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«Hongjoong,prendi profondi respiri,per ora sta solamente mangian-» cercò di aiutarlo il biondo senza successo

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«Hongjoong,prendi profondi respiri,per ora sta solamente mangian-» cercò di aiutarlo il biondo senza successo. «Calmarmi? Quel testa di cazzo lo ha fatto apposta» il rosso furibondo strinse le mani a pugno assottigliando lo sguardo e minacciando davvero di fare una scenata sul luogo di lavoro. «Per favore, Hongjoong,non litigare adesso con lui,ne va per il bene del ristorante!» lo rimproverò la bionda,Yeji,una volta entrata nella cucina e avendo sentito tutta la discussione.

«Yeji, non capisc-»«Tutti a lavorare,forza!» il cuoco fece trovare diversi piatti sul bancone in modo che potessero essere portati ai tavoli. Il biondo voleva sapere tutto quello che era successo al suo amico ma sembrava piuttosto impossibilitato.

La serata passò tra richiami e scleri di Hongjoong e Wooyoung non vedeva l'ora di soddisfare quella sua esagerata voglia di sapere di più sull'amico rosso.

«Dov'è Jongho?» chiese Woo una volta finito il suo turno di notte,piegando il suo grembiule all'interno dell'armadietto. «Si è licenziato,non lo sapevi?» fece Yeji pettinandosi i capelli e farli a coda. «Strano che non te l'abbia detto» Hongjoong era già uscito dai camerini già da un pezzo e lo stava aspettando fuori il locale. «Oh...». Gli ritornarono alla mente le sue parole: "Sono ritornato da un colloquio di lavoro. Sono stato accettato!".

«Me lo sono completamente dimenticato»affermò e la bionda si battè il palmo della mano sua fronte.

C'erano tante cose che non coincidevano con Jongho:

La sua assurda voglia di vederlo,il suo nuovo lavoro e specialmente il fatto che fosse il figlio di un collega del padre di San.

Perché uno come lui aveva iniziato a lavorare in un ristorante come cameriere? Era strano,molto strano.

«Andiamo,biondino. È ora di tornare a casa» lo fece tornare con i piedi per terra Yeji, finalmente felice di chiudere il locale e buttarsi sul suo morbido letto per dormire fino alla mattina tarda.

Woo annuì,uscendo dal ristorante e andando incontro a Hongjoong.

«Facciamo strada insieme?» chiese innocentemente e ,quando il biondo fece un cenno positivo con la testa,iniziarono a camminare. «Perchè sei stato così scioccato dal rivedere il tuo ex ragazzo?» chiese Wooyoung rompendo il silenzio che si era creato.

Il rosso sospirò e si sistemò la sciarpa fin sopra il naso,coprendolo completamente poiché troppo ghiacciato. «È una storia lunga» Woo capì che era un argomento scomodo per l'amico e deciso di non insistere. «Lui era tutto per me» sbattè più volte le palpebre voltando la testa verso Hongjoong che stava parlando liberamente.

«Il mio migliore amico,mio fratello,il mio fidanzato,l'amore della mia vita...e a quel tempo anche la mia anima gemella» fece un piccolo sorriso nostalgico conscio che Woo non potesse vederlo se non i suoi zigomi alzati. «Ci siamo conosciuti in seconda media,quando si trasferì dagli Stati Uniti alla Corea» prese a parlare attirando tutta l'attenzione di Wooyoung. «Era sempre stato molto dolce con me, comprensivo e quando scoprì che fossi gay non mi ha detto nulla» questa volta alzò la testa dalla sciarpa sorridendogli a trentadue denti. «Non potrò mai dimenticarmi quando gli ho confessato i miei sentimenti» guardò in alto al cielo passeggiando tranquillamente e facendo battere lentamente il cuore di Wooyoung. «Mi ha preso il viso tra le sue grandi mani e mi ha baciato. Così,dal nulla» arrivarono davanti il fiume Han e il rosso si sporse oltre il cornicione guardando la luna e tutte le sue amiche celestiale che in quel momento brillavano più di ogni altra cosa. Anche gli occhi di Hongjoong presero a brillare follemente al ricordo di quella storia d'amore. «Sai,ero proprio come te. Avevo paura di cosa avrebbe pensato di me,se  avrebbe accettato per quel che ero e i miei sentimenti» e Wooyoung era ancora più confuso.

Lo raccontava con così tanta magia che sembrava che quella relazione fosse tutt'ora esistente. «E li ha ricambiati». Prese ad osservare le acque limpide del fiume Han,perdendosi in quella calma che esprimevano. «Come mai vi siete lasciati se...» gli pareva una domanda piuttosto scomoda ma il rosso non ci fece caso, semplicemente indurì la sua espressione e iniziò a muovere il piede a ritmo,come nervoso. «Sembrava tutto una favola,per me. Io e lui,un servo e un principe che si sposavano e che avevano il lieto fine perfetto» strinse il bordo della ringhiera del fiume. «Ma non era una favola,la mia. Vivevo in una bolla di menzogna» si passò la mano fra i capelli sospirando a quel brutto ricordo. «Mi ha illuso,Woo! Mi ha preso per il culo per tutto il tempo!» digrignò i denti e si voltò per guardare negli occhi il suo amico che li aveva invece spalancati per il suo improvviso cambio di tono.

«Lui e il suo amico...Joseph» strinse la mascella. «Mi ha detto di amarmi quando l'unica cosa che ha amato veramente è stato il mio culo» si morse il labbro inferiore per evitare di urlare ulteriormente. «Quando ho finalmente scoperto la verità...che usciva con una ragazza allo stesso tempo che usciva con me,mi è crollato quel castello delle favole che avevo costruito con tanto amore».

Si avvicinò al suo amico mettendosi proprio di fronte a lui. Si fissarono negli occhi intensamente lasciando che Wooyoung formulasse tutto quello che gli stava dicendo.

«E tu, Wooyoung,non devi fare il mio stesso errore» lo prese per le spalle e il biondo socchiuse le labbra aspettando che continuasse. «Non lasciarlo andare via e non fartelo scappare» gli prese il viso fra le mani congelate e lo fissò prepotentemente negli occhi quasi come a voler incidere quello che gli stava dicendo all'interno della sua anima.

«Non pensare che lui non possa provare nulla nei tuoi confronti. Woo, questa è la tua occasione!» lo scosse leggermente per le spalle. «È difficile, Hongjoong» il rosso annuì comprensivo vedendo gli occhi dell'amico luccicare sotto la luce della luna. «Allora ricorda che non tutto è perso,che il tuo amore per lui non è vano» lo prese per mano regalandogli tutto il calore che poteva donargli.

«Non dimenticarti delle mie parole»presero di nuovo a camminare con la consapevolezza di essere più vicini di prima. Woo di certo non avrebbe dimenticato le sue parole ma ne avrebbe fatto un tesoro d'oro.


❥︎It's Audrey here!

Buonasera a tutti quanti! Come stiamo? Oggi sto maluccio ma sono riuscita ad aggiornare solo per voi🧡

Hongjoong è un AMORE. Io lo amo, letteralmente, dà sempre consigli utili e che devono essere ascoltati.

Onestamente è il mio personaggio preferito della storia ush.

In questo capitolo notiamo che lui abbia avuto batoste in amore, povero cucciolo🤧

Fatemi sapere cosa ne pensate e alla prossima settimana!

Un bacio grosso 🧡🧡

Sorry If I Love You || A WooSan StoryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora