~Unpredictable~ Jikook

Capitolo 58

Jimin's pov

Rimasi in camera per un po', aspettando che la situazione si tranquillizzasse. Yugyeom aveva fatto il suo ingresso teatrale, come era solito fare, autocandidandosi fidanzato di Kookie. Nulla di quello che fa mi sorprende, spero solo che Jungkook non ci casci di nuovo. Il pranzo stava procedendo benissimo, mi sentivo felice, in famiglia, vicino a Jungkook. E come sempre, era arrivato lui a rovinare tutto.

<<Jimin so che sei qui, apri la porta>>, bussò Kookie.
<<È aperto>>, risposi. Varcò la soglia, assicurandosi con lo sguardo che non fossi arrabbiato.
<<Credevo stessi piangendo, mi ero preoccupato>>, affermò sedendosi sul letto. Mi scostai di poco, infastidito. Ci aveva messo troppo tempo a venire. Ancora una volta, aveva preferito parlare più con l'altro che con me.
<<Perché dovrei? Ormai sono mesi che va avanti questo triangolo, non è una novità. Pensavo che almeno con tua madre in casa potesse contenersi>>, risposi inorridito.
<<Non sapeva fosse lei, non gli ho presentato nessuno della mia famiglia, a dimostrazione di quanto non sia importante per me>>, spiegò.

<<Non hai presentato nessuno neanche a me, quindi deduco di non esserlo neanche io>>, mi difesi. Conoscevo bene la risposta, ma in quel momento non avevo voglia di dargliela vinta di nuovo. Ho promesso che gli sarei rimasto vicino, ed è quello che farò, finché non finirà l'amore che provo per lui, o mi stancherò di tutto, sentendo il bisogno di cercare qualcuno che possa prendersi cura di me, e amarmi.
<<Ok, ho detto una stupidaggine. Ne dico tante in questo periodo, ma ce n'è una che sono sicuro sia la verità>>, affermò. Mi voltai, pronto ad ascoltare. Mi sorrise dolcemente, guardandomi con quegli occhi da bambi che tanto amavo e che erano riusciti sempre a farmi cedere in passato.
<<Ossia?>>, continuai.

<<È stato bellissimo vederti con mia madre, era tutto così perfetto, e lei ti adora. È la donna più importante della mia vita e vederci insieme così felici mi riempie il cuore di gioia, ci tenevo tanto a far sì che si affezionasse a te, e vedere che c'è riuscita fin da subito, in modo naturale, è stupendo>>, aggiunse. Mi lasciai andare completamente, raggiungendolo, e infilandomi fra le sue calde braccia, pronte a sorreggermi.

<<Sembravamo una...>>, affermai incerto.
<<Famiglia. Siamo una famiglia, e tu ne fai parte Jimin>>, concluse lui. Rimasi scioccato dalle sue parole. Possibile che cambi opinione così velocemente? Le sue parole mi confondevano così tanto.....dice che non sa con chi stare, ma pensa che io faccia parte della sua famiglia. Cerca sempre un contatto fisico, si preoccupa di come sto, ma corre da lui ogni volta che si arrabbia per calmarlo. Perché deve essere così difficile.

<<Devo scusarmi con tua madre, non me ne sarei dovuto andare via così, ma mi sentivo il terzo incomodo>>, spiegai. Era strano vederli parlare, assistere alle presentazioni di rito, come se fosse qualcosa di normale.
<<Non ti preoccupare, ha capito il momento. Comunque, voglio chiederti di scendere, abbiamo pensato di guardare un film, o uscire se preferisci>>, propose.

<<Scusami, ma non mi va di fare nulla>>, affermai alzandomi. Jungkook mi seguì, fermandomi e portando le sue mani a livello delle mie guance.
<<Cosa c'è che non va? Puoi dirmelo>>, disse comprensivo.
<<Ho solo bisogno di stare un attimo da solo. Andrò a fare una passeggiata, magari con Taehyung>> risposi. Era un po' che non lo vedevo, e di sicuro mi avrebbe dato ottimi consigli su cosa fosse meglio fare in quel caso. Più stavo vicino a Kookie, e più la mia capacità di pensare lucidamente diminuiva.

<<Tornerai no?>>, chiese preoccupato. Presi le sue mani fra le mie, baciandone i palmi e riportando lo sguardo sul suo.

