Wooyoung fissò intensamente negli occhi il migliore arrossendo terribilmente realizzando ciò che avevano appena fatto. «San...io» il corvino poggiò un dito sulle sue labbra e gli mimò di stare zitto. «Non devi scusarti se ami qualcuno,ok? È una cosa normale,non è colpa tua» lo rassicurò ma gli occhi di Woo si riempirono di lacrime. Il suo labbro inferiore prese a tremare così come numerose gocce salate scesero dai suoi occhi di cioccolato. «Sono solo un idiota» San rimase spiazzato da quel gesto,si aspettava un sorriso e invece aveva ottenuto l'effetto contrario.
«Sono solo un idiota» mormorò per la seconda volta facendo accigliare il migliore amico. «Non sei un idiota,Woo. Sei solo innamorato» il biondo cercò di asciugarsi le lacrime ma non ci riuscì,anzi si amplificarono alla consapevolezza di quelle parole. A quanta fossero vere. «I-io...non volevo i-innamorarmi di te» mormorò fra i singhiozzi facendo spezzare in più parti il povero cuore di San. «N-non v-volevo in-innamorarm-i del mio m-miglior-e ami-co» il corvino gli prese il viso fra le mani e accarezzò le sue guance bagnate. «Woo,per favore,non piangere per questo» San gli baciò le guance calmando istantaneamente il migliore amico. Si morse il labbro inferiore. «Io ti voglio bene,Woo. Forse anche troppo per essere definito amore fraterno» gli scombinò i capelli.
«Tu mi piaci,Woo e l'ho capito quando quel Baekhyun ti ha baciato sulle labbra quando stavi dormendo» disse con sincerità e il biondo si dette per l'ennesima volta dello scemo. «Non so come si continuerà ad evolvere questo legame ma sento che è più forte di prima» gli sorrise a trentadue denti facendo spuntare un sorriso timido ed imbarazzato a Wooyoung. «Non so bene come comportarmi adesso che lo sai» con le guance molto simili al pomodoro, abbassò la testa divorato dall'imbarazzo.
San ridacchiò divertito stringendo di nuovo il biondo a sé e poggiando la testa sulla sua,chiudendo gli occhi e lasciandosi trasportare da quel vento calmo ma fresco. «Comportati come hai sempre fatto».
Dalla discoteca si sentì una musica lenta e romantica,una di quelle che si mettono ai matrimoni. Iniziarono così a volteggiare uno stretto all'altro, come stretto era divenuto il loro legame da quella volta in poi.
Era nato qualcosa di più e innocente fra loro,qualcosa di genuino.
E amavano quella sensazione.
[...]
«Siamo di nuovo qua» mormorò Hongjoong avendo notato una strana aria rosea attorno a San e Wooyoung. Il pullman non era mai stato più silenzioso in quei giorni. Il rosso li ha osservati il giorno precedente davanti la porta che portava in quel giardino con la piscina,aveva visto tutto e aveva sorrise felice come un bambino e un giocattolo nuovo.
Il rientro a casa non era mai stato più triste di così. Il viaggio di Jeju è stata un'esperienza memorabile e Wooyoung l'avrebbe ricordato per tutta la vita. Specialmente per un dettaglio: il suo primo bacio con San.
Sorrise stringendo la mano del corvino dalle mash rosse che nel frattempo arrossiva leggermente.
Era passato un giorno ma era bastato per rendere le loro anime unite e i loro mignolini della mano sinistra collegati da un filo rosso. «Ti accompagno a casa?» il biondo annuì arrossendo vistosamente quando il biondo si avvicinò per lasciargli un rumoroso bacio sulla guancia.
Nella grande piazza della scuola vi erano tantissime persone che accompagnavano i figli a casa ma per San e Wooyoung non era così. I loro genitori lavoravano tutto il giorno e la moto rossa del primo era nel suo garage dell'elegante grattacielo.
Salutarono i compagni e le insegnanti,inchinandosi rispettosamente e si avviarono in direzione della casa di Wooyoung.
«Cosa ha fatto Baekhyun?» chiese spezzando quel silenzio tranquillo. «Oh,intendi qualche notte fa?» chiese ricordando. Il biondo annuì. «Se non fossi arrivato in tempo,non so cosa ti avrebbe fatto» disse facendo rabbrividire Woo. Si accorse che San aveva un'espressione accigliata,il suo volto era contratto in una smorfia irritata e nervosa. «Ti ha dato un bacio a stampo» Wooyoung alzò un sopracciglio. «E io l'ho minacciato» fece fiero di ciò che aveva fatto facendo alzare gli occhi al cielo. «Per un semplice bacio a stampo?» chiese Woo scioccato.
«No,Woo. Gli altri non devono neanche sfiorarti,neanche un semplice bacio a stampo» strinse più forte la mano dell'amico che lo guardò con la bocca socchiusa. «Non ti devono toccare senza il tuo permesso» il biondo annuì d'accordo. «E poi...» lo prese per il polso , portandolo in una stradina e sbattendolo senza violenza al muro. Mise la mano su di esso assottigliando gli occhi e Dio solo sa cosa ha pensato Wooyoung.
«Tu sei solo mio» Wooyoung rabbrividì quando San iniziò a baciargli il viso,unendo poi le loro labbra e facendo sospirare entrambi.
Wooyoung lasciò che San succhiasse il suo labbro inferiore,che lo mordesse e lo torturasse,sentendo di poter anche solo toccare il paradiso con un bacio passionale.Wooyoung leccò le labbra del corvino come a chiedere l'accesso per entrare e non gli venne negato. Le loro lingue si incontrarono ed emisero un rumore insolito e bagnato. Le guance del biondo erano più somiglianti a delle gigante rosse per quanto erano colorate. Era la prima volta che dava un bacio così e...gli piaceva da morire.
San era un baciatore invidiabile.
Lo squillo del telefono del corvino li fece riportare alla realtà. «I-il...tuo....telefono» cercò di parlare fra i baci che San gli donava e questo sospirò staccandosi dalle sue labbra morbide e adesso gonfie e rosse. Prese il telefono dalla tasca del pantalone.
«Cazzo...» mormorò notando la chiamata persa di qualcuno. «Merda...scusami,Woo,ti devo riaccompagnare subito a casa» quel comportamento fu troppo sospetto e fece venire mille dubbi.Il corvino avviò subito la chiamata di quella persona e ne lesse il nome:
Park Seunghwa.
Da quando aveva il suo numero? E cosa più fondamentale, perché era così allarmato?
Il corvino riprese la sua valigia e invitò il biondo a fare lo stesso. «Mi dispiace tantissimo aver interrotto quel bacio» si scusò ma Woo scosse la testa rosso in volto. «Ci sentiamo,tesorino» gli accarezzò le guance alla hall del condominio di casa sua e sospirò pesantemente quando San ne andò.
Forse era solo paranoico ma sembrava che il corvino gli stesse tenendo qualcosa. Deciso di mettere da parte questo pensiero, entrò in casa e la ritrovò più silenziosa e incasinata di come l'aveva lasciata cinque giorni prima.
Non vi era nessuno nell'appartamento,nemmeno sua sorella,ma entrando nella sua stanza, trovò qualcosa di molto interessante sulla sua scrivania. Un pacchettino con sotto una busta di carta. Aprì il pacchettino e ne uscì una scatolina con dentro un braccialetto con un ciondolo a forma di orso e un cuore con una freccia sopra.
Curioso di sapere cosa ci fosse all'interno della busta, l'aprì velocemente e ne lesse subito i primi righi.
"Questo piccolo bracciale è dedicato al tuo cuore puro." adesso più confuso di prima cercò altri indizi su chi potesse essere il mittente ma nulla.
Un orso con un cuore ed una freccia stampato sopra...chi mai poteva averglielo regalato?
❥︎It's Audrey here!
Buonasera! Come stiamo? Ecco che qui iniziano i primi baci focosi 😳😳
Pensavo di non riuscire ad aggiornare oggi e invece ho trovato un piccolo spazio e ci sono riuscita,cosa che non riesco a fare negli altri giorni. Spero di riprendere il ritmo.
Fatemi sapere cosa ne pensate,ci vediamo al prossimo capitolo🧡🧡🧡
Un grandissimo abbraccio❤️
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Sorry If I Love You || A WooSan Story
Fanfiction|Completata| «Cosa te ne importa di me,cazzo?» San guardò negli occhi ,alterato, il migliore amico. «Mi importa troppo di te,San! Come fai a non notarlo?» rispose a tono il biondino,guardandolo in quelle sue cascate di miele quali erano i suoi occhi...