~Unpredictable~ Jikook

Capitolo 15

Jungkook's pov

<<Hyung andiamo via ti prego, a casa tua>>, lo scongiurai.
<<Forza andiamo>>, rispose prendendo la macchina. Salii velocemente, guardandomi intorno affinché nessuno ci stesse seguendo. Sembrava che Namjoon e Jin hyung fossero già andati a casa.
<<Si può sapere che succede?>>, chiese innervosito.
<<Ho fatto un errore hyung e non so cosa fare, sono in panico!>>, affermai prendendomi i capelli fra le mani e tirandoli. Continuavo a vedere il suo viso ferito, le lacrime che scenderanno dai suoi bellissimi occhi, a come lo perderò sicuramente.
<<Ok calmati e raccontami cosa è successo>>, affermò parcheggiando. Si slacciò la cintura, voltandosi completamente dalla mia parte e prendendomi le mani.

<<Ho baciato e fatto quasi sesso con un ragazzo in discoteca, quando sto con Jimin, cioè non so se stiamo insieme, ma stavamo provando a far si che funzionasse e dopo questo non mi vorrà mai più vedere!>>, esclamai sull'orlo del pianto. Lui mi abbracciò, accarezzandomi la schiena e chiedendomi di respirare profondamente.
<<Kookie chi è Jimin?>>, domandò. Non gli avevo ancora raccontato bene di lui. Gli avevo detto che ci stavo provando con un ragazzo, ma non sapeva minimamente niente e so che mi sgriderà per non averlo messo al corrente.
<<È un ragazzo che ho conosciuto qualche settimana fa. Lui mi ha sempre respinto, ma questo era quello che faceva la sua mente, perché il suo corpo mi voleva. Mi ero messo in testa di conquistarlo perché dannazione ero rimasto incantato da lui, e così ho fatto. Abbiamo passato molto tempo insieme, finché lui non mi raccontato parte della sua vita e accolto a casa sua. Abbiamo dormito insieme, e adesso io no->> piansi a dirotto. Non credevo che i miei sentimenti fossero così forti, oppure era semplicemente il nervosismo che avevo accumulato in quel periodo e che si stava ripresentando in quel modo. Ma ero veramente preoccupato.

<<Ok adesso troviamo una soluzione, è inutile disperarsi. Potresti cercare di spiegargli che è stato un errore e che sei pentito>> propose. Non mi crederebbe mai. Ci ha messo tanto per concedersi, per fidarsi, ed io l'avevo tradito così alla prima occasione, facendomi i fatti miei.
<<Lo perderò, sono sicuro che accadrà. Non mi vorrà più vedere, ed io mi sentirò perso>>, affermai singhiozzando. Mi faceva male il petto, facevo fatica a respirare e continuavo a guardare la sua chat, sperando che non venisse mai a sapere di ciò che era accaduto.
<<Jungkook, tesoro, ti sei innamorato?>>, mi domandò.
<<Non lo so>>, sospirai. Mi ero innamorato solo una volta nella mia vita, ed era finita male. Non so se quello che provo sia amore, ma è qualcosa che mi sta trafiggendo il cuore e non riesco a respirare. Mi sembra come se il mondo si fosse fermato, come se non ci fosse più nessun motivo per andare avanti. Mentre le persone davanti a me camminavano, ridevano, sorridevano, io mi sentivo morire.

<<Hyung posso dormire da te? Ti prego, non mi lasciare da solo>> lo scongiurai.
<<Certo che puoi venire. Andiamo dai>>, sorrise. Mise in moto la macchina, ed io rimasi a guardare il panorama. Ora che si era aperto, ora che conoscevo il motivo per cui mi aveva respinto, il fatto per cui dedicasse così tante ore al lavoro. Ero una merda. Vederlo abbracciato a quel tipo ha innescato in me così tanta rabbia da voler avere una piccola vendetta. Penso sia stato qualcosa di inconsapevole, e il fatto che lui avesse reso tutto così lento e difficile non ha fatto altro che mettermi ancora di più in crisi. Ma ora non potevo stare qui a piangere. Dovevo rilassarmi e aspettare che il dolore passasse. Domani sarei andato a casa sua e gli avrei spiegato tutto, prima che lo sappia da altre persone, o gli farà più male.

Poco dopo arrivammo a casa di Yoongi, e appena varcai la soglia della porta caddi a terra, senza forze. Non c'erano scuse per ciò che avevo fatto, e me ne rendevo conto solo ora.
<<Ascoltami, capisco come ti senti. Ma questo può farti capire quello che provi per lui. Penso che il tuo sentimento sia forte Kookie, non so se sia amore, quello puoi dirlo solo tu. Non ti ho mai visto così preso da qualcuno da quando ti conosco. I tuoi occhi hanno una luce diversa quando lo nomini e non staresti così male se fosse una delle solite tue conquiste di una notte. Non farti sopraffare dal dolore. Adesso ti farà male, domani pure, ma quando lo vedrai capirai come stanno davvero le cose>> spiegò. Yoongi era il migliore amico che si potesse volere. Senza di lui sarei veramente perso. Lo abbracciai così forte da farlo quasi tossire. Lo ringraziai tanto per l'aiuto, sedendomi sul divano al suo fianco.
<<E se andassi ora da lui?>>, proposi.
<<Sono le 2 del mattino, sicuramente starà dormendo e tu devi pensare ad un discorso sensato da fargli o ti lascerà sul serio. Adesso vieni, ti fai una doccia, e vai a dormire un po'. Se vuoi piangere fallo, devi sfogarti, così poi sarai pronto domani per qualsiasi cosa>> spiegò. Mi prese per mano portandomi fino al bagno, dove mi lasciò solo a pensare. Gli sussurrai un "ti voglio bene" e mi rinchiusi nel box doccia. L'acqua mi scorreva addosso con la stessa facilità con la quale avevo baciato un altro. Continuavo a toccarmi le zone in cui mi aveva sfiorato, passandomi più volte la spugna per togliermi il suo profumo, per eliminare la traccia che aveva lasciato su di me. La strofinai così forte da rendere la pelle rossa, screpolata. Poco dopo uscii, coprendomi il corpo con un accappatoio e una volta asciutto mettendomi un pigiama di Yoongi.

Andai nella stanza degli ospiti, che ormai a causa delle numerose volte in cui avevo dormito qui era diventata la mia. Mi rigirai molte volte nel letto, cercando di calmarmi, ma non riuscivo. Così decisi di farmi ancora più male, pensandolo. Cercai di ricordarmi i tratti del suo viso, la dolcezza delle sue labbra, il suo profumo inebriante di vaniglia. I suoi abbracci calorosi, la sua dolcezza, Jimin mi era entrato sotto la pelle in troppo poco tempo. Alla fine mi addormentai, con molta difficoltà, ma pronto ad affrontare tutto quello mi aspettava. 

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