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I fuochi d'artificio illuminarono quello spettacolo celestiale,rendendo l'atmosfera piuttosto intima e adatta a ciò che voleva rivelargli il biondo

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I fuochi d'artificio illuminarono quello spettacolo celestiale,rendendo l'atmosfera piuttosto intima e adatta a ciò che voleva rivelargli il biondo.

Nel buio della notte e sotto le stelle amiche della luna,il biondo si sporse in avanti verso San per arrivare all'altezza del suo orecchio.

Soffiò caldamente quella frase tanto ansiosa in modo quiete, creando un vortice di emozioni contrastanti nel corvino. Se da una parte era curioso dall'altra era piuttosto ansioso di conoscere ciò che da lì a pochi minuti il biondo avrebbe detto.

Si staccò dal suo orecchio guardandolo nel gli occhi e Woo si morse il labbro inferiore prendendo la forza necessaria per comunicare quello che da mesi ,ormai ,pesava sul suo cuore e sulla sua schiena. L'angoscia dovuta ai mille pensieri sconfortanti e pessimisti del biondo erano uniti alla leggerezza di pensare al voler mettere un puntino sulla "i" in quel capitolo che molti avrebbero considerato come testo da saltare e andare avanti con la lettura.

Prese un profondo respiro e si fece coraggio. «A me...non piacciono le ragazze» il fuoco d'artificio maestoso venne riservato per ultimo ed esplose nel momento esatto in cui fece quella dichiarazione. «Cosa hai detto?» chiese San alzando il volume della voce facendosi sentire dal biondo.

Ma il biondo si demoralizzò subito,la fortuna non era mai dalla sua parte e quello ne era da esempio ma non poteva abbandonare tutto così. Non ora che ha trovato la forza di dirglielo.

Fece per aprire bocca di nuovo ma San lo precedette. «Ti va di andare sotto le stelle,soli?» chiese con gli occhi luccicanti sperando in una risposta positiva da parte di Wooyoung.

Il biondo annuì leggermente frastornato per tutto quel rumore di scoppi ma aveva promesso a sé stesso di continuare.

Uscirono dal Seoul Land e si diressero verso la moto rossa luccicante,sistemandosi poi comodamente e nella posizione in cui era venuti al luna park.

Wooyoung allacciò le braccia alla schiena di San mentre questo iniziò a guidare la moto,silenziosi come l'arrivo di un gatto.

Il passeggero chiuse gli occhi riposando quel poco che bastava per schiarirgli le idee.

«Siamo arrivati» disse il corvino dalle mash rosse togliendosi il casco del medesimo colore e scuotendo leggermente la schiena per svegliare il biondo.

«Il fiume Han?» chiese il biondo una volta sceso dalla moto e ammirando il grande fiume Han.

San annuì prendendolo di nuovo per mano e portandolo giù, dove vi era un marciapiede adatto a coloro che voleva essere alla sua riva. Il corvino si levò la giacca in pelle nera e la mise a terra come a far da lenzuolo e si stese sopra,incrociando le braccia dietro la testa e fissando il cielo scuro.

«Vieni anche tu,Woo» battè il posto accanto a sé e questo non se lo fece ripetere due volte.

Sospirò rilassato beandosi di quei momenti di quiete.

La calma prima della tempesta.

«Cosa mi stavi dicendo prima?» tirò fuori il discorso continuando ad osservare le stelle.

«Prima...se te lo dico,promettimi che non mi odierai» il corvino si mise seduto e lo guardò confuso. «Spiegami-»«Promettilo» voleva avere una sicurezza in più. Woo si fidava di San e voleva continuarlo a farlo anche dopo che avrebbe saputo la sua omosessualità.

«Ok ok,lo prometto» Wooyoung prese un profondo respiro. «Sono gay,San» disse velocemente lasciando ancora più confuso il migliore amico. «Cosa...?» era sbigottito e quella reazione strana fece ancora più angosciare il povero biondo. «Io...non sono attratto dalle ragazze» si morse il labbro inferiore abbassando lo sguardo.

Ecco,aveva rovinato la sua bellissima amicizia con il suo migliore amico e non gli avrebbe rivolto più la parola e gli avrebbe voltato le spalle.

Era questo quello che pensava il biondo.

Pensando a questo,numerose lacrime si formarono agli angoli dei suoi occhi minacciando di lasciare la loro casa per sfuggire sulle morbide guance rosee.

Ed in men che non si dica,gocce salate gli baciarono il volto per poi cadere sulle sue ginocchia incrociate.

Sentì due mani calde sulle sue guance e due pollici che le accarezzavano. «Ehy,Woo» il corvino gli alzò il viso immergendosi nelle sue pozze liquide. «Perchè piangi? È tutto okay» mise entrambe le braccia attorno al suo collo e lo strinse a sé facendo rimanere a bocca a aperta il biondo e le lacrime aumentarono.

«Io-»«Anche se mi hai fatto promettere di non odiarti,non lo avrei fatto comunque» il labbro inferiore di Woo prese a tremare.

Annuì ripetutamente felice che Sanno avesse accettato. «Non importa se ti piacciono le ragazze o i ragazzi,voglio solo che tu sia felice con la persona che ami» gli sorrise a trentadue denti e ciò fece male al cuore di Woo.

La persona che ama è proprio davanti a sé.

E lo stava rassicurando.

Quasi gli venne da ridere ma si trattenne perché felice di aver affrontato una delle sue tante paure.

«Quando l'hai scoperto?» chiese una volta che il biondo si fosse calmato. «Lo sono sempre stato...solo che l'ho capito molto tardi,quando mi sono innamorato di questo ragazzo» San poggiò una mano sulla sua guancia,guardandolo con interesse. «Lo conosco?» il biondo annuì.

Sei proprio tu.

«È molto più vicino a te di quanto immagini» decise di girarci intorno,scherzandoci su.

Ma sapeva che anche se lo avesse scoperto,non sarebbe cambiato nulla.

San fece spallucce incurante di essere proprio lui la debolezza di Woo.

«È tempo di ritornare a casa».

[...]

«Sono stato davvero bene oggi» davanti l'ingresso della quasi ex casa dei signori Jung,i due ragazzi avevano concluso quella giornata piena di avventure.

Wooyoung era davvero contento dal sapere che il suo migliore amico San non lo avrebbe mai lasciato. Ebbe la conferma di ciò e non vedeva l'ora di dirglielo ad Hongjoong.

«Grazie» fece Wooyoung con un sorriso radioso. In quel grazie vi erano sottintese tutte le cose che San aveva fatto con il biondo. Lo aveva aiutato a dimenticare tutta quella brutta situazione economica in famiglia per un giorno,lo aveva portato nel luna park che ha sempre ammirato fin da piccolo e,sotto le stelle,lo aveva accettato per quello che era:

Un semplice ragazzo attratto dai ragazzi.

E non c'era cosa più bella di quella sensazione di leggerezza sul cuore.

«Sono felice che ti sia confidato,tesorino» gli diede un bacio sulla guancia sorprendendo Wooyoung.

Si salutarono così, all'ingresso di quella villa a schiera che a breve il biondo avrebbe abbandonato.



❥︎It's Audrey here!

FINALMENTE.
Wooyoung ha finalmente deciso di fare il primo passo della scalinata.

Un applauso,ci ha fatto sudare e continuerà ancora per molto.
Buon inizio maggio a tutti quanti,sapendo bene che questo è l'ultimo mese di pura tortura coff coff scuola coff coff
Possiamo farcela,credete in voi stessi.

Passeranno velocemente non vi preoccupate.

Anzi,non pensateci neanche.

Quindi adesso mettiamoci sotto che poi ci godremo l'estate.

Un bacio grande!

Sorry If I Love You || A WooSan StoryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora