Capitolo 23 • TI SCRIVERÒ...

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Mary stava facendo i bagagli per le vacanze estive. Provava un po' di tristezza nel tornare a casa sua, perché non avrebbe passato più del tempo con le sue migliori amiche non purosangue, o perché non avrebbe scritto ad Andromeda fino a settembre per il rischio di essere scoperta. In quanto ad Hunter, lui e Mary stavano cercando di organizzarsi per vedersi, e Mary ne era certa che l'avrebbero visto, perché il padre di Hunter era un noto purosangue.

                                 ❦︎

Mary e le sue amiche si dirigevano verso la sala grande, per l'ultima cena. Charlie Shire camminava all'indietro nel mentre che spiegava fiera alle sue amiche il motivo per cui i Serpeverde dovevano vincere la coppa delle case.

«adoro la tua ambizione, sei serpeverde nel sangue» disse Mary divertita da Charlie

«il mio secondo nome è ambizione, non te l'ho mai detto?» disse Ironicamente Charlie.

Nell'indietreggiare, la ragazza sbatté per sbaglio contro un ragazzo più grande

«stai attenta stupida sanguemarcio! Per poco non mi fai cadere!» disse subito il ragazzo

«s-scusa» disse Charlie a testa bassa

Il ragazzo ghignó, per poi andarsene.

«ah, che stupidi, odio la gente che disprezza le persone per lo stato di sangue» disse subito Mary

«già, è una così stupida e strana questa cosa del sangue puro» disse Britney;

Melanie però non sembrò proferire parola. Aveva un'espressione d'odio verso la direzione da dove il ragazzo se ne era andato, e con stupore delle tre aveva i capelli rossi.

«Melanie... I tuoi capelli... Sono diversi» disse Brittney

Melanie si girò di scatto, nel mentre che i suoi capelli tornarono di nuovo per metà neri e per metà biondo cenere.

«sei per caso Metamorfomagus?» chiese Mary

«si» disse Melanie sorridendogli.

«anche mia madre lo è, e credo anche... Una delle mie sorelle»

«ah, bello» disse Brittney

«su, andiamo a mangiare, muio dalla voglia di vincere la coppa delle case» disse Mary per rallegrare la situazione.

Arrivate in sala, le quattro ragazze presero il loro posto nella tavolata verde e argento, indossando i cappellini neri come tradizione. Mary cercó con lo sguardo Hunter nel tavolo dei Corvonero, e appena lo vide gli sorrise. Il suo sguardo poi si spostò sul tavolo dei Grifondoro, dove vide Sirius ridere con i suoi amici.

Poco dopo che ogni studente prese il suo posto nel rispettivo tavolo il preside, Albus Silente, iniziò il discorso di fine anno, con i fantasmi di Hogwarts che giravano sopra le bancate

«... Ebbene anche quest'anno ad Hogwarts è stato vissuto nei migliori dei modi, ospitando come sempre giovani maghi pronti a lasciare la loro impronta nel mondo magico e istruendo questi alle sottili arti della stregoneria dai nostri meravigliosi e straordinari professori, e a far nascere nuove amicizie e amori nell'ambiente scolastico. Ma ora banda alle cance, come sapete alla fine di ogni anno la casa con più punti sarà la vincitrice della coppa delle case. Al quarto posto troviamo la casa di Godric Grifondoro con 121 punti»

Ci fu un applauso di incoraggiamento nella sala

«... Al terzo posto la casa di Tosca Tassorosso con 297 punti...» continuò il preside

Ci fu un'altro applauso di incoraggiamento

«... Al secondo posto la casa di Priscilla Corvonero con 394 punti...»

Ci fu un veloce applauso di complimenti, e poi in sala ci fu un silenzio assoluto

«... E come di abitudine al primo posto la casa di Salazar Serpeverde con 418 punti, SERPEVERDE VINCE LA COPPA DELLE CASE!» disse infine Albus Silente.

Mary, e tutti gli altri Serpeverde si alzorono dai loro posti, togliendosi i cappellini neri e tirandoli all'aria, in segno di vincita. Tutti gli studenti si alzarono dai loro posti e applaudirono alla casa di Serpeverde, che come sempre aveva vinto con onore.

Il preside schioccó le dita e si innalzarono degli stendardi verdi con lo stemma della casata di Serpeverde per tutta la sala. Da lì iniziò il banchetto di fine anno, con la gioia degli studenti che finalmente un'altro anno era passato per la maggior parte dei casi sereno.

                                 ❦︎

L'indomani mattina ogni studente stava uscendo dalla propria sala comune con i bagagli, alcuni salutando Hogwarts come una vecchia amica, e altri dandogli l'ultimo addio.
Mary uscì dalla propria sala comune con le proprie amiche e il suo gatto Dorian in braccio, nel mentre che Hunter Johnson la raggiungeva all'ingresso. Stavolta indossava un vestito verde scuro al posto della solita divisa.

«mi mancherà Hogwarts» disse Mary scrutando ogni minimo dettaglio dei sotterranei.

«anche a me» disse Brittney.

Il gruppetto da cinque si diresse verso l'Hogwarts Express, trasportando i propri bagagli nello scompartimento scelto. Stavolta Mary si sedette con Hunter e le sue amiche.
Nel mentre che Brittney, Melanie e Charlie coccolavano il gatto di Mary e chiacchierano dei loro progetti futuri con il gufo di Melanie in sottofondo che non smetteva di bubolare, Mary e Hunter se ne stavano in disparte, nel mentre che la ragazza aveva la testa appoggiata alla spalla del ragazzo.

«spero di vederti questa estate, sei l'unica persona che i miei accettano, sai per il fatto del sangue» disse Mary

«si, anche a me...» disse Hunter per poi guardare la ragazza negli occhi dicendogli ancora

«... Ma se in caso questo non sarà possibile voglio che tu mi scriva molto frequentemente, dopotutto sai che mio padre è ancora suscettibile nel fare amicizie con altre famiglie, lui... È molto protettivo»

«ti scriverò...» disse Mary, per poi accocolarsi di nuovo nella spalla del ragazzo.

Poco dopo passò difronte allo scompartimento Sirius e i suoi amici, che salutarono Mary allegramente.

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Il viaggio durò per ore. Appena arrivati, Mary e Hunter scesero tra gli ultimi, perché Mary perse tempo nel salutare le sue amiche. Scendendo dal vagone i due si diressero, in cerca dei propri genitori. Mary li intravide e proprio in quel momento Hunter la salutò con un'abbraccio forte, stritolando anche Dorian che era sempre in braccio alla Black. Sciolsero l'abbraccio e il ragazzo le diede un bacio nella guancia, dicendogli poi

«a presto, Regina»

Per poi scomparire nella folla. Mary, che era rossa come un pomodoro per il bacio che gli aveva dato Hunter, sperò, nel mentre che si dirigeva dai suo, che loro non l'avessero vista.
In quel momento, menomale, arrivò Narcissa e li raggiunse.

«madre, dov'è Sirius?» chiese Mary cercando gli zii e il cugino in mezzo alla folla

«zio Orion e Sirius se ne sono già andati a casa, cara. Li vedrai domani, insieme a zia Walburga e il piccolo Regulus»

«oh, va bene».

La famiglia si smateriallizó a casa Black, nel mentre che Mary non si aspettava che punizione era stata inflitta a suo cugino Sirius in quel momento, a Grimmauld Place, per qualcosa di cui non aveva colpa...

Spazio autrice:
Ehyy gente, non odiatemi ma la suspance qua andava HAHHAHA :D
OK, qua ho reso Hunter un romanticone, commentate quel che volete con le vostre reazioni lol
Io vado a dormire che domani torno in presenza

Bye 👼🏼✨💘💕💞💓💗💖💝

The fourth Black sisterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora