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Wooyoung boccheggiò a vuoto incapace di dire anche solo una parola

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Wooyoung boccheggiò a vuoto incapace di dire anche solo una parola. Guardò il corvino negli occhi urlandogli di essere pazzo in quella connessione in cui solo loro due era uniti. Presto o tardi,San lo avrebbe fatto suo in tutti i sensi e quel pensiero fece quasi svenire il povero Woo che stava avendo in continuazione colpo al cuore di cristallo che si ritrovava. Mano a mano quelle piccole crepe si stavano aprendo, lasciando entrare ancora più desiderio e amore. Si strinse nelle spalle e abbassò la testa cercando di non badare a quel pensiero che,da quando c'è stato il cenone del festival dell'Albero,lo aveva tormentato.

La sua mano sulla sua intimità e chissà cosa sarebbe successo se sua madre non avesse buttato. Chissà che passi avrebbero fatto. Divenne in fiamme e scosse la testa violentemente. «Woo» lo prese per le guance e la alzò riprendendo quel contatto di occhio che brillavano entrambi di luci nuove. «Non volevo inquietarti» sorrise dispiaciuto ma subito il biondo scosse la testa. Non si sentiva pronto,era ancora troppo presto.

«Non ti preoccupare, San» fece un mezzo sorriso tra i campi di rose rosse quali erano le sue guance. «Non so se...» San gli poggiò l'indice sulle labbra avendo capito tutto. «Non è un problema,Woo, tutto ha il suo tempo» sorrise chiaramente comprensivo e avvolse le braccia attorno alla sua vita.

«Gli altri esami saranno la settimana prossima, conviene andare a casa e studiare» osservò Woo,salendo poi sul cavallo della sua moto e come al solito, stringendogli la vita sottile con le sue esili braccia. «Studiamo insieme?» chiese il corvino e il biondo gli sorrise come un idiota. Era retorica quella domanda.

«Non ce la faccio più con questi esami! Siamo a metà maggio e le cose vanno solo diventando complicate!» esclamò Yunho all'uscita,quel giorno del secondo esame di stato: Inglese. «Non siamo a metà maggio, Yunho» alzò gli occhi al cielo Wooyoung guardando l'orario dal telefono. «Vorrei tanto che fosse così » disse già sognando le vacanze estive con la sua Sana. San e Hongjoong ancora non erano usciti dalla scuola,erano passate solo due ore da quando era stato avviato il compito e questo durava complessivamente tre ore. «Ci stanno mettendo troppo» sbuffò e da lontano vide Baekhyun uscire con un sorriso stampato in volto.

«Com'è andato il comp-»«Guardate!» bloccò Wooyoung e fece vedere il suo telefono ai due ragazzi. Vi era aperta una chat con suo padre in cui gli diceva che sarebbero partiti il mese successivo. «Partiamo prima,quindi?» rifletté Yunho e il grigio annuì.

«San! Sai della notizia?» il gigante blu lo accolse con un enorme sorriso per ciò che ha detto prima Baekhyun.  
Il corvino alzò un sopracciglio aspettando che continuassero. «Partiremo a metà giugno» San guardò Baekhyun interrogativo. «Perchè tuo padre vorrebbe partire proprio a giugno e non a luglio? La tua matrigna quanti soldi gli sta chiedendo?» chiese corrucciato e quella frase fece confondere tutti gli amici. Aveva una matrigna?

«La fidanzata di mio padre lo ama davvero...» borbottò a bassa voce,incrociando le braccia. «Si, certo» qualcosa diceva che entrambi si scrivessero tutto visto il livello di confidenza che stavano avendo. «Smettila,San,sai che non è così» Baekhyun iniziò una discussione e Wooyoung decise di intromettersi. «Che cosa c'entra adesso...la tua matrigna?» chiese. Il grigio ai strinse nelle braccia e si morse il labbro inferiore.

Sorry If I Love You || A WooSan StoryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora