Wooyoung era incuriosito dal bizzarro comportamento di Hongjoong nelle ultime settimane. Era da quel pomeriggio di San Valentino che si comportava in modo piuttosto sospettoso per il biondo che non riusciva a capirlo. Quella mattina della prima settimana di marzo,fresca più che mai e con il Sole che splendeva già alto in cielo,il rosso si era fermato davanti al cancello della scuola aspettando qualcuno...qualcuno che non fosse il biondino fidanzato proprio di fronte a lui.
«Si può sapere chi aspetti?» chiese Wooyoung mettendo le mani sui fianchi accigliandosi quando Hongjoong sbuffò. «Non sto aspettando proprio nessuno. Fra poco la campanella suonerà, perché non anticipi le cose?» lo liquidò freddamente e il biondo non riuscì a credere a quello che stava sentendo. Il rosso lo stava mandando via? Che fosse solo un periodo di freddezza?
«Hongjoong,io non ti capisco! Prima mi dici di starti al fianco e poi mi dici di andarmene. Mi stai facendo confondere ancora di più!» lo rimproverò anche lui freddo facendo sospirare di nuovo il rosso. «Non mi hai detto che tu e San stesse insieme e che ti avesse invitato ad una cerimonia del suo fidanzamento fino a ieri sera! Pretendi che sia contento di sapere queste cose dopo quasi un mese?» disse la sua facendo calare un silenzio gelido fra di loro. Pure gli altri studenti là vicino li fissarono straniti e se ne andarono,lasciandoli nella loro breve discussione. «Penso che pure tu mi debba dire qualcosa! Lo vedo che mi stai tenendo nascosto cose» Wooyoung incrociò le braccia al petto e il rosso fece lo stesso.
Menomale che quel giorno San sembrava arrivare in ritardo,non avrebbe assistito a quella conversazione per niente piacevole. «Mi sto frequentando con Mingi» sbottò chiaramente infastidito dai quei continui botta e risposta. Wooyoung sbatté più e più volte le palpebre pensando di essersi immaginato quello che aveva sentito. «Cosa?»«Non lo ripeterò un'altra volta» si morse il labbro inferiore vedendo la chioma castano del ragazzo in lontananza. «Con Mingi?» spalancò gli occhi sorpreso notando la figura vivida del fidanzato sceso dalla moto e di Mingi in lontananza.
Oh no.
Oh no.
San si diresse verso Wooyoung e lo salutò con un sonoro bacio sulla guancia facendolo arrossire e allo stesso tempo anche Mingi si avvicinò a Hongjoong. I due ragazzi spalancarono gli occhi e il rosso e il biondo si fissarono negli occhi pentiti per non aver trovato un compromesso ore prima. «Tu» fece San assottigliando gli occhi minaccioso. «Tu» ripeté Mingi facendo la stessa cosa.
«Che ci fa lui?» chiese piuttosto irritato della presenza di quel soggetto davanti la scuola. «Mi sono trasferito qui a febbraio» rispose alla domanda precedentemente rivolta a Wooyoung. Non sarebbe andata a buon fine se i due avessero dato inizio a una litigata. San guardò di sottecchi il biondo che aveva abbassato la testa non volendo sentire le loro stupide discussioni. «Non lo hai ancora capito?» Le mani del corvino presero a tremare e le chiuse a pugni e in quel momento Wooyoung mise le sue sopra. «San...andiamo» il fidanzato lo strattonò e il corvino si oppose per un primo momento ma poi lo lasciò fare portando un braccio sulla sua vita e guardando male il castano.
Wooyoung li salutò ed entrarono a scuola. «È qui da febbraio e io non ne sapevo nulla? Quel bastardo la deve pagar-»«San! Per favore,non iniziare con i tuoi piani diabolici» il biondo alzò gli occhi al cielo e finalmente si ritrovarono nella loro classe. «È davvero cambiato...» cercò di difenderlo ma San si alterò ancora di più. «Lo sapevi pure tu?» il biondo annuì e il fidanzato stava per attaccare di nuovo bottone quando la prof di scienze entrò, salvando Wooyoung.
«Hongjoong sta uscendo con Mingi» gli fece Wooyoung a uscita della scuola finalmente libero dagli sguardi ancora contrari del loro fidanzamento degli studenti. «E tu lo sapevi» constatò ma Woo scosse subito la testa. «No,me lo ha detto oggi quando stavamo litigando...quasi» San alzò un sopracciglio e stiracchiò le braccia all'indietro. Si passò poi una mano fra i capelli prendendolo per mano e facendolo montare sulla sua moto. Di Hongjoong neanche la traccia.
«Pensavo solo che si vedessero al bar in cui lavora Mingi, non credevo che si stessero frequentando» fece una smorfia insoddisfatta ricordandosi di un particolare su cui era passato sopra il giorno di San Valentino:
Hongjoong che corre all'uscita senza nessuna spiegazione.
Possibile che da quel giorno i due avessero iniziato a vedersi? In fondo, Hongjoong aveva tutte le colpe per sentirsi arrabbiato con Wooyoung e lui per il rosso. Erano pari e l'importante era che si supportassero come amici.
«Quando verrà tua sorella dall'America?» chiese San mettendosi il casco e facendo partire il motore. «Questo pomeriggio ti dirò» si aggrappò alla sua vita, stringendola.
Sapeva che al festival dell'Albero avrebbe finalmente detto ai genitori di essere omosessuale e più ci pensava più lo assaliva l'agitazione.[...]
«Mamma,papà! Sono a casa!» comunicò ai genitori posando il giubbino sull' appendiabiti e togliendosi le scarpe. Si sentì un lieve brusio provenire dalla cucina dunque entro e scoprì il padre che parlava al telefono con un'espressione seria in volto e sua madre che si mordeva le unghia nervosa.
Accorgendosi della presenza del figlio la madre gli fece segno di avvicinarsi. «Wooyoung,tuo padre sta parlando con il suo datore di lavoro» il biondo aggrottò le sopracciglia. «Ha problemi?» chiese ma la madre scosse la testa. «Ha un incremento» sorrise ma il biondo non riuscì a ricambiare quel sorriso.
Il padre di Seunghwa se n'era andato perché il lavoro non andava per nulla bene allora perché suo padre aveva avuto un incremento? Qui c'era lo zampino di Ryujin e il biondo avrebbe scoperto il suo vero lavoro.
«Quando viene Ryujin?» chiese il biondino e la madre prese il telefono per controllare i messaggi. «Il prossimo fine settimana» gli accarezzò i capelli biondi.
«È successo qualcosa,Woo? Ti vedo sovrappensiero» il padre chiuse la chiamata facendo sussultare lievemente il figlio che stava pensando al giorno del festival dell'Albero.
«Va tutto bene, papà» lo guardò curioso. «Ryujin si trasferirà qui a Seoul una volta dopo il festival dell'Albero» «E il lavoro?» chiese aggrottando le sopracciglia ancora più confuso.
«Jackson ha un lavoro qua» aspettò che il padre continuasse e lo vide passarsi una mano fra i capelli.
«È il mio capo».❥︎It's Audrey here!
Buon pomeriggio a tutti quanti! Dopo una settimana vi pubblico il nuovo capitolo. Da quando è iniziato agosto,non posso far altro che dire "l'estate sta finendo " e "la scuola si sta avvicinando" con così tanto entusiasmo da imitare la tragedia del Titanic.
Spero che il capitolo vi sia piaciuto,non vi terrò molto sulle spine<3
Grazie di averlo letto❤️
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Sorry If I Love You || A WooSan Story
Fanfic|Completata| «Cosa te ne importa di me,cazzo?» San guardò negli occhi ,alterato, il migliore amico. «Mi importa troppo di te,San! Come fai a non notarlo?» rispose a tono il biondino,guardandolo in quelle sue cascate di miele quali erano i suoi occhi...