale fermandosi proprio davanti a quel palco.
Il corvino dalle mash rosse osservò la sua "fidanzata" trovandola carina,molto carina,ma lui aveva occhi solo per Wooyoung. La mora gli sorrise e si avvicinò a lui. San assunse un'espressione da finto rilassato e mise una mano attorno ai fianchi della ragazza sorprendendo tutti per la sua audacia, specialmente Wooyoung che sospirò di sollievo ricordandosi che San voleva solo far finta di essere d'accordo con il padre.
«Oh, già i due hanno fatto conoscenza» sorrise soddisfatto e San gli lasciò credere che fosse così. «Chi ha deciso per te,Siha?» chiese il fidanzato di Wooyoung alla ragazza. La mora si morse il labbro carnoso inferiore abbassando lo sguardo. «Neanch'io voglio questo fidanzamento,San» sussurrò a sua volta accecata da quelle luci da palcoscenico. «Evitiamolo» gli sussurrò lascivo all'orecchio facendole venire mille brividi.
«Sono sicuro che questo fidanzamento frutterà molto all'azienda e che sia felice fino alla fine» il padre ordinò ad un cameriere di riempirgli il calice un altro po' di liquore. «Sono sicuro che mio figlio sia felice. Gli sto dando una vita agiata con tutti i comfort che necessita e sono certo che di questo ne sia grato» il padre parlo come se conoscesse per davvero il figlio ma non era così.
San si sentiva oppresso da tutto quello che il padre e la madre gli mettevano davanti,non si sentiva felice,si sentiva più che triste. Solo.
Tremendamente solo.
I suoi genitori ci sono stati per lui solo per dirgli cosa fare e cosa non fare, mettergli davanti un libro di economia aziendale e studiarlo dalla prima lettera maiuscola all'ultimo punto. Non la considerava una vita desiderata e libera,era un continuo sottostare alle regole e proprio con Wooyoung aveva iniziato ad odiarle.
«Prego,do la parola adesso alla nuova coppia» si fece da parte il padre di San lasciandoli prendere la parola. La mora non voleva andare a parlare «Io...non so se sono pronta» gli sussurrò e San annuì. «Non ti preoccupare ,Yooha,sono sempre stato pronto per questo discorso» quel soprannome la lasciò interdette e vide la figura del corvino avvicinarsi al microfono e abbassarlo di un po'. «Salve a tutti,signori e signore» guardò ogni singolo invitato soffermandosi sul suo fidanzato che lo guardava con gli occhi di uno che voleva andarsene ma allo stesso modo rimanere: contrastanti.
«Sono davvero sorpreso che mio padre abbia organizzato una grandissima festa per il mio fidanzamento a mia insaputa» strinse forte il microfono. «Sono davvero felice per questo grande giorno. Sono felice che mio padre mi stia dando l'opportunità di poter parlare ed esprimere il mio pensiero» quelle frasi lasciarono confusi molto degli invitati,fra cui il signor Choi.
«Sono felice di poter dire di aver detto la mia davanti un grande pubblico,uno non formato solo dalla madre» fissò quest'ultima che cercò di capire cosa volesse fare. «Vorrei esprimere,con mio grande piacere,che mio padre è sempre stato accanto a me quando si trattava del mio futuro» il padre sorrise soddisfatto fiero delle parole del figlio.
Ma quello non era per niente ciò che voleva fare intendere. «Ma... è sempre stato lui a scegliere al posto mio,gli amici,il lavoro...e adesso l'amore. Fra poco sono certo che sceglierà pure il colore della mia tomba» fece un piccolo risolino amaro lasciando il padre con gli occhi spalancati al massimo. «Sono fiero di poter dire che questo fidanzamento è uno delle tante cose sbagliate che ha fatto pensando non al mio bene ma al suo» borbottò. «Voglio Finalmente mettere voce in questo capitolo del mio libro» fissò Wooyoung.
«Non posso neanche pensare ad una vita con la persona che non amo. E c'è. Non è Yoo Siha,non è una ragazza della mia scuola...non è un ragazza» le donne iniziarono a pettegolare,gli uomini voltarono lo sguardo e le ragazze e i ragazzi lo guardavano sbalordito.
«Sono attratto solo da questo lui» il padre fremeva rosso di vergogna poiché ricevette numerose occhiate dagli ospiti. «E non ho vergogna di dirlo ad un pubblico. Non mi scuso di questo sentimento... l'amore che provo per lui mi rende tale da amare questa sofferenza che provo al petto. Chiamatemi pazzo,malato, disperato...ed io vi ignorerò. Sono un ragazzo innamorato di un altro ragazzo che in questo momento si trova proprio in mezzo a voi» sorrise al biondo con fierezza.
«Io amo Jung Wooyoung per la persona che è e dichiaro di annullare la festa di fidanzamento con Yoo Siha in questo preciso momento».
❥︎It's Audrey Here!
Buon pomeriggio a tutti! Ecco il nuovo capitolo,il tanto agognato capitolo.
San è un piccolo gioiello che sfiga il padre che,a differenza, è un pezzo di vetro colorato. Il suo amore va oltre i limiti imposti dalla sua famiglia e non è dispiaciuto nell'ammettere che questa gli ha sempre negato di essere sé stesso. Spero tanto che il capitolo vi sia piaciuto e non ho voglia di aggiungere altro❤️
Vi auguro una bellissima giornata🥺
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Sorry If I Love You || A WooSan Story
Fanfiction|Completata| «Cosa te ne importa di me,cazzo?» San guardò negli occhi ,alterato, il migliore amico. «Mi importa troppo di te,San! Come fai a non notarlo?» rispose a tono il biondino,guardandolo in quelle sue cascate di miele quali erano i suoi occhi...