CAPITOLO 25 • L'ATTACCO AL MINISTERO

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Era un tranquillo venerdì a casa Black: Cignus e Druella Black se ne stavano in giardino a leggere, Narcissa guardava i suoi ricordi di Andromeda nel pensatoio e Mary Black giocava con il suo gatto Dorian nel letto.
Così la famiglia Black passava la loro estate. Ovviamente a volte si organnizava anche qualche cenetta tra purosangue, giusto per poter portare buon immagine alla nobiltà magica.

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Qualche ora più tardi, verso le cinque di pomeriggio, nel mentre che Mary stava leggendo nella grande biblioteca di casa Black, fu richiamata da Narcissa, sua sorella.

«cosa c'è Cissy? Fai veloce che sono all'ultimo capitolo del libro» chiese Mary mostrando disinteresse verso la sorella

«Mary... C'è qualcosa che devi sentire, veloce» disse Narcissa pallida.

Mary Black si alzò dalla sedia, portò con sé il libro e disse squadrando la sorella

«sembra che tu abbia visto un fantasma»

«fidati... Ciò che è sentito non ti farà fare i salti di gioia» rispose Narcissa incamminandosi verso camera sua.

La bionda aprí la porta, entrò in camera sua barcollando, diritta verso un tavolino con sopra una radio babbana. Nonostante la famiglia Black (così come ogni altra famiglia con le manie purosangue) odiava i babbani e possedere ogni aggeggio creato da loro, i genitori delle ragazze concesero a loro di possedere delle radio in casa, visto che trasmettevano solo canali con intrattenimenti per i maghi.
Mary guardò attentamente lo strano oggetto e penso che forse era il momento di possedere anche lei una radio. Narcissa pigió un pulsante ed una voce rauca disse

"oggi, venerdì 23 giugno 1972,  una segnalazione ha comunicato che sette babbani sono misteriosamente scomparsi, presi di sorpresa da un gruppo in mantello nero; sembra che questo oscuro gruppo di maghi stia prendendo provvedimenti dove altri non osano..."

Narcissa pigió di nuovo il tasto della radio, e la voce cessò di parlare.

«Bella... » gemette Mary sconcertata

«si...» disse Narcissa.

Le due sorelle, però non sapevano cosa stava per accadere, fino alla sera del giorno stesso.

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Narcissa gironzolava per la sua stanza, cercando di trattenere le lacrime agli occhi per le parole che stava dicendo una voce sconosciuta alla radio. Mary, invece se ne stette seduta, difronte allo strano oggetto babbano, anch'essa ascoltando.

"sta sera, a poche ore dal fresco annuncio della scomparsa di sette babbani, pare che nella sede del Ministero della magia ci sia stato un attentato. Non si hanno prove concrete, ma pare che i criminali di questo evento siano gli stessi maghi dal mantello nero di qualche ora fa.
Mi è stato riferito che il Ministero sta prendendo procedure drastiche, ma nonostante ciò non vuole allarmare l'intero mondo magico. Si avranno al più breve altre notizie" disse una voce femminile attraverso la radio.

Mary corrugó la fronte in un'espressione tra la rabbia e il dolore, e senza muovere dito involontariamente spense la radio con la magia. Di sicuro il Ministero non avrebbe contattata visto ciò che era appena successo.

«per la barba di Merlino, Bellatrix in questo momento sarà da qualche parte, la fuori, in pericolo... Se la scoprono... » singhiozzó Narcissa

«nostra sorella è furba, se no che ci faceva in Serpeverde?» disse Mary girandosi verso la sorella con aria affranta

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Più tardi, a cena, Narcissa cercò di parlarne ai suoi genitori, ma loro risposero incopassibili che doveva farsi gli affari suoi.

Fu l'ora di andare a dormire in casa Black, e tra una preoccupazione e l'altra, tutti presero sonno, tranne Narcissa, che decise di scrivere al suo fidanzato Lucius.

Ma a tarda notte, delle figure incappucciate si diressero furtive verso la casa dei Black.
Bellatrix Black, con fare tetro era una di loro, e dirigeva il suo gruppo. Quel gruppo erano i mangiamorte, i seguaci del Signore Oscuro.

Entrarono in casa Black, facendosi strada tra le scale. Se non fosse che Mary Black, azzardatamente in quel momento stava uscendo dal bagno. Vedendo tutti quei volti incappucciati emise un urlo acuto, che sveglió i suoi genitori e sua sorella.

«Mary... Che stai facendo? Vai a dormire, non vedi che sto lavorando» disse Bellatrix a denti stretti facendo saettare il suo sguardo da sua sorella ai suoi "colleghi" mangiamorte.

Per fortuna di Bellatrix, in quel momento arrivarono i suoi genitori, che appena videro Mary la interpellarono, cercando di portala con loro e scusandosi con i loro nuovi "ospiti". Loro sapevano cosa stava succedendo.

Mary Black aveva un'espressione sconvolta, dopo aver capito chi erano quei volti, e nel mentre si dimenava. Sudava talmente tanto che la sua stessa camicia da notte gli si appiccicó alle gambe.
D'un tratto però la voce delicata di sua sorella Narcissa rieccheggió da dietro le sue spalle. Sembrava che lei avesse la situazione sotto controllo. Lo nascondeva bene.

«Mary, vieni, ti accompagno io in camera» disse

Mary seguì la sorella, andando in camera sua.

Nel mentre Mary disse

«quelli sono-»

«assassini in casa nostra, si» completó Narcissa.

Da lì, il Ministero capí che l'attacco subito non era una semplice rivolta. Nessuno sapeva in realtà cosa sarebbe accaduto da lì in poi. Quella era solo l'inizio della fine dei giorni di pace dopo la caduta di Grindelwald.
Il mondo magico inconsapevolmente aveva segnato i suoi giorni, ormai con l'arrivo di Lord Voldemort.

Spazio autrice:
Ehyyy
Niente capitolo un po' allarmante, ma boh non ha l'effetto che desideravo rip.
Niente volevo ringraziarvi di tutte le visualizzazioni, vi voglio bene :3
Votate il capitolo e commentate la parte che vi è piaciuta di più 🥺 💕💞💓💗💖💝💘✨
ciauuu

-Mary Black vi ama cià 🍃

The fourth Black sisterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora