Jungkook's pov
<<Forse è meglio se ci allontaniamo l'uno dall'altro, questa volta per davvero>>, affermai guardandolo negli occhi. Scorsi per la prima volta la paura, paura di perdermi.
<<Cosa? Perché? Io non voglio separami da te>>, rispose di getto. Si alzò venendomi incontro e prendendomi il viso fra le mani. Le sue mani scorrevano sulle mie guance, mentre il mio cuore accelerava sempre più.
<<Non riusciamo a trovare una soluzione, ed io mi sono stancato di rincorrerti. Forse sei tu quello che non ci tiene a me, e che non crede in noi. Non sono intenzionato a vivere così, ora basta>>, affermai allontanandomi. La nostra storia era un tira e molla. Un giorno andava bene, un giorno male, ed ero arrivato al limite della sopportazione.<<Non ti ho mai dimostrato quanto tu sia importante per me, e hai tutte le ragioni per reagire così. La verità è che non sono stato in grado di mostrarti quando amassi le tue attenzioni, il fatto che ci fossi sempre per me, che mi mostrassi lati che tenevo nascosti, che mi facessi sentire vivo. Per questo motivo quando ho saputo del bacio con quel ragazzo, ho sentito il cuore spezzarsi, perché sei davvero importante per me, e ho avuto paura di perderti>>, mormorò. Mi voltai incredulo. Finalmente potevo ascoltare quelle parole che avevo sempre desiderato, finalmente stava mettendo a nudo i suoi sentimenti.
<<Come hai risposto tu l'altro giorno, tu non mi appartieni, come io non appartengo a te>>, affermai duro. So che le mie parole lo stavano facendo soffrire, ma solo in questo modo potevo fargli aprire gli occhi. La vita non è per sempre, ed io volevo averlo accanto a me, ora.<<Invece sì! Non voglio vederti con altri ragazzi, perché mi fa soffrire. Questa distanza che c'è stata in queste due settimane ha fatto male a entrambi. Non credere di essere l'unico che soffre o che si mette in gioco perché mi sto sforzando tanto per aprirmi e farti capire cosa provo, ma se davanti o un muro, come faccio?>>, chiese ironico.
<<Come pensi che abbia fatto io fino ad ora? Quando ti baciavo e mi cacciavi? Quando ti abbracciavo e alzavi gli occhi al cielo? Eh Jimin?>>, mormorai ad un passo dalle sue labbra. Morivo dalla voglia di baciarlo, di annullare ogni parola che desiravo urlargli contro, ma lui era così fottutamente testardo, da mandarmi fuori di testa.
<<Tutta questa rabbia che provi nei miei confronti non ha fondamento, e sai perché? Non sono il tuo ragazzo, non abbiamo una relazione, non ho avuto nessuna certezza da te, quindi per quale motivo dovrei esserti fedele?>>. domandai arrabbiato. Lui si spostò, prendendosi i capelli fra le mani e chiudendo gli occhi.<<Sono libero di fare quello che voglio, frequentare chi voglio, di baciare ed amare chi voglio. Non mi sentirò più in colpa, perché non siamo niente io e te>>, mormorai irritato. Rimanemmo entrambi in silenzio, cercando di fermare i nostri respiri affannati e calmarci. I nostri sguardi si sfidavano, mentre i nostri corpi si richiamavano, così forte, da farmi quasi cedere di fronte al biondo mozzafiato che avevo davanti. Ma non dovevo demordere.
<<Sei uno stronzo! Sai benissimo quello che provo, quanto voglia stare con te ora, e smetterla di parlare di queste stupidaggini. Sai benissimo quanto mi sei mancato e come stia cercando di non piangere per ciò che hai appena detto. Lo sai e continui ad usarlo contro di me, per ottenere chissà quale scopo. Perché lo fai, se sai benissimo che sono innamorato di te?>>, urlò. Mi avventai sulle sue labbra, sentendo finalmente tornare tutto al loro posto. Ci baciammo con foga, desiderio, trasporto, annullando tutte quelle parole inutili che ci avevamo riservato. Le calde lacrime di Jimin continuavano a bagnarmi le guance, ma non riuscivo a distogliermi dalla meraviglia che avevo fra le braccia. La stanza si riempì di ansimi, di sospiri, e di amore. Perché questo era quello che provavamo. Lo presi in braccio e adagiai sul divano senza staccare le nostre labbra. Da oggi in poi mi scapperà più. Non gli permetterò di allontanarsi ancora.Percorsi velocemente il tratto della sua mandibola con le dita, lasciando baci ovunque, raggiungendo il collo, la clavicola. Inspirai il suo profumo, accarezzai la morbidezza della sua pelle che tanto mi era mancata. Arrivai all'elastico dei suoi pantaloni che una mossa rapida sfilai. Jimin ribaltò la situazione, spogliandomi del tutto e iniziando a massaggiare la mia erezione.
<<Non puoi capire quanto tutto questo mi sia mancato, quanto tu mi sia mancato>> mormorai sulle sue labbra. Sorrise, aspettando impaziente che i nostri corpi si unissero di nuovo. Portai la mia erezione a livello della sua apertura e senza staccare un attimo lo sguardo, lo penetrai. Sentire i gemiti di Jimin per il piacere che io stesso gli stavo procurando era qualcosa che non avrebbe mai smesso di soddisfarmi. I nostri corpi accaldati e tremanti continuavano a sfiorarsi, come i nostri cuori che per una volta, avanzavano insieme. In quel momento, capii quanto fosse ormai parte di me. Il biondo dagli occhi magnetici, mi aveva conquistato al primo sguardo, ed io ero fottutamente irrecuperabile. Con un'ultima spinta venni, seguito da lui.
<<Ti amo Jungkook>>, sussurrò posando la testa sulla mia spalla. Sorrisi di cuore vedendo il rossore sulle sue guance. Era veramente adorabile.
<<Ti amo anch'io Jimin>> mormorai baciandogli la testa.
<<Davvero?>> domandò sollevando la testa.
<<Si, ed è strano. Come si fa ad innamorarsi di un ragazzo insopportabile come te>> scherzai.
<<Proprio un simpaticone sei. Comunque non scherzavo prima, non voglio che altri ragazzi ti facciano il filo, per favore non farmi soffrire ancora>>, disse baciandomi la guancia.
<<Non accadrà, ma tu non devi più scappare>>, affermai stringendolo a me.<<Voglio davvero che fra di noi funzioni, e mi impegnerò per renderti felice>> disse.
<<Allora mi concedi un secondo round?>> domandai ironico. Mi diede un leggero schiaffo sul braccio, girandosi di spalle.
<<Sei insaziabile>> sussurrò.
<<Come si fa a trattenersi? Jimin dico davvero, sei meraviglioso. Non c'è parte di te che non ami. Hai un cuore immenso, sei generoso, responsabile, amorevole. Se solo fossi un pelino meno melodrammatico...>> scherzai. Mi guardò male, come al solito. Anche se poi scoppiò a ridere.<<Quindi.....adesso cosa siamo?>>, domandò incerto.
<<Due ragazzi che si amano>>, spiegai.
<<E basta?>>, domandò dispiaciuto.
<<Non voglio condividerti con altri, non è chiaro il concetto?>>, aggiunse stringendomi in maniera possessiva.
<<E cosa vorresti fare a riguardo?>>, domandai incuriosito.
<<Essere il tuo ragazzo, tu non lo vuoi?>>, continuò.
<<Certo che lo voglio piccolo, aspettavo solo che fossi tu a chiedermelo per primo>> affermai facendogli il solletico.
<<Sei uno stronzo, ma ti amo>>, disse ributtandosi su di me e unendo di nuovo le nostri labbra in un tenero bacio.----------------------------------------------
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~Unpredictable~ Jikook
ФанфикJimin e Jungkook sono due poli opposti che si richiamano continuamente. Il primo pauroso, gentile, sincero, riservato. Il secondo passionale, schietto, bugiardo, deciso in tutto quello che fa. Sarà una pizzeria a farli incontrare, e dal primo sguard...