<<Certo, torno sempre da te>>, sorrisi. Portò le labbra sulle mie, in un tenero bacio. Agì con delicatezza, quasi mi stesse chiedendo il permesso, quasi fosse preoccupato di un mio rifiuto. Che non sarei mai riuscito a dargli. Resi il bacio più passionale, portando una mano dietro la sua testa per avvicinarlo di più. Mi era mancato troppo tutto questo, tutte le sensazioni, le emozioni che mi faceva provare.
<<Ci vediamo dopo allora>>, affermò staccandosi.
<<Tornerò>> risposi lasciando la stanza. Mandai un messaggio a Tae chiedendogli di incontrarci, e lui accettò. Decise di fare una passeggiata in un parco, l'appuntamento era fra 15 minuti. Per fortuna non era molto distante da casa. Non avevo voglia di guidare.

Così lasciai l'appartamento sotto lo sguardo attento di Yugyeom, che non si sforzò neanche di nascondere la felicità per la mia assenza. Spero solo non accada nulla mentre non ci sono.

Iniziai a camminare, nascondendo le mani gelide nelle tasche e rabbrividendo per la temperatura. Era una giornata nuvolosa, e il vento aumentava la pelle d'oca. Poco tempo dopo mi inoltrai nel parco, trovando Taehyung davanti a un albero, sbracciandosi per farsi riconoscere da lontano.

<<Jiminieee! Sono qui!>>, urlò. lo raggiunsi.
<<Grazie di essere venuto, avevo tanto bisogno di parlarti>>, affermai. Mi salutò con uno dei suoi soliti abbracci calorosi.
<<Figurati, dimmi tutto>>, rispose. Ci incamminammo.
<<Sai che sono tornato a vivere da Kookie no? Penso che sia in corso un riavvicinamento. Lo vedo più tranquillo con me, e lo sento vicino, in parte>>, spiegai.

<<Come in parte?>>
<<Si, lui dice di essere confuso. Come se non sapesse chi scegliere fra me e Yugyeom. Credo sia assurdo questo fatto. Come può preferire quello spogliarellista a me? Insomma, c'è una netta differenza>>, affermai esasperato. Non faceva altro che girare per tutta casa mezzo nudo, si faceva la doccia senza neanche chiudere la porta del bagno. Indubbiamente è invidiabile la sua confidenza con il corpo, ma penso esageri. Avevo beccato qualche volta Jungkook girarsi a guardarlo, e lui ricambiare il suo sguardo lussurioso. Non sarei mai riuscito a competere sotto quello aspetto. Il fisico non era il mio forte.

<<Tu sei disposto ad aspettarlo? Perché io sono sicuro che lui ti ami. Inoltre parla spesso con Yoongi, che si da il caso sia il mio ragazzo, e che finisce sempre per raccontarmi tutto>>, rise.
<<E cosa sai?>>, chiesi speranzoso.
<<Lui non è confuso, è solo spaventato. Dice di non sapere cosa prova perché non riesce a gestire questa situazione. In te vede il suo passato, e sa che nel caso in cui non dovesse funzionare soffrirebbe tantissimo, però sa che in ogni caso ne varrà la pena. Con Yugyeom è tutto diverso, lui è entrato nella sua vita per caso, si sono conosciuti in discoteca ed è stato lui a cercare Jugnkook. Tutto ciò che è nuovo è rassicurante, perché ti dà sicurezza, perché sembra perfetto>>, spiegò.

<<Lui è il ragazzo della discoteca? Ecco perché il mio odio per lui cresce ogni giorno di più!>> affermai scherzando. Anch'io avevo pensato così, e Tae me ne aveva data conferma. Ero spaventato, preoccupato per un suo possibile cambio di idea, per un ritorno di fiamma con l'altro, per un suo abbandono nel caso in cui si stancasse di me. Ero pronto però a rischiare, perché se l'amore è vero, si è pronti a tutto. Forse lui non mi ama come credo.

<<Credo che dovresti stargli vicino. Però dai, non penso vada così male, ti vedo molto felice Jiminie>>, sorrise.

<<È bello riaverlo accanto a me, anche se per poco>>, risposi. E così trascorsi tutto il pomeriggio con lui, fra risate, abbracci e scherzi. Mi raccontò di come le cose con Yoongi si stessero facendo sempre più serie, e che anche loro stavano pensano al matrimonio. Yoongi hyung pensava fosse affrettato, ma Tae era sicuro di amarlo e credeva non fosse necessario tardare ancora. Io non vedevo l'ora di vederli all'altare, come testimone di nozze. Anche Jungkook ne sarebbe felice.

<<Comunque Jimin, te lo ripeto, i cappellini ti fanno sembrare più piccolo di quanto non lo sia già>>, mi prese in giro.
<<Ma se sono più grande di te!>>, continuai.
<<Vogliamo fare la prova del mignolo?>>, affermò prendendomi la mano.
<<Se non ti volessi così bene, me ne andrei dopo questa>>, sorrisi.

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Ma i Taegi che si sposano?
Lo vorreste? 😍
Fatemi sapere cosa ne pensate ❤️