CAPITOLO 56 • AZKABAN

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La vita di Sirius Black era rovinata: lo avevano sbattuto ad Azkaban, accusandolo dell'omicidio dei suoi amici e di Peter Minus.
Mary cercò in tutti i modi di farlo uscire, arrivando pure a corrompere il Ministro stesso, ma esso decise addirittura di non indurre un processo per il giovane uomo, inoltre per poco Mary non fu sbattuta ad Azkaban rischiando di fare la fine di suo marito.
Le false accuse su Sirius presto fecero parte dei pettegolezzi di tutti i maghi esistenti, e la Black non poteva nemmeno proferire parola, perché le avevano sospeso momentaneamente il suo contratto di lavoro con la Gazzetta del Profeta.

Il resto della famiglia Black non era tanto d'aiuto: Narcissa cercava di consolarla ma dentro di sé sperava che sua sorella prendesse in mano l'occasione per sposare Johnson, anche se Mary gli ripeteva più volte che non avrebbe mai sostituto Sirius e  oltremodo sperava che la condanna non durasse tanto.

Dal giorno dell'arresto non gli era stato possibile vedere Sirius, e solo dopo quarantotto ore il Ministero accosentí per una breve visita ad Azkaban.

«amore mio...» disse Mary piangendo alla vista di Sirius dietro le sbarre.

«tesoro...» disse Sirius.

«resisti, presto tutto questo sarà finito! Ti faranno sicuramente uscire, tu sei innocente, so che non sei un assassino e tra poco se ne renderanno conto» disse Mary cercando di sorridere al marito.

Ma Sirius sconfortato disse

«non puoi dirlo... nessuno era presente quando è successo tutto ciò. Tu non puoi semplicemente credere che non sia un assassino... »

«Sirius-»

«stai usando il Legimens su di me, vero? Dubiti di me, e la tua unica certezza è solamente la lettura del pensiero» la interruppe il ragazzo.

«Sirius perdonami... è difficile per me tutto ciò... chiederò, supplicheró di farti fare un processo sotto Veritaserum se serve... Non voglio che tu passi il resto della tua vita qua, i nostri figli hanno bisogno del padre...».

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Mary era seduta su una poltrona nel mentre che parlava con Hunter e Remus, I padrini dei suoi figli.

«come ha potuto fare questo...?» chiese Remus con le lacrime agli occhi pensando a tutta la fiducia che aveva provato nei confroti di Minus.

Mary aveva raccontato tutto ai due ciò che aveva letto nella mente di Sirius. Aveva preso lezioni private subito dopo esseri sposata.

«è così Sirius è innocente...» disse Remus

«si» affermò Mary triste.

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Un'ora dopo Mary si ritrovò a parlare con Hunter. Esso era rimasto a cena, non tanto gradito da Orion e Walburga per il timore che lui potesse sostituire loro figlio.

«sai Mary, mi capita spesso di pensare spesso cosa fosse successo se tu non avessi scelto Sirius» disse Hunter nel mentre che la ragazza metteva a dormire i figli.

«è un pensiero interessante Hunter, ma ormai sai già come è andata» disse Mary cercando di respimgerlo in modo carino. Ma lui non molló e continuó

«penso sempre hai vecchi tempi, quando eravamo fidanzati. La si che eravamo felici noi due. Potevano avere un figlio»

Mary disse a denti stretti dandogli le spalle

«se non fosse per Sirius chiuso ad Azkaban a quest'ora sarei felicissima. Ho un marito fantastico e tre splendidi figli. Quello che c'è stato tra me e te è passato, e si trattava solo di un amore adolescenziale».

Calò per un attimo il silenzio tra i due, poi Hunter disse ancora

«io ti amo».

Mary rabbrividí a quelle parole. Si giró verso il suo migliore amico e disse sincera

«Hunter ti prego... Io non provo lo stesso-» ma fu interrotta dal bacio di Hunter Adrian Johnson, che la colse di sorpresa. Un unico bacio fu abbastanza per fargli ricordare il passato, ma lei non lo amava più. Il suo cuore apparteneva a Sirius.

Lei si staccò violentemente da Hunter, che si inchinó ai suoi piedi e disse

«Scappiamo Regina, io, te e i tuoi figli. Li adotteró, saranno i nostri figli, ci sposeremo e andremmo a vivere in America, lontano dalla guerra. Io ti amo».

Mary lo scansó e disse sotto sciock

«stai dando di matto! Io non ti amo Hunter! Io voglio esserti amica ma così mi costringi ad allontanarmi! Regulus, Bernice e Vega hanno già un padre e io ho già un marito! Scappare non è la soluzione inoltre io amo Sirius!».

Hunter la guardò con le lacrime poi disse

«accetto la tua scelta...» ed uscì dalla stanza.

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Quanto ad Harry Potter? Il piccolo fu portato dagli zii.
Era stranamente sopravvissuto alla notte del 31 Ottobre e ormai le voci su di lui giravano, assieme a quelle sulla caduta di Lord Voldemort...

Spazio autrice:
Doppio capitolo in una notte, solo perché vi voglio bene.
Niente sono le 05:19 del mattino e ho sonno.
Ciauu

The fourth Black sisterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora