CAPITOLO 58 • IL MOMENTO DI LASCIARE IL NIDO

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Un ragazzino correva lungo la scalinata di casa Black, seguito da una ragazzina della sua stessa età.

Lui aveva i capelli ricci corti, castano scuro, con gli occhi neri come l'ossidiana e naso alla francesina, e sua sorella invece aveva dei lunghi capelli mossi neri, che flettevano con la luce un blu scuro, con labbra fini e la pelle cerosa, proprio come il padre.

«reggy ti ho detto di aspettarmi!» disse la ragazzina soffocando in una risata.

«neanche per sogno Meda».

I due, finito di percorrere le scale, raggiunsero la madre che gli aspettava sulla soglia, assieme alla loro sorellina più piccola, con corti capelli biondo ossigenato, e alla loro nonna, Walburga.

Mary Black, dai lunghi capelli biondo scuro e dagli splendidi occhi azzurri guardò i figli, sorridendo tristemente a un lontano ricordo passato.

Erano passati un po' di anni dall'arresto di Sirius Black.
Molte cose ormai erano cambiate: nel 1984 Orion, suocero di Mary e marito di Walburga, si spense per malattia;
Con tutto il tempo libero la Black studiò per diventare Animagus, trasformandosi in uno splendido gatto dal pelo nero, con la differenza dal marito che lei era registrata al Ministero legalmente.
I tre fratelli Black erano cresciuti, e ormai per i primi due era arrivato il loro momento di lasciare il nido, ricevendo la lettera di Hogwarts.

«stamattina un gufo mi ha consegnato due lettere molto importanti» disse Mary Black dando a Berenice e a Regulus II due lettere dalla busta giallastra.

«la lettera di Hogwarts!» urlarono i due gemelli all'uniscono

«già, d'ora in poi vi spettano grandi responsabilità: dovrete dimostrare a tutti quanto voi siate fieri della vostra nobile, antichissima e pura stirpe dei Black, facendo amicizie solo ed esclusivamente con gente come noi e dovrete essere smistati, come tutto il resto della nostra famiglia, in Serpeverde» disse Walburga sorridendo in modo fiero ai suoi nipoti.

Berenice guardò per un attimo la nonna con timore. Lei era più determinata ad essere smistata in Corvonero, dove tutte le caratteristiche combaciavano con le sue qualità.
Questo Mary glielo lesse nel pensiero e disse tranquillizzando la figlia

«ehy, la nonna mente in parte: vostro padre è stato smistato in Grifondoro ed io stessa ero una Serpeverde testurbante Corvonero. State certi che qualunque sia la vostra casata vi vorremmo sempre bene»

Walburga però si affrettò ad aggiungere con la faccia di una che non poteva reggere un altro Grifondoro in casa

«si ma beh... fate del vostro meglio per diventare serpeverde, almeno non Grifondoro o anche peggio tassorosso».

«beati voi che potete andare ad Hogwarts» borbottó la piccola Vega.

«stai tranquilla tesoro, il prossimo anno sarà il tuo turno» disse Mary sorridendo.

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Il pomeriggio Hunter Adrian Johnson venne a trovare la famiglia Black.

«zio Hunter!» esclamarono i tre bambini correndo ad abbracciare l'ex Corvonero.

Nonostante Johnson non aveva nessuna parentela con la famiglia Black e fosse solo padrino di Regulus, i tre figli di Mary e Sirius lo chiamavano "zio", e ad Hunter questo non dispiaceva.

«abbiamo ricevuto le nostre lettere di Hogwarts» disse Berenice

«auguri! È un evento molto speciale questo, che ricorderete fino a quando sarete vecchi e avvizziti».

Mary rise, guardano con amore i suoi figli e quello che un tempo era stato il suo primo fidanzato. Poco dopo, senza nemmeno accorgersene, finí per guardare negli occhi Adrian, che stava arrosendo alla sua vista.

The fourth Black sisterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora