Jungkook's pov
<<Sei così bello Jungkook, il tuo corpo è stupendo>>, mormorò sulle mie labbra. Era riuscito a sfilarmi la maglietta, baciando e succhiando ogni angolo della mia pelle.
<<Basta...non posso farlo>>, mormorai spingendolo via. Mi guardò male, avvicinandosi di nuovo, ma misi un braccio fra di noi.
<<Si può sapere che ti prende? Si vede lontano un miglio che hai bisogno di una scopata o non avresti ceduto così ai miei baci. Da quanto tempo un uomo non ti tocca così?>>, domandò infastidito. Aveva ragione, avevo bisogno di sentirmi amato, apprezzato, ma non da lui. Dannazione non da lui.
<<È meglio se te ne vai. Mi dispiace di averti fatto venire qui per niente, ma non me la sento, scusami>> affermai sedendomi sul divano. Lui si riallacciò la camicia, sedendosi accanto a me. Mi lanciò la maglietta, facendomi segno di rivestirmi.<<Non me ne vado assolutamente, è mezzanotte passata, non ci sarà nessuna metro. Inoltre, come ti ho già detto, non ho intenzione di lasciarti. Spiegami cosa c'è che non va>>, mormorò prendendo le mie mani fra le sue. Notò l'anello posto sul mio anulare, giocandoci un po'.
<<Ora capisco tutto. Sei un uomo dalle mille soprese sai?>>, affermò infastidito.
<<Avrei dovuto dirtelo, scusami>>, affermai colpevole. Mi ero messo in un altro casino enorme. Per fortuna mi ero fermato in tempo, anche questa volta non ero riuscito a tradire Jimin. Non fisicamente almeno. Avevo sbagliato anche nei suoi confronti facendolo venire qui e alimentando le sue speranze, sapendo benissimo di piacergli.
<<Da quanto sei sposato?>>, chiese distogliendo lo sguardo.
<<Un mese ormai>>, sembrava passato di più visto tutto quello che era successo.<<Vedo che non procede molto bene visto come stai tu>>, sorrise.
<<Ci sono state delle incomprensioni, gli ho mentito per molto tempo e lui non me lo perdona. Sono due settimane che cerco di fargli cambiare idea, ma non demorde. È veramente testardo>> affermai. Solo nominarlo mi faceva venire la pelle d'oca, come avrei fatto ad affrontarlo di nuovo? Gli avevo chiesto di non sostituirmi, ma io avevo appena fatto lo stesso.
<<Come si chiama?>>, chiese puntando di nuovo gli occhi nei miei.<<Jimin>>
<<Jimin è fortunato ad averti, ma non l'ha ancora capito. Chi non sbaglia nella vita? Dovrebbe perdonarti>>, affermò accarezzandomi le guance. Passava dalla sensualità alla dolcezza in un secondo, gli veniva naturale. Aveva capito anche come prendermi, perché in poco tempo, parte del dolore che provavo si era dissolto.
<<Lo amo, ma forse non mi vuole come dice>>, dissi sull'orlo di piangere. Lui mi baciò la fronte, sorridendomi dolcemente.
<<Vedo quanto soffri, e posso proporti una cosa>>, affermò attirando la mia curiosità.
<<Ossia?>>, risposi.<<Non mi spaventa il tuo matrimonio, e non ho cambiato opinione su di te. Posso aiutarti a dimenticarlo, riuscirò a farti innamorare di me, sarai davvero felice>>, propose.
<<Non hai capito, lui è ancora mio marito, siamo solo in un periodo di pausa>>, spiegai alzandomi. La situazione stava degenerando.
<<Jungkook se un uomo ti vuole, ti viene a prendere dopo due giorni. Se si fa prendere dall'orgoglio allora non tornerà mai. Vedi il lato positivo, se avverte la paura di perderti, sarà più incentivato a tornare>> rifletté.
<<Tu cosa ci guadagni in tutto questo?>> domandai dubbioso.
<<Posso passare del tempo con te, e puoi conoscermi meglio. Nel caso in cui non dovesse andare fra te e Jimin non devo lottare con nessuno per averti>>, scherzò.<<Non puoi essere serio>>, mi alzai. Non avevo mai sentito un discorso così strambo, ma lui sembrava davvero convinto di quello che diceva. Non penso sia stato l'alcool ad avergli dato alla testa. Non potevo piacergli davvero così tanto, c'eravamo visti quante, 2-3 volte in tutto? Ma io ero la persona meno indicata a parlare, appena vidi Jimin escogitai mille modi per avvicinarlo a me.
<<Lo sono eccome. Pensaci, non ho fretta. Hai per caso un letto libero per me? Possiamo anche dormire insieme, non ci sono problemi>>, ribatté guardandosi attorno.
<<Ti faccio rimanere solo perché mi spiace per averti illuso, ma non montarti la testa>>, esclamai facendogli segno di seguirmi. Gli unici due letti matrimoniali in casa erano quelli della stanza "nuziale" e quella vecchia di Jimin. Le altre avevano letti singoli, se lo sarebbe fatto andare bene.
<<Oh credimi, mi sono montato la testa la prima volta in cui il tuo corpo reagì al mio tocco, ricordi no?>>, domandò baciandomi a stampo.<<Hai ascoltato quello che ti ho detto o no? Lo vedi questo anello?>> domandai mostrandoglielo bene.
<<Non venire a fare il moralista con me. Se avessi avuto rispetto per la fede che porti al dito non mi avresti risposto su Instagram, non mi avresti dato il tuo numero e invitato a casa tua. Non avresti permesso che ti spogliassi, che ti riempissi di baci, che ti facessi stare bene. Perché si vede lontano un miglio che lo vuoi, che vuoi svagarti e vivere qualcosa di meno serio>>, disse portando le sue mani ancora su di me, al livello del mio ventre, scendendo sempre più in basso, sfiorando la cintura dei pantaloni.
<<È proprio per rispetto di questo anello che non vado a letto con te>>, mormorai superandolo. Scappai via da lui, che per fortuna non mi seguì.
<<È questione di tempo tesoro>>, affermò chiudendo la porta alle sue spalle.Raggiunsi la camera di Jimin, sedendomi sul suo letto. Non avevo ancora il coraggio di dormire nello stesso letto in cui avevamo fatto l'amore l'ultima volta. Ogni volta riaffioravano i ricordi che diventavano come lame, se associati alle stories che avevo visto. Per farmi ancora più male aprii di nuovo l'applicazione, sfogliando altre foto, video, di loro due insieme. Sembrava quasi felice, per nulla preoccupato del fatto che avrei potuto vedere tutto. Come ho potuto essere così stupido.
<<Jungkook?>>, bussò alla porta.
<<Posso farmi una doccia?>> domandò entrando.
<<Si>>, risposi posando il telefono.
<<Ho preso dei tuoi vestiti in prestito da un cassett- stai piangendo?>>, chiese entrando. Non mi ero neanche accorto di averlo fatto, ma ero in preda alle emozioni.
<<Dammi un'opportunità, non te ne pentirai>>, mormorò prima di attaccare le sue labbra alle mie portandomi a distendermi sul letto, con lui sopra di me, in un bacio passionale.--------------------------------------------------
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~Unpredictable~ Jikook
FanficJimin e Jungkook sono due poli opposti che si richiamano continuamente. Il primo pauroso, gentile, sincero, riservato. Il secondo passionale, schietto, bugiardo, deciso in tutto quello che fa. Sarà una pizzeria a farli incontrare, e dal primo sguard...