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Fece per girarsi verso San ma la professoressa richiamò l'attenzione di tutti annunciando che avrebbe fatto fare una verifica scritta dopo l'argomento che avrebbe spiegato quella mattina

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Fece per girarsi verso San ma la professoressa richiamò l'attenzione di tutti annunciando che avrebbe fatto fare una verifica scritta dopo l'argomento che avrebbe spiegato quella mattina.

Grattò i propri dorsi delle mani con le lunghe unghia,sentendo una strana pressione sulle spalle e no,non c'era nessuno là se non la sua ansia. Guardò di nuovo il corvino con le mash rosse che già era intento a fissarlo serio e capì che si dovevano chiarire. Lo dovevano fare. Per il bene di tutti e due perché,nonostante tutto,quella lontananza tanto silenziosa quanto improvvisa si faceva sentire ogni secondo,ogni minuto ed ogni ora che passava.

Le belle labbra di San si mossero a formare la parola "dopo".

Wooyoung sospirò e si rigirò nel suo posto,puntando la sua attenzione - anche se parziale - sulla professoressa Chen.

«San» il biondo mise le mani incrociate al petto guardando negli occhi il suo migliore amico. «Wooyoung» il tono di voce che utilizzò il corvino fece accapponare la pelle del nominato. Il più alto si passò una mano fra i capelli emettendo un sospiro stanco. «Che cosa ci sta succedendo?» chiese cercando di ottenere una risposta concreta.

Ma come poteva ottenerla se neanche Wooyoung la sapeva?

«Non so proprio cosa ci sta succedendo,San» il sole del primo pomeriggio illuminava i loro volti perfetti, riflettendone le luci e le ombre. «Non so neanche cosa dire» mormorò San,sedendosi sul prato morbido del cortile.

Wooyoung,invece,dovette mordersi il labbro inferiore per non rispondere in modo indecente. «San... è da quando c'è lei che siamo distanti» fece pentendosene subito dopo tanto che il corvino si alzò d'un tratto dall'erba bagnata. «Che cosa stai dicendo?» chiese facendo faccia a faccia.

Wooyoung continuò a mordersi il labbro inferiore. «Quello che ho detto. Da quando c'è Yiren il nostro rapporto è cambiato» era così affranto nel dirlo. Il corvino scattò su di lui avvicinandosi pericolosamente. «Non ci sei mai» iniziò Woo abbassando la testa leggermente. «Non mi scrivi mai» le folte ciglia scure di Woo accarezzarono il volto pallido di San che si era fatto ancora più vicino per chissà quale motivo. Le sue guance erano diventate così rosse da far invidia al magma dei vulcani.

«Non mi fai neanche una chiamata, né rispondi ai miei messaggi,alcune volte» si inumidì le labbra e alzò lo sguardo per incontrare quelle iridi di miele che tanto lo incantavano come un serpente a sonagli seguiva la melodia di un flauto.

«Non hai dato un po' di spazio a me,nei tuoi pensieri,anche solo per un centimetro» fece grattandosi le mani come a voler rimuovere quella fastidiosa sensazione che sentiva molto più chiaramente adesso che si ritrovava faccia a faccia con San. «Ciò che voglio dire è-»«Ho capito» fece finalmente il corvino,guardando l'amico.

«Ho capito ciò che vuoi dire. Mi dispiace davvero se in tutto questo tempo non ti ho pensato neanche per un secondo» e quelle parole fecero così male che il biondo dovette portarsi una mano al cuore cercando di alleviare quel pesante macigno. «Ma non mi convinci su un punto» Wooyoung guardò interrogativo il corvino e lo vide allontanarsi di scatto dal suo volto. «Perchè ti sei fidato più di Kim Hongjoong che di me?» chiese con faccia indignata.

La bocca di Woo si schiuse capendo al volo cosa intendeva.

No,no,no,no! Fa che non sia vero...

Quanto voleva che fosse così,che non avesse scoperto nulla di tutte le sue difficoltà.

«Io...»«Perchè hai detto ad Hongjoong che la tua famiglia aveva problemi e non a me?» chiese adesso davvero arrabbiato. Non aveva tutti i torti. Ne Woo ne San avevano tutti i torti.

«Hai detto alla prima persona che capitava una cosa tanto personale mentre al tuo migliore amico non l'hai mai detto» con tono di voce alto e offeso,lo guardò dall'alto verso il basso.

Non è vero...

«Com'è che ti sei fidato di uno come lui e non del tuo amico d'infanzia? L'hai fatto per ripicca,vero? Perché così io e te eravamo pari?».

Non è vero.

«Hai mai pensato a me? Immagino di no» fece triste e allora Woo scattò.

Non è vero!

Quanto avrebbe voluto urlarlo.

«Non è come pensi» disse il biondo a bassa voce guardandolo negli occhi. Piccole gocce cristalline simili alle lacrime delle nuvole,si erano formate ai loro angoli.

«Come posso aiutarti se non mi dici dove sta il problema?» Prese fra le mani una ciocca di capelli del biondo e la sistemò per poi prendere il volto paffuto sulle sue grandi mani e fissarlo intensamente.

Gli occhi lucidi di Wooyoung spiccavano in quelli vitrei di San. «Hai mai pensato a come stessi io?» sussurrò il basso sentendo il labbro tremare. «Hai mai pensato a come fosse difficile per me dirtelo?» e San continuò a fissarlo negli occhi,perso in quel mare di cioccolato salato. Wooyoung portò le mani ai polsi dell'amico e lentamente le tolse dal suo viso paffuto.

«No,non l'hai pensato» fece triste Wooyoung sentendo il cuore, ormai ridotto in mille pezzi,ancora più pesante. «Hai pensato solo a lei,San. E lo capisco perché ne sei innamorato» fece un sorriso amaro notando quanto San fosse davvero preso per Yiren. «Ma come faccio a parlarti se non fai altro che pensare a lei o essere circondato da persone? Come posso scriverti se le uniche risposte che mi dai sono solo monosillabi o visualizzazioni?» trattenne una lacrima che a stento cercò di sfuggire dalle sue amiche invisibili.

«Ammettiamolo, Sannie,non c'è volontà da parte tua...» trattenne un singhiozzo e abbassò la testa di istinto. «Mettiamoci... una pietra sopra» gli occhi di San divennero lucidi come quelli di Wooyoung. «Forse è meglio concludere qua-»«No!» venne subito bloccato da San che quasi si mise a piangere.

«Per quanto sia stato un bastardo ad averti completamente ignorato...per favore,non andartene» lo abbracciò volontariamente,stringendolo come se fosse la cosa più importante del mondo.

E lo era,forse.

«Non so se sono pronto ad accettare un altro tuo comportamento da bastardo egoista» San sorrise e poggiò il mento sul capo di Wooyoung,inspirando il profumo dei suoi morbidi capelli biondi.

Ciò che entrambi non sapevano è che qualcosa di molto più grande di quella semplice incomprensione sarebbe scoppiato molto più tardi.

❥︎It's Audrey here!

E le cose iniziano a farsi strazianti,lo so,lo capisco,povero dolce Wooyoung,ogni volta che ha certi tipi di batoste mi si spezza il cuoricino.

San invece ha sempre in mente Yiren,Yiren e solo Yiren. Yiren è davvero la persona che ci immaginiamo?

Chi lo sa,chi lo sa👀

Ditemi cosa ne pensate e ci vediamo al prossimo capitolo!🧡

Sorry If I Love You || A WooSan StoryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora