Jimin's pov
<<Vuoi venire a cena da mia madre oggi? Così conoscerai i miei fratelli, e non ci saranno più lati di me oscuri>>, propose una volta terminata la colazione.
<<Si, mi piacerebbe molto>>, risposi. Strano pensare come solo dopo il matrimonio sia riuscito a scoprire qualcosa in più di lui, ad eliminare finalmente tutte quelle barriere che aveva eretto, superando ogni scoglio che si era posto fra di noi.
<<Allora le scrivo che ci saremo>>, prese il telefono. Suonò il campanello. Mi voltai allarmato. Se Yugyeom ha intenzione di disturbare ancora, non mi tratterò dal mettergli le mani addosso. Mi diressi verso la porta, sperando con tutto il cuore che non fossero problemi in arrivo. Guardai dallo spioncino e trovai un pezzo del mio cuore sorridermi.<<Taeeee>>, mormorai abbracciandolo.
<<Disturbiamo? Volevamo farvi una sorpresa>>, affermò salutandomi. Strinsi la mano a Yoongi e li feci accomodare. Jungkook fece lo stesso.
<<Kookie, tutto bene?>>, chiese Yoongi dandogli una pacca sulla spalla.
<<Si, mi dispiace hyung se non sono stato molto presente negli ultimi tempi, ma mi sono concentrato molto sul recuperare il rapporto con Jimin>>, si scusò.
<<Non c'è problema, abbiamo tutti le nostre priorità. Ci piacerebbe vedervi ogni tanto, magari anche con Jin hyung, sai che mi chiede sempre di te. Anche Hoseok vorrebbe rivederti>>, sospirò nominando i loro amici. Mi sentii un pochino in colpa, come se in parte fossi responsabile del loro allontanamento. Jungkook non era per nulla un ragazzo solitario, anzi, era veramente difficile non fargli attaccare bottone con il primo ragazzo che incontrava. Questo suo improvviso allontanamento da tutti mi sembrò sospetto, come se ci fosse qualcosa sotto che mi nascondeva. Ricordo perfettamente la prima, che fu anche l'ultima, volta in cui li conobbi. Fu un disastro. Forse lo evitavano a causa mia.<<Organizzeremo qualcosa hyung, non ti preoccupare>>, rispose con un sorriso tirato.
<<Dunque, siamo qui per comunicarvi una notizia importante!>>, esclamò Taehyung.
<<Ci sposiamo dopo domani e vi vorremmo come testimoni di nozze>>, continuò. Guardai Jungkook pietrificato. Sposarsi così presto?
<<C-congratulazioni>>, affermò lui balbettando. Non dissi nulla, rimasi perso nei pensieri, come se quella notizia così bella si fosse appena trasformata in una catastrofe.
<<Jimin, non sei felice per me?>>, chiese dispiaciuto il mio migliore amico. Lo presi in disparte, sperando che gli altri non ci potessero sentire.<<Sei sicuro di quello che stai per fare? È un passo importante e penso che affrettare tutto sia controproducente>>, ammisi preoccupato.
<<Il mio matrimonio non sarà come il tuo>>, rispose infastidito.
<<Non voglio che tu te la prenda, ho solo paura che possa ripetersi la stessa storia che ho provato io. Non voglio questo per te, lo sai quanto ti voglio bene e meriti di più>>, spiegai. Mi guardò commosso, ma non cambiò opinione.
<<Lo amo Jimin>>, concluse.
<<Non ti sto dicendo di non sposarlo, ma di non bruciare le tappe. Penso sia meglio prendersi dei mesi per organizzare tutto nei dettagli, dirlo alle famiglie...trovare una chiesa>>, proposi.<<Mi fa male quello che stai dicendo, pensavo saresti stato il primo ad appoggiarmi>>, affermò scontroso.
<<No aspetta, hai frainteso. Sono l'uomo più felice del mondo a sapere che il migliore amico si sposa con l'uomo che ama, non vedevo l'ora che accadesse. Voglio solo metterti in guardia da quelli che saranno i problemi di coppia, dalle litigate, da tutto quello che avverrà. Non voglio che tu soffra. Essendoci già passato, so di cosa parlo>>, risposi avvicinandomi. Mi guardò turbato, allontanandosi da me.<<Non ti ho chiesto un'opinione, né un consiglio. Non è perché hai sofferto per gli errori di tuo marito allora accadrà anche a me lo stesso. Yoongi non è Jungkook, non mi ha mentito per mesi. Tu l'hai sposato ad occhi chiusi, accecato dall'amore che avevi per lui. Io non avrei mai fatto un passo del genere senza sapere nulla di chi ho davanti. Anche le nostre famiglie lo sanno, e sono felici per noi>>, sentenziò.
<<Ok, non parliamone più>>, affermai cercando di abbracciarlo. Mi spinse con forza, facendomi quasi cadere a terra.
<<Vedi di calmarti, non tollererò altro quando ti rivolgi a lui>>, esordì Jungkook separandoci. Non gli diede ascolto.
<<Si che ne parliamo invece. Ero così emozionato, volevo fossi la prima persona a saperlo, sono anche venuto di persona proprio per guardarti negli occhi e festeggiare insieme. Invece tu che fai? Cerchi di farmi venire dubbi, paure, che ho già superato. Che razza di amico sei Jimin?>>, mi attaccò. Mi fece male vedere come mi stesse trattando, sentirlo così lontano e freddo. Non avevamo mai avuto una discussione così accesa.
<<Mi dispiace, perdonami>>, lo scongiurai.<<Ora chiedi perdono? Ti ho ascoltato per mesi, ho assistito ad ogni vostro problema, litigata, senza mai esprimere giudizi o dirti cosa fare. Mentre tu con me fai sempre quello che vuoi. Mi sono stancato di questa storia. Non venire al matrimonio>>, esclamò. Alzò la voce tanto da far venire Jungkook accanto a me, che afferrò la mia mano.
<<Che succede tesoro?>>, chiese Yoongi, cercando di farlo calmare.
<<Nulla, andiamo via>>, rispose incamminandosi. Afferrò il braccio di Yoongi trascinandolo con sé, guardandomi con occhi pieni di rabbia.<<Taehyung aspetta, lasciami spiegare, non sopporto vederti arrabbiato con me>>, affermai fermandolo. Mi misi davanti alla porta, impedendogli di muovere altri passi.
<<Spostati, non mi va di parlare ora. Voglio solo andare a casa ok?>>, mormorò. Mi feci forza, contando e sperando nel bene che mi voleva che sarebbe tornato sui suoi passi, dandomi la possibilità di spiegare e chiarire insieme. Salutò Kookie con la mano, scusandosi per il disturbo e lasciando la casa.
<<Ci parlo io ok? Stai tranquillo>>, disse Yoongi dandomi un bacio sulla guancia. Li vidi uscire entrambi, cadendo a terra dallo sconforto. Per fortuna avevo Kookie lì con me.
<<Piccolo non piangere, è stata solo un'incomprensione, un'amicizia come la vostra non finisce per motivi futili così>>, mi consolò. Gli feci un debole sorriso, lasciando che mi coccolasse un po'. Mi aiutò a tirarmi su, facendomi segno di sedermi sul divano per parlare un po'. Cosa di cui non avevo voglia.<<Mi dispiace, è un giorno importante per te e l'ho rovinato>>, sospirai appoggiando la testa sulla sua spalla.
<<Lo dici per la mia famiglia? Non ti preoccupare, possiamo rimandare>>, continuò.
<<No, ho preso un impegno e lo rispetterò. Mi aiuterà a distrarmi. Ci tengo tanto a conoscere i tuoi fratelli>>, risposi. La conversazione si fermò lì, lasciando spazio ad un silenzio sofferto. Chiusi gli occhi, vedendo scorrere ogni momento passato insieme a Tae, da quando eravamo adolescenti. Lui era la mia vita, un fratello. Spero di esserlo anch'io per lui. Ricordai solo quello, finché non mi addormentai.---------------------------------------------
Fatemi sapere cosa ne pensate ❤️

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~Unpredictable~ Jikook
FanficJimin e Jungkook sono due poli opposti che si richiamano continuamente. Il primo pauroso, gentile, sincero, riservato. Il secondo passionale, schietto, bugiardo, deciso in tutto quello che fa. Sarà una pizzeria a farli incontrare, e dal primo sguard...