«Che cosa stai cercando di dirmi,San?» quelle parole sussurrate da Wooyoung strinsero il cuore di San così tanto fortemente da trattenergli il fiato. «Voglio provare a stare con te» sorrisero luminosi come due stelle nel cielo vicine. Delle stelle che,esplodendo,potevano creare ancora più luce ma che facendolo,si dividevano in tanti piccoli frammenti. Delle stelle che rischiavano il tutto ma che amavano quel rischio. San e Wooyoung erano esattamente quelle stelle.
Luminose e vicine,capaci di radiare con quel loro sentimento qualsiasi cielo. Non vi era il sole nel loro cielo,ma la luna che si trovava sempre là,fissa in quel mare celeste e blu,guardandoli di nascosto nella luce e scoperta nel buio.
«E cosa succederebbe se gli altri lo venissero a sapere?» il corvino strinse forte i fianchi del compagno. «Non m'importa di loro,delle voci di corridoio,dei loro pregiudizi,Woo. Mi importa di te» a sentire quelle dolci parole il biondo sentì le lacrime minacciare di uscire come ogni santa volta che si trovava con San. Sentiva sempre un turbine di emozioni che non riusciva a controllare ma che lo faceva stare terribilmente bene.
«Perchè stai piangendo?» chiese sorpreso togliendo momentaneamente le mani dai suoi fianchi per andare ad asciugargli le amiche cristalline che correvano come in una gara di corsa lungo le sue guance. «S-sono solo... felice» sorrise a trentadue denti e il corvino perse tanti battiti ed il cervello si spense autonomamente.
Gli prese di nuovo il viso fra le mani e lo baciò trasmettendogli tutta la volontà di stargli accanto,tutta l'audacia di combattere contro i problemi insieme,tutti i sentimenti che provava per il suo migliore amico.
Ma non riusciva più a chiamarlo come tale,era troppo riduttivo adesso.
Voleva chiamarlo in un altro modo, urlare ai quattro venti "il mio ragazzo" ma gli sembrava troppo presto per San. Wooyoung lo avrebbe aspettato,avrebbe aspettato quelle parole e ne avrebbe custodito il succulento significato.«Quando ti sei accorto di esserti innamorato di me?» seduti sul bordo di quella collina,con la Hyundai alle spalle e la ringhiera accanto,San voleva scoprire tutto quello che Wooyoung gli aveva nascosto per quei lunghi mesi. «Tre anni fa...quando abbiamo iniziato le superiori» disse nostalgico,prendendo per mano il corvino.
Questo si maledisse mentalmente:
Come aveva fatto a non accorgersene?Aveva avuto relazioni con tante ragazze e Wooyoung lo aveva sempre aiutato nonostante il primo lui fosse perso per San.
«Mi dispiace...» mormorò San facendo cerchi concentrici sul dorso della mano del biondo. «Per cosa?» «Per non averti mai capito. Per averti ferito involontariamente» sussurrò e Woo sussultò.
Era dannatamente felice che il corvino avesse aperto le porte del suo cuore solo per lui. «Erano solo...storielle. Non mi hanno mai distrutto» San alzò un sopracciglio. «e Yerin,allora?» Wooyoung abbassò la testa.
«Lo sapevo»«È finita,San» gli ricordò il biondo con un sorriso felice a illuminargli quel volto tondo. «Me la pagherà per averti fatto questo». Si ricordò di Joonheon e di Mingi,di Yerin e di tutto le bastardate che hanno fatto al suo migliore amico.
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Sorry If I Love You || A WooSan Story
Fanfiction|Completata| «Cosa te ne importa di me,cazzo?» San guardò negli occhi ,alterato, il migliore amico. «Mi importa troppo di te,San! Come fai a non notarlo?» rispose a tono il biondino,guardandolo in quelle sue cascate di miele quali erano i suoi occhi